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Il pulpito della chiesa di Sant'Andrea di Pistoia è il capolavoro di Giovanni Pisano.
Il pulpito del battistero di Pisa è un capolavoro dell'età romanico-pisana di Nicola Pisano, firmato e datato 1260, tra i capisaldi della scultura italiana.
Perugia (AFI: /peˈruʤa/, ; Perusia in latino, Perusna in etrusco, Peroudja in antico umbro) è un comune italiano di 164 417 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Umbria. Patria di artisti ed eclettici come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vincenzo Danti, Guglielmo Calderini e Gerardo Dottori, la città è stata mèta - soprattutto durante il Rinascimento italiano - di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli. La città diede i natali, inoltre, al matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzionò la cartografia moderna e che riformò il calendario facendolo passare da giuliano a quello gregoriano. Ricca di storia e monumenti, polo culturale, produttivo e direzionale della regione, è meta turistica internazionale. L'Università degli Studi di Perugia (1308) è uno dei più antichi d'Italia e del mondo. È anche sede della seconda accademia più antica d'Italia, l'Accademia di belle arti Pietro Vannucci (1570), nonché sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta (1592). Rifondata dagli Etruschi su di un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita è stata una delle grandi lucumonie dell'Etruria sotto il nome di Perusna. La cinta muraria etrusca originaria, oggi ancora visibile in molti punti, racchiude il Colle Landone e il Colle del Sole sui quali si erge l'acropoli. Con un ampio centro storico, asimmetricamente adagiato su una serie di alture collinari a breve distanza dal Tevere, la città conserva un armonioso aspetto medievale e presenta - date le scelte urbanistiche dell'amministrazione a partire dagli anni '50 - una perfetta continuità con i nuovi quartieri sorti nelle aree pianeggianti, oltre a numerose frazioni diffuse nel vastissimo territorio comunale (con i suoi 449,51 km² è l'11º più esteso d'Italia) e a una moltitudine di insediamenti residenziali e produttivi, aree verdi e impianti sportivi. È conosciuta come la "città del cioccolato" per la storica presenza dell'industria Perugina e di numerose altre imprese specializzate nella produzione di prodotti dolciari.
Panicale è un comune italiano di 5 483 abitanti della provincia di Perugia. Sorge su una collina a 431 m.s.l.m. ai piedi del monte Petrarvella (641 m s.l.m.) nella Val di Chiana romana, situata tra la vallata del lago Trasimeno e la Valle del Nestore. Panicale fa parte del circuito de I borghi più belli d'Italia ed è stato insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano.
Mostro di Firenze è la denominazione utilizzata dai media italiani per riferirsi all'autore o agli autori di una serie di otto duplici omicidi avvenuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia di Firenze. L'inchiesta avviata dalla procura di Firenze ha portato alla condanna in via definitiva di due uomini identificati come autori materiali di quattro duplici omicidi, i cosiddetti "compagni di merende" Mario Vanni e Giancarlo Lotti (reo confesso e chiamante in correità dei presunti complici), mentre il terzo, Pietro Pacciani, condannato in primo grado a più ergastoli per sette degli otto duplici omicidi e successivamente assolto in appello, è morto prima di essere sottoposto a un nuovo processo di appello, da celebrarsi a seguito dell'annullamento nel 1996 della sentenza di assoluzione da parte della Cassazione. Le procure di Firenze e Perugia sono state impegnate in numerose indagini volte a individuare i responsabili esecutori materiali per quattro duplici omicidi e poi i possibili mandanti. Le indagini si sono focalizzate anche su un possibile movente di natura esoterica, che avrebbe spinto una o più persone a commissionare i delitti. La vicenda ebbe molto risalto mediatico in quanto fu il primo caso di omicidi seriali in Italia riconosciuto come tale e uno dei più sanguinosi del Paese, oltre che dilatato nel tempo, che creò una vera e propria psicosi da mostro, di anno in anno, e mise le basi anche per riflessioni dal punto di vista sociale: suscitando estrema paura per la tipologia di vittime (giovani fidanzati in atteggiamenti intimi), aprì l'opinione pubblica italiana al dibattito sull'opportunità di concedere con maggiore disinvoltura la possibilità per i figli di trovare l'intimità a casa, evitando così i luoghi isolati e pericolosi.
Francesco Agello (Casalpusterlengo, 27 dicembre 1902 – Bresso, 24 novembre 1942) è stato un militare e aviatore italiano, autore del primato mondiale di velocità su idrovolanti, raggiunto nell'ottobre 1934 ai comandi di un Macchi-Castoldi M.C.72 portato alla velocità media di 709,202 km/h, un valore, per la categoria idrovolanti con motore a pistoni, tuttora insuperato.
Fra Bevignate (Cingoli, 1250 (data incerta) – documentato sino al 1305) è stato un architetto e monaco cristiano italiano, dell'ordine benedettino di San Silvestro.
San Bevignate è una chiesa sconsacrata che si trova a Perugia in via Enrico dal Pozzo. Il complesso architettonico è legato alla storia dei Templari, ed è una delle testimonianze meglio conservate dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio.
Il castello di Monterone, conosciuto anche come castello Piceller, è un castello che si erge sul crinale di una collina dominante una piccola vallata, lungo la strada che conduce da Perugia ad Assisi attraverso Ponte San Giovanni (la via regale San Pietro, così nominata nel 1070 d.C.), a breve distanza dal monastero di San Pietro e dalla chiesa di San Bevignate; questa strada è una delle cosiddette vie regali, strade che in epoca medievale conducevano fuori dalla città attraverso le porte principali (porta di San Pietro o Porta Romana nel nostro caso), lungo un asse viario già utilizzato dagli Etruschi e dai Romani, e che servivano anche a delimitare gli antichi contadi di Perugia.