Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La giornata d'uno scrutatore è un romanzo pubblicato da Italo Calvino nel 1963. Libro cerniera nell'opera intera di Calvino, contiene nuclei e tematiche appartenenti a diverse fasi, dando così continuità ed integrità alla produzione letteraria calviniana. Racconto (o romanzo breve) certamente pensoso e sofferto (Calvino impiegò dieci anni a realizzarlo - dal ‘53 al ‘63), mostra tutti i sintomi di una crisi su diversi fronti, uno dei quali è quello dell'impegno politico dell'autore. Ci si riferisce ai fatti d'Ungheria del 1956, che mostrano a tutto il mondo la crudezza e la brutalità dell'Urss nei confronti degli Stati "satelliti", suscitando scalpore in tutti i paesi d'Europa, e scuotendo gli animi degli intellettuali di sinistra di ogni paese. Molti sono i dissensi e le conseguenti uscite, volontarie o meno, dai partiti comunisti dell'epoca. Calvino risente di questi fatti come ogni intellettuale schierato similmente. Ma la sua, in quegli anni, è anche una crisi di metodo ed un processo alle facoltà conoscitive della letteratura. Tutte queste perplessità convergono nella Giornata, caratterizzandone la natura in maniera complessa e leggibile su vari livelli. "La giornata d'uno scrutatore", quindi, rimane un ricchissimo serbatoio per comprendere un autore ed un'epoca.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.La data della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne segna anche l'inizio dei "16 giorni di attivismo contro la violenza di genere" che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani il 10 dicembre di ogni anno, promossi nel 1991 dal Center for Women's Global Leadership (CWGL) e sostenuti dalle Nazioni Unite, per sottolineare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani. Questo periodo comprende una serie di altre date significative, tra cui il 29 novembre, il Women Human Rights Defenders Day (WHRD), il 1º dicembre, la Giornata mondiale contro l'AIDS e il 6 dicembre, anniversario del massacro del Politecnico di Montreal, quando 14 studentesse di ingegneria furono uccise da un venticinquenne che affermò di voler "combattere il femminismo". Il colore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni anno concentrata su un tema particolare. Dal 2014 ha assunto come slogan "Orange the World".In molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L'idea è nata da un'installazione dell'artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all'omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico, nodo del mercato della droga e degli esseri umani. L'installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo, fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia. La campagna in Italia viene in particolar modo modo portata avanti dal Centri antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell'ambito della Violenza contro le donne.
Una festa nazionale è una festa sancita da una nazione per commemorare lo Stato. Ricorre di solito nell'anniversario dell'indipendenza del Paese, oppure nella data della firma della Costituzione, o nella ricorrenza di qualche altro evento significativo nella storia, anche se ciò non avviene sempre; ci sono casi in cui la festa nazionale coincide con il giorno dedicato al patrono dello Stato. Nella maggioranza dei Paesi occidentali, se il giorno della festa cade di domenica, la festa passa al giorno precedente o successivo.
La Festa della Repubblica Italiana una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, nonch anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, con la celebrazione principale che avviene a Roma. La Festa della Repubblica Italiana uno dei simboli patri italiani. Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
Buona giornata è un film commedia del 2012 diretto da Carlo Vanzina.
Il 17 gennaio è il 17º giorno del calendario gregoriano. Mancano 348 giorni alla fine dell'anno (349 negli anni bisestili).
Il 13 gennaio il 13 giorno del calendario gregoriano. Mancano 352 giorni alla fine dell'anno (353 negli anni bisestili).