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L'Ispettorato per il supporto logistico e dei fari, in acronimo NAVISPELOG, in seguito all'ultima riorganizzazione della Marina Militare è stato rinominato in Comando Logistico della Marina Militare, in acronimo MARICOM ed è retto da un ammiraglio ispettore capo del Corpo del genio navale o delle Armi navali alle dirette dipendenze del Capo di stato maggiore della Marina. Dall'ispettore dipendono il vice ispettore, l'ufficio di coordinamento generale, l'ufficio dell'ispettore, l'assistente consigliere tecnico, la segreteria particolare, il servizio locale di prevenzione e protezione, i direttori degli arsenali di La Spezia, Taranto, con la Sezione staccata di Brindisi e di Augusta, di Marinalles La Spezia, dei centri tecnici e degli enti scientifici, quali il Centro esperienze idrodinamiche della Marina Militare (CEIMM) di Roma mentre l'Istituto idrografico della Marina di Genova dopo la riconfigurazione della forza armata è passato alle dirette dipendenze del Capo si Stato maggiore della Marina.
La Fiat Tipo (nome in codice 4 Porte Tipo 356, 5 Porte Tipo 357 e Station Wagon Tipo 358), denominata Fiat Ægea in Turchia e Dodge Neon in Messico e Medio Oriente (solo nella versione originaria 4 Door), è una berlina compatta, prodotta dalla casa automobilistica italiana FIAT dal 2015 e commercializzata, nel mercato EMEA, a partire dal dicembre dello stesso anno.Si tratta del primo dei tre modelli previsti dal Progetto Ægea e va a sostituire direttamente la Fiat Linea nei paesi EMEA dove questa era distribuita. A differenza della Linea, la "Tipo" viene distribuita anche in Italia, dove torna a coprire un segmento lasciato vuoto da qualche anno all'interno della gamma FIAT, dopo l'uscita di scena della Fiat Bravo.
Un faro è una struttura, in genere una torre, dotata alla sommità di un sistema, costituita da una lampada ed un sistema di lenti, capace di emettere potenti segnali luminosi di aiuto e riferimento alla navigazione. Rappresentano i più importanti dei segnalamenti marittimi: situati in prossimità di luoghi di atterraggio, di luoghi pericolosi o di altri luoghi ove sia utile avere un punto notevole percepibile a distanza elevata durante la navigazione costiera, sono chiaramente segnati sulle carte nautiche che ne riportano anche l'altezza focale, assieme alla caratteristiche del segnale luminoso emesso che li individua in modo univoco. Il nome deriva dall'isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d'Egitto, dove nel III secolo a.C. era stata costruita una torre sulla quale ardeva costantemente un gran fuoco, in modo che i naviganti su quei fondali potessero districarsi dalla retrostante palude Mareotide. Di largo uso nel passato, oggi il numero di nuovi fari costruiti è quasi fermo, sostituiti da sistemi digitali (LORAN, GPS, ecc.) di aiuto alla navigazione: i fari ancora operativi stanno invece subendo un processo di automazione totale per ridurne i costi di gestione e manutenzione. In Italia, dal 1961 è san Venerio il santo protettore dei faristi, ovvero coloro i quali si occupano del funzionamento dei fari marittimi.