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La Garfagnana (basso latino Carfaniana, detta anche Alta valle del Serchio) è un'area storico-geografica della provincia di Lucca, in Toscana, compresa tra le Alpi Apuane a ovest e la catena principale dell'Appennino Tosco emiliano a est, confinante a nord con la Lunigiana, a ovest con la Versilia e la provincia di Massa Carrara, a est con la regione Emilia-Romagna (province di Modena e Reggio Emilia) e a sud con la Media Valle del Serchio. Interamente attraversata dal fiume Serchio e dai suoi numerosi affluenti e ricchissima di boschi, con un'altitudine che varia tra i 132 e i 2054 metri s.l.m., storicamente fece parte della "Provincia Carfaniane" anche la Media Valle del Serchio, immediatamente a sud della Garfagnana, fino al torrente Fegana sul lato appenninico e fino al torrente Pedogna sul lato apuano.
La provincia di Lucca è una provincia italiana della Toscana di 387.876 abitanti. È la terza provincia toscana per numero di abitanti (preceduta solo dalle province di Firenze e Pisa) ed è la sesta provincia toscana per superficie.
Stato preunitario dell'Italia centro-settentrionale, il Ducato di Lucca, occupava una parte delle odierne province di Lucca, Massa e Carrara e Pistoia. Facevano parte del Ducato la valle del Serchio, con porzione della Garfagnana (attuali territori di Minucciano, Castiglione di Garfagnana, quasi interamente Gallicano e parte di Fosciandora), Coreglia Antelminelli, Pescaglia, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, la Versilia meridionale (Massarosa, Viareggio e Camaiore), parte della riviera Apuana (attuale comune di Montignoso) e la pianura lucchese (attuali comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Villa Basilica e parte di quelli di Altopascio e Pescia).
La chiesa di San Pietro è un luogo di culto cattolico che si trova in località Lupinaia a Fosciandora, provincia di Lucca. La facciata in pietra mostra i segni del restauro avvenuto dopo il terremoto del 1920, quando fu collocata sopra il portale una statuetta del santo titolare. All'interno, a una navata e con soffitto a capriate lignee, una decorazione di tipo geometrico incornicia finestre ed aperture. Gli altari laterali del Seicento, in legno intagliato e dipinto, vengono tradizionalmente assegnati al magister lignarius Giuseppe Gherardi di Fanano. Della stessa mano appare il paliotto dell'altare maggiore, sempre in legno e spartito in tre nicchie, al cui interno sono scolpite le immagini dei Santi Pietro, Paolo e Giovanni. Al centro della parte superiore, in pietra, una tela con la Consegna delle chiavi a San Pietro di primo Seicento.