Fedayyin
Fedayy n, o Fidayy n (in arabo: , in lingua armena: ) il plurale arabo del termine fid ' che letteralmente significa devoto. Questo termine nel corso della storia stato utilizzato per descrivere numerosi e distinti gruppi militanti o individui in Armenia, Iran e nel mondo arabo.
Il termine si riferisce nella storia classica dell'Islam ai seguaci ismailiti (quindi sciiti) di asan-i abb che, nelle alture iraniche di Alam t, organizz un complesso Stato teocratico che organizzava attentati mirati a colpire pi ancora che gli avversari crociati installatisi in Terra Santa, gli esponenti del potere sunnita (in particolare i Selgiuchidi ma anche tutti quanti i musulmani del califfato medioevale che, in Siria e Palestina, perseguivano regolarmente una politica di sostanziale buon vicinato coi Crociati invasori) che gli Ismailiti ritenevano come i loro pi detestabili avversari religiosi e ideologici.
L'estrema devozione che caratterizzava i sostenitori di Hasan-i Sabbah li fece definire, appunto, "devoti" e la loro capacit di sacrificio, spinta fino al suicidio, li fece considerare come i pi temibili rappresentanti dell'Islam militante dei secoli XIII e XIV.
Il termine in et contemporanea stato riesumato dai militanti della guerriglia armata palestinese contro lo Stato israeliano e, nell'uso della stampa, quello che grammaticalmente pur sempre un plurale passato ormai da tempo a identificare anche il singolare, talch corrente l'abitudine di riferirsi a "un fedayy n", laddove pi correttamente si dovrebbe parlare di "un fid 'i". Il termine stato usato da una formazione paramilitare irachena costituita nel 1995 durante il regime baathista di Saddam Hussein denominata Fedayyin di Saddam e sciolta nel 2003 in seguito all'invasione dell'Iraq da parte della coalizione multinazionale.
