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Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 – Firenze, 15 aprile 1944) è stato un filosofo, pedagogista, politico e accademico italiano. Fu insieme a Benedetto Croce uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile. La sua filosofia è detta attualismo. Inoltre fu figura di spicco del fascismo italiano, considerato persino egli stesso l'inventore dell'ideologia del fascismo. In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu assassinato durante la seconda guerra mondiale da alcuni partigiani dei GAP.
Amedeo Crivellucci (Acquaviva Picena, 20 aprile 1850 – Roma, 11 novembre 1914) è stato uno storico italiano.
L'idealismo o neoidealismo italiano, nato dall'interesse per quello tedesco e per la dottrina hegeliana in particolare, si sviluppò in Italia nei primi decenni del Novecento, preparato dallo spiritualismo della tradizione risorgimentale, e culminato nei suoi due massimi esponenti: Benedetto Croce e Giovanni Gentile. Comune ad ogni idealista, si ritrova in costoro la convinzione che la sola realtà sia quella concepita dal soggetto, come riflesso della sua Idea e interiorità.
Gaetano Chiavacci (Foiano della Chiana, 19 giugno 1886 – Firenze, 1º febbraio 1969) è stato un filosofo, pedagogista e accademico italiano. Partecipe della stagione neoidealista italiana, fu tra i più innovativi interpreti ed eredi dell'attualismo gentiliano.
Eugenio Lazzareschi (Castel del Piano, 28 settembre 1882 – Lucca, 3 settembre 1949) è stato un archivista, scrittore e biografo italiano.
Antonio Magliabechi (Firenze, 28 ottobre 1633 – Firenze, 4 luglio 1714) è stato un letterato, bibliofilo ed erudito italiano.