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L'Istituto degli Innocenti (già Spedale degli Innocenti) è un edificio che si trova in piazza Santissima Annunziata a Firenze. L'Ospedale nasce grazie ad un lascito di mille fiorini da parte del mercante pratese Francesco Datini all’Ospedale di Santa Maria Nova per creare un luogo di accoglienza per l’infanzia abbandonata. Il termine "spedale" deriva dall'antico dialetto fiorentino, mentre il nome sarebbe da intendersi come "ospedale dei bambini abbandonati", in riferimento all'episodio biblico della strage degli innocenti. È stato il primo brefotrofio specializzato d'Europa e una delle prime architetture rinascimentali al mondo, forse la prima in assoluto, ed è basato su progetto iniziale di Filippo Brunelleschi. Ospita a tutt'oggi due asili nido, una scuola materna, tre case famiglia destinate all'accoglienza di bambini in affido familiare e madri in difficoltà, nonché alcuni uffici di ricerca dell'UNICEF; con la legge 451/1997 l'istituto è divenuto il Centro nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza, punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell'infanzia. Commissionato dalle arti maggiori fiorentine.
Cosimo di Lorenzo Rosselli (Firenze, 1439 – Firenze, 1507) è stato un pittore italiano.
Tiberio Titi (Firenze, 1578 – Firenze, 1637) è stato un pittore e ritrattista italiano, figlio del pittore Santi di Tito. Secondo le Notizie de' Professori del Disegno da Cimabue in qua (Firenze 1681-1728) di Filippo Baldinucci lavorò nella bottega del padre e dopo la sua morte (1603) terminò alcune sue opere, tra cui: La comunione degli Apostoli, nella Chiesa di San Marco a Firenze San Mercuriale, nell'Abbazia di San Mercuriale a Forlì Nascita di San Giovanni Battista, nella Chiesa di San Giovannino dei Cavalieri, a Firenze (1603).Specializzatosi nella ritrattistica, lavorò per la nobiltà fiorentina e fu ritrattista ufficiale dei granduchi Medici, un'attività che gli diede una certa fama e gli fruttò commissioni in altre città italiane. Il suo stile è magnificente ma legato a un calligrafismo idealizzato che ben si addice alle effigie aristocratiche.
Carlo Dolci (Firenze, 25 maggio 1616 – Firenze, 17 gennaio 1686) è stato un pittore italiano. Dotato di grande tecnica, fu il maggior pittore fiorentino del Seicento e godette di fama straordinaria già in vita e fino all'Ottocento, quando il gusto per le sue edulcorate e oleografiche rappresentazioni religiose cominciò a declinare. Pittore soprattutto di figure isolate, fu un apprezzato ritrattista e uno dei più intensi interpreti del sacro in pittura.
Valentin de Boulogne, noto anche con la grafia de Boullogne o come Le Valentin (Coulommiers, 3 gennaio 1591 – Roma, 19 agosto 1632), è stato un pittore francese, interprete del tenebrismo e considerato il più grande dei Caravaggeschi, secondo lo storico dell'arte Federico Zeri.
Lorenzo Lippi (Firenze, 3 maggio 1606 – Firenze, 14 aprile 1665) è stato un pittore, poeta e scrittore italiano.
Lodovico Cardi detto il Cigoli (Cigoli di San Miniato, 21 settembre 1559 – Roma, 15 giugno 1613) è stato un pittore, architetto e scultore italiano. Fu attivo a cavallo tra il periodo del manierismo e il barocco. Formatosi a Firenze, sotto la guida di Alessandro Allori e Bernardo Buontalenti, operò a Firenze e negli ultimi anni della sua vita a Roma, durante il pontificato di papa Paolo V Borghese. Fu compagno di studi e grande amico di Galileo Galilei. Durante la sua vita artistica si occupò di pittura, arti plastiche, anatomia pittorica, scenografia, letteratura e musica. Ebbe il merito di aver portato il manierismo a Firenze e di essere accolto tra i primi all'Accademia della Crusca. Negli ultimi anni della sua vita fu nominato cavaliere di Malta.
Andrea di Ricco o Andrea Tafi secondo il Vasari, o ancora ancora Tassi (Firenze, 1213 – Firenze, 1294) è stato un pittore italiano, particolarmente apprezzato per aver portato a Firenze l'arte del mosaico che portò a tale livello di qualità da servire da esempio anche a Giotto.