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Le politiche sociali del fascismo comprendono riforme dei settori della previdenza, assistenza sociale e sanitaria effettuate in Italia dal 1922 al 1943. In Italia, lo stato sociale, cioè l’insieme di assicurazioni e assistenza pubbliche per vecchiaia, malattia, infortuni e altri bisogni sociali, è nato nell'ottocento. La sua crescita si è protratta per molti decenni, parallelamente ad analoghi processi di crescita che ebbero luogo negli altri paesi occidentali. Il regime fascista, partendo dalle leggi ed istituzioni introdotte nei decenni precedenti, globalmente estese l'intervento sociale dello stato, ampliò un numero di tutele pubbliche e riorganizzò e rafforzò le istituzioni statali chiamate ad operarle. In un contesto storico di perdita dei diritti politici, le riforme furono uno strumento di controllo sociale: fornivano benefici il cui accesso era largamente controllato dal partito. Il rafforzamento dello stato sociale fu anche una strategia economica fondamentale dello stato totalitario fascista, che puntava ad assorbire la dimensione individuale nella dimensione pubblica, per produrre unità nazionale e crescita economica. Le valutazioni di queste riforme sono talora controverse, qualora influenzate da prospettive che inducano a esagerarne la portata o sottovalutarne le implicazioni. In un’ottica storica di lungo periodo, le riforme dell’epoca fascista rappresentano la fase di consolidamento dello stato sociale italiano: esse rafforzarono le sue istituzioni e tendenze e ne influenzarono i successivi sviluppi.
Gli istituti pubblici di assistenza e beneficenza (abbr. IPAB) sono organismi di diritto pubblico istituiti con regio decreto n. 2841 del 1923 e che hanno subìto numerosi interventi di riforma, non da ultimo con il D. Lgs. 4 maggio 2001, n. 207.
Intesa Sanpaolo (noto anche come Gruppo ISP) è un istituto bancario italiano attivo dal 1º gennaio 2007, nato dalla fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa. Ha sede legale e amministrativa nella città di Torino e sede secondaria nella città di Milano. Esso è il primo gruppo bancario in Italia per numero di sportelli e per quota di mercato, la società fa parte del paniere dell'indice FTSE MIB ed è quotata nella Borsa di Milano. L'azione rientra nell'indice Euro Stoxx 50 e nell'Euro Stoxx 50 Banks.
Una fondazione bancaria è una persona giuridica non profit, privata e autonoma, che persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, appartenente all'ordinamento civile (art. 117, c. 2, lettera l, Cost.). Le fondazioni bancarie sono state introdotte per la prima volta nell'ordinamento italiano, sia pure con la dizione di "Enti conferenti" ed un profilo all'inizio accentuatamente pubblicistico, con la legge n. 218 del 1990, la cosiddetta "legge-delega Amato-Carli" e hanno poi ricevuto la loro attuale configurazione con i successivi legge n. 461 del 1998 e decreto legislativo n. 153 del 1999.
Il Codice civile austriaco del 1811 (in tedesco Allgemeines bürgerliches Gesetzbuch o ABGB) è il codice civile approvato nell'Impero austriaco da Francesco I d'Austria (conosciuto anche come Francesco Giuseppe Carlo d'Asburgo-Lorena o Francesco II d'Asburgo-Lorena), il quale regnò in Austria dal 1804 al 1835. Tale codice entrò in vigore il 1° gennaio 1812.
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS) è un istituto di credito italiano fondato nel 1472 sotto forma di Monte di Pietà per correre in aiuto alle classi disagiate della popolazione della città di Siena. È la più antica banca in attività ed è ritenuta anche la più longeva al mondo.Costituisce, assieme alle altre società del gruppo, il 4º gruppo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM. È attivo sull'intero territorio italiano e sulle principali piazze internazionali. L'operatività del gruppo, oltre all'attività bancaria tradizionale, copre l'asset management, il private banking (fondi comuni di investimento mobiliari, gestioni patrimoniali per i clienti privati, fondi pensione e polizze vita), l'investment banking alla finanza innovativa d'impresa (finanza di progetto, private equity e consulenza finanziaria). Fino al 17 marzo 2017 è stata quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano da cui è uscita in seguito al protrarsi della sospensione stabilita dalla CONSOB il 22 dicembre 2016, quando chiuse a un prezzo di 15,08 € per azione pari a una capitalizzazione scesa a soli 442 milioni di euro, in seguito alla richiesta dell'intervento dello Stato nel capitale sociale, dopo il fallito aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Dal 25 ottobre 2017 in seguito all'approvazione della CONSOB del prospetto informativo dopo la ricapitalizzazione effettuata dallo Stato torna a essere quotata in Borsa con una capitalizzazione superiore ai 5 miliardi di euro. Dal 18 giugno 2018 è presente nell'indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa di Milano. Il 5 ottobre è stata annunciata la vendita ad una società partecipata da fondi gestiti da Warburg Pincus della controllata belga Banca Monte Paschi Belgio (BMPB). Il prezzo di vendita è stato fissato in 42 milioni di euro, soggetto ad un non meglio specificato meccanismo di aggiustamento prezzo.Attualmente l'azionista di maggioranza del Gruppo Montepaschi è lo Stato italiano che detiene, complessivamente, il 68,2% del capitale sociale, con la partecipazione diretta del Ministero dell'economia e delle finanze.
Un assistente sociale, nei vari ordinamenti giuridici, è un professionista che opera nel campo del lavoro sociale (social work) e dei servizi sociali.