Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Tre saggi sulla teoria sessuale, tradotto in italiano anche col titolo Tre saggi sulla sessualità, è un'opera di Sigmund Freud, edita originariamente nel 1905, che consiste in tre differenti volumi in cui l'autore descrive la sua teoria della sessualità a partire dagli sviluppi della prima infanzia. Inizialmente costituita da 80 pagine, negli anni successivi l'opera fu sottoposta a continua revisione da parte dello stesso autore, fino a giungere alla sesta edizione (1925) costituita da 120 pagine frutto del continuo arricchimento e aggiornamento dei contenuti.
Nel corso della sua ricerca psicoanalitica sullo sviluppo diacronico della mente umana, Sigmund Freud articolò il tema dello "sviluppo psicosessuale" e dei correlati processi della libido in cinque fasi. L'importanza di questa nuova concezione risedette soprattutto nel non identificare più la sessualità con la mera attività genitale dell'individuo adulto, ma nello scoprire l'esistenza di una sessualità infantile, che si manifesta secondo le caratteristiche peculiari delle evoluzioni dei processi pulsionali della libido. Freud definisce il bambino un "perverso polimorfo"; il bambino in tal senso è perverso in quanto ricerca il piacere senza alcuna finalità riproduttiva (è importante notare come questa "perversione" non abbia alcuna valenza morale negativa). È, inoltre, polimorfo, poiché ricerca il piacere attraverso vari organi e tramite diverse zone erogene, e riceve gratificazione edonistica sia dal contatto col padre che con la madre. Freud suddivise lo sviluppo psicosessuale del bambino in cinque fasi successive; tale modello è divenuto oggetto, nel corso dell'evoluzione del pensiero psicodinamico, delle più svariate integrazioni, modifiche e critiche.
Secondo il modello di sviluppo a fasi di Freud, la fase latente, o di latenza, è il quarto periodo di sviluppo del bambino, essa succede alla fase fallica e precede la fase genitale. Va dai 6 anni fino alla pubertà. La fase latente non è una fase psicosessuale, in essa la libido è "dormiente". Secondo Freud questa fase serve al bambino per sviluppare amicizia con membri dello stesso sesso e per focalizzare la sua attenzione sulle attività che caratterizzeranno il suo sviluppo fisico (scuola e atletica).