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Robin Hood. Il principe dei ladri (Robin des bois: Le Prince des voleurs) è un romanzo storico attribuito ad Alexandre Dumas (padre) e pubblicato postumo nel 1872. Si tratta di una reinterpretazione della storia e della vita dell'eroe popolare del Regno Unito Robin Hood. In particolare, vengono narrate la sua nascita e giovinezza, nonché l'avventura che lo farà scontrare con lo Sceriffo di Nottingham, a essere dichiarato bandito e rifugiarsi nella foresta di Sherwood per capeggiare la banda di ribelli nota come "allegra brigata", come verrà poi raccontato nel successivo sequel Robin Hood il proscritto, dello stesso autore.
Robin Hood il proscritto (Robin Hood le proscrit) è un romanzo storico attribuito ad Alexandre Dumas (padre) e pubblicato postumo nel 1873. Si tratta della seconda parte della reinterpretazione della storia e della vita dell'eroe popolare del Regno Unito, Robin Hood. In particolare, vengono narrate le imprese in età adulta di Robin e la sua banda nella foresta di Sherwood, il matrimonio e la nascita dei figli dei protagonisti, la resa dei conti con lo Sceriffo di Nottingham, la temporanea riabilitazione e l'amicizia con re Riccardo I d'Inghilterra e il conflitto con il suo successore Giovanni d'Inghilterra, fino alla morte di Robin, tradito, e Little John.
Robin Hood (ロビンフッドの大冒険 Robin Fuddo no daibōken?, lett. "La grande avventura di Robin Hood") è una serie TV anime, adattamento del romanzo postumo Robin Hood il proscritto di Alexandre Dumas il quale riprende a sua volta il personaggio della leggenda e del folklore Robin Hood. In questa versione Robin e suoi alleati sono prevalentemente ragazzini. La serie è stata prodotta nel 1990 in 52 episodi dallo studio di animazione giapponese Tatsunoko, commissionata da Mondo TV e trasmessa per la prima volta a partire da luglio 1990, con interruzioni, sul network NHK BS2. In Italia la serie è arrivata nel 1991 su Canale 5 ed è stata successivamente replicata su Italia 1 e su Man-ga.
Robin Hood (nei manoscritti più antichi compare come "Robyn Hode") è un eroe popolare del Regno Unito, che ha ispirato alcune opere della letteratura britannica. È un personaggio metà storico e metà leggendario, probabilmente frutto della fusione del personaggio realmente esistito, bandito o nobile sassone decaduto, con le preesistenti leggende di un dio della foresta. Nella versione moderna della leggenda lo si immagina come un generoso giustiziere abilissimo nell'uso dell'arco, che rubava ai ricchi per dare ai poveri e che restituiva ai cittadini le ingenti tasse raccolte dallo Sceriffo di Nottingham. Nella versione medievale, è invece considerato un bandito come tanti che si creava appoggi e complicità pagando le persone con il denaro ricavato dalle rapine, così come fa la criminalità organizzata. Nella cultura popolare i racconti di Robin Hood e della sua banda sono solitamente associati con l'area della foresta di Sherwood e la Contea di Nottingham, malgrado la maggior parte degli storici lo indichino come originario dello Yorkshire. Il suo luogo di nascita storico pare fosse Loxley nello Yorkshire meridionale, mentre una tomba col suo nome si trova al priorato di Kirklees nello Yorkshire occidentale. Altri invece indicano come paese d'origine Wakefield, sempre nello Yorkshire. Anche sulle date di nascita e morte esistono teorie contrastanti: ad esempio c'è chi colloca la sua nascita tra il 1285 e il 1295, in contrasto con altri che sostengono sia morto nel 1247 circa.
La rosa di Bagdad è un film d'animazione del 1949 diretto e prodotto da Anton Gino Domeneghini. È il primo film italiano in Technicolor (titolo conteso da I fratelli Dinamite di Nino Pagot, uscito lo stesso anno) e uno dei primi film europei e, nonostante sia considerato da alcuni il primo lungometraggio d'animazione europeo, è in realtà il secondo in quanto nel 1926 venne prodotto Achmed, il principe fantastico di Lotte Reiniger.
Il partigiano Johnny è un film del 2000 diretto da Guido Chiesa, tratto dall'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio.
Il ladro di Bagdad è un film del 1961 diretto da Arthur Lubin e Bruno Vailati.
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.