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Carlo Alberto Rosselli (Roma, 16 novembre 1899 – Bagnoles-de-l'Orne, 9 giugno 1937) è stato un attivista, giornalista, filosofo, storico ed antifascista italiano. Fu il teorico del "socialismo liberale", un socialismo riformista non marxista direttamente ispirato dal laburismo britannico e dalla tradizione storico-politica, italiana e non, del radicalismo liberale e libertario. Nel 1925 fondò a Firenze il foglio clandestino Non Mollare e nel 1926, insieme al socialista Pietro Nenni, la rivista milanese Il Quarto Stato. Fondò nel 1929 a Parigi il movimento antifascista Giustizia e Libertà, che nel 1936 combatté per la Repubblica nella Guerra civile spagnola, all'interno della Colonna Italiana Rosselli, costituita assieme agli anarchici. Nel 1937 fu ucciso in Francia insieme con il fratello Nello da assassini legati al regime fascista.
La Resistenza italiana, semplicemente Resistenza, anche detta Resistenza partigiana o Secondo Risorgimento, fu l'insieme di movimenti politici e militari che in Italia dopo l'armistizio di Cassibile si opposero al nazifascismo nell'ambito della guerra di liberazione italiana. Nella Resistenza vanno individuate le origini stesse della Repubblica Italiana: l'Assemblea Costituente fu in massima parte composta da esponenti dei partiti che avevano dato vita al Comitato di Liberazione Nazionale e che, a guerra finita, scrissero la Costituzione fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche e ispirandola ai princìpi della democrazia e dell'antifascismo. Il movimento della Resistenza – inquadrabile storicamente nel più ampio fenomeno europeo della resistenza all'occupazione nazifascista – fu caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, democristiani, liberali, repubblicani, anarchici), in maggioranza riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), i cui partiti componenti avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra. Il periodo storico in cui il movimento fu attivo ha inizio dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 (il CLN fu fondato a Roma il 9 settembre), e termina nei primi giorni del maggio 1945, durando quindi venti mesi circa. La scelta di celebrare la fine di quel periodo con il 25 aprile 1945 fa riferimento alla data dell'appello diramato dal CLNAI per l'insurrezione armata della città di Milano, sede del comando partigiano dell'Alta Italia. Alcuni storici hanno evidenziato più aspetti contemporaneamente presenti all'interno del fenomeno della Resistenza: "guerra patriottica" e lotta di liberazione da un invasore straniero; insurrezione popolare spontanea; "guerra civile" tra antifascisti e fascisti, collaborazionisti con i tedeschi; "guerra di classe" con aspettative rivoluzionarie soprattutto da parte di alcuni gruppi partigiani socialisti e comunisti.
La storia del fascismo italiano prende avvio alla fine del 1914, con la fondazione, da parte del giornalista Benito Mussolini, del Fascio d'azione rivoluzionaria, in seno ad un movimento di interventismo nella prima guerra mondiale. Le espressioni ventennio fascista o semplicemente ventennio si riferiscono al periodo che va dalla presa del potere del fascismo e di Mussolini, ufficialmente avvenuta il 29 ottobre 1922, sino alla fine del regime, avvenuta formalmente il 25 luglio 1943. Specialmente dalla propaganda del regime veniva inoltre utilizzata la locuzione Italia fascista per indicare il Regno d'Italia sotto il governo di Mussolini e del Partito Nazionale Fascista.
Piero Calamandrei (Firenze, 21 aprile 1889 – Firenze, 27 settembre 1956) è stato un politico, avvocato e accademico italiano, nonché uno dei fondatori del Partito d'Azione.
La guerra civile spagnola (nota in Italia anche come guerra di Spagna) fu una guerra civile combattuta tra il luglio 1936 e l'aprile 1939, che vide lo scontro fra i nazionalisti (noti come nacionales), autori di un colpo di Stato promosso da Emilio Mola e altri militari (Jos Sanjurjo, Luis Orgaz, Joaqu n Fanjul) tra i quali figurava Francisco Franco, che poi sarebbe diventato capo militare e dittatore, ai danni della Repubblica, e i repubblicani (detti republicanos), composti da truppe fedeli al governo legittimo, guidato dal Fronte Popolare di ispirazione marxista. La guerra, che port al crollo della Repubblica, segn l'inizio della lunga dittatura del generale Franco (periodo del cosiddetto franchismo), che manifestava grande interesse per l'ideologia del fascismo e riusc ad affermarsi grazie anche ai consistenti aiuti da parte della Germania nazista e dell'Italia fascista. Il regime del caudillo dur fino al 1975 e fu seguito da un periodo di transizione per il ritorno alla democrazia, ma con forma di governo nuovamente monarchica.
Ferruccio de Bortoli (Milano, 20 maggio 1953) è un giornalista italiano. È stato due volte direttore del Corriere della Sera, dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015, nonché direttore de Il Sole 24 ORE dal 2005 al 2009. Dal 2015 è presidente dell'Associazione Vidas di Milano. Attualmente è presidente della casa editrice Longanesi, editorialista del Corriere della Sera e del Corriere del Ticino e ha una rubrica nell'edizione serale di TG2000.
Ferruccio Elio Arturo Lamborghini (Renazzo, 28 aprile 1916 – Perugia, 20 febbraio 1993) è stato un imprenditore italiano fondatore della casa automobilistica Lamborghini. Nel 1969 venne insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel settore dell'industria.
Ferruccio Amendola (Torino, 22 luglio 1930 – Roma, 3 settembre 2001) è stato un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. È noto soprattutto per essere stato il doppiatore principale di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian. Ha anche prestato la voce ad Al Pacino e Bill Cosby in alcune significative interpretazioni.