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Valentina è un personaggio immaginario protagonista dell'omonima serie a fumetti, creata da Guido Crepax nel 1965.. La serie ha un taglio cinematografico, spesso onirico, ed è ricco di citazioni che spaziano dalla storia, all'arte, al fumetto stesso. Nelle trame, reale e immaginario spesso si fondono o si confondono senza una chiara distinzione. Il personaggio è stato impiegato anche in ambito pubblicitario. Nel 1973 divenne protagonista di un lungometraggio cinematografico e nel 1989 di una serie televisiva.
Guido Crepax (Milano, 15 luglio 1933 – Milano, 31 luglio 2003) è stato un fumettista italiano. Ha profondamente influenzato il mondo del fumetto erotico europeo dalla seconda metà del XX secolo. È noto soprattutto per il suo personaggio Valentina, ideato nel 1965 nel contesto degli anni sessanta, caratterizzato dal sofisticato disegno e dalla psichedelica e onirica trama, in genere con una forte dose di erotismo. Caratterizzato da uno stile personalissimo, elegante e ricercato nel segno. Estremamente libero dal punto di vista compositivo, Crepax costruisce ogni tavola in base alle esigenze del momento, ma si può notare il frequente ricorso alla scomposizione delle immagini in vignette più piccole, a volte piccolissime, dettagli minimi (delle labbra appena dischiuse, uno sguardo, un telefono che non squilla) per sottolineare uno stato d'animo, per creare un'attesa, per evidenziare un particolare importante. Le opere di Crepax sono state tradotte in numerosi Paesi, tra i quali Francia, Brasile, Spagna, Germania, Giappone, Stati Uniti, Finlandia e Grecia.
Baba Yaga è un film horror erotico italiano del 1973 scritto e diretto da Corrado Farina, liberamente tratto dal fumetto Baba Yaga: il fascino delle streghe della serie Valentina di Guido Crepax.
Querelle de Brest è un romanzo scritto da Jean Genet tra il 1945-46 e pubblicato nel 1947 in un'edizione clandestina corredata da 29 litografie di Jean Cocteau.La storia è ambientata nel porto della città di Brest, in Bretagna, a cui vengono associati i marinai, il mare e l'omicidio; personaggio centrale è uno di questi marinai. Si tratta dell'unica opera autenticamente romanzesca, cioè opera di fantasia senza implicazioni autobiografiche, composta dall'autore; tutta la struttura è composta seguendo una simbologia cristologica e fortemente masochistica.
Querelle de Brest (Querelle) è un film del 1982 diretto da Rainer Werner Fassbinder. Si tratta dell'ultimo film del regista tedesco, prima della sua morte nel 1982, causata probabilmente da una overdose. Tratto dal romanzo Querelle de Brest di Jean Genet fu presentato alla 39ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Notre-Dame-des-Fleurs è il romanzo d'esordio dello scrittore francese Jean Genet. Con uno stile narrativo altamente lirico che segue il libero flusso onirico del narratore, viene fatto il resoconto in gran parte autobiografico del viaggio di un giovane uomo nei meandri della malavita parigina degli anni '30. È considerato il capolavoro della letteratura delinquenziale. I personaggi principali sono per lo più omosessuali ai margini della società che vivono di espedienti, prostituzione e piccola delinquenza. Scritto mentre l'autore si trovava incarcerato a seguito di vari atti delinquenziali, è stato in gran parte completato già nel 1942 e pubblicato per la prima volta in forma anonima alla fine del 1943 in 300 copie. Venne pubblicato ufficialmente nel 1951, in una versione parzialmente censurata, dall'Editore Gallimard. Il romanzo è espressamente dedicato all'assassino condannato a morte Maurice Pilorge. Scoperto da Jean Paul Sartre, il romanzo diviene il manifesto della libertà propugnata dal primo esistenzialismo, come afferma lo stesso filosofo nel suo ponderoso saggio dedicato allo "scrittore ladro", intitolato Santo Genet.
La ballata del carcere di Reading (in inglese The Ballad of Reading Gaol) è un celebre componimento poetico di Oscar Wilde, scritto dopo la sua scarcerazione il 19 maggio 1897 dalla prigione di Reading e pubblicato nel 1898 da Leonard Smithers, unico editore inglese disposto ad avere contatti con Wilde (ma le prime edizioni non portano il nome dell'autore). La poesia fu scritta durante la permanenza di Oscar Wilde a Berneval-le-Grand, Francia, in un piccolo hotel chiamato chalet Bourgeat, che fu distrutto definitivamente con i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Rimane una targa descrittiva a ricordo.