Francesco Confalonieri
Francesco Confalonieri (Costa Masnaga, 2 settembre 1850 Milano, 24 dicembre 1925) stato uno scultore e docente italiano.
Francesco Confalonieri nasce a Costa Masnaga (LC) il 2 settembre 1850, da Remigio Confalonieri e Giuseppina Bonfanti.
Il padre, gi proprietario di un setificio ridotto in condizioni finanziarie difficili in seguito a rovesci di fortuna, si trasfer a Milano nel 1863 insieme con la famiglia composta dalla moglie e da cinque figli.
Il tredicenne Francesco frequent le scuole comunali di San Sempliciano che dovette per ben presto lasciare per quelle serali per poter venire in aiuto alla famiglia. Trov occupazione come garzone nello studio di uno scultore dove gli fu possibile apprendere le tecniche del disegno.
Pass in seguito nello studio dello scultore Lorenzo Vela e frequent nello stesso tempo l'Accademia di Brera, facendo rapidi progressi e meritandosi numerosi premi.
Fu per pi di un anno ospite e allievo prediletto di Vincenzo Vela, fratello di Lorenzo, a Ligornetto, nel Canton Ticino.
Nel 1887 venne nominato Professore Aggiunto per la Scuola di Scultura presso la Real Accademia di Belle Arti di Milano, dove insegn fino al 1921.
Era Socio Onorario della Real Accademia dal 1880. Fece parte per parecchi anni della Commissione Permanente di Scultura, della Commissione Artistica per l'Esposizione Permanente, di quella per l'Esposizione di Belle Arti di Milano del 1887. Fu Membro della Commissione per il monumento a Garibaldi in Milano e delle Commissioni per il conferimento dei premi Fumagalli e Principe Umberto .
Nel 1876 vinse il Concorso triennale di Scultura con l'opera Saffo che venne premiata con la medaglia d'oro. Eseguita in marmo ed esposta all'Esposizione del 1881 di Milano, venne acquistata da re Umberto I che la don alla sorella Maria Pia, Regina del Portogallo; si trova ora al Pal cio Nacional da Ajuda, a Lisbona. Esposta all'esposizione di Nizza del 1883, venne premiata con la medaglia d'oro. Il modello in gesso di propriet della Real Accademia di Brera si trova ora, insieme al gesso di Mirra , presso la Gipsoteca dell'Accademia di Brera. La "Saffo" fu premiata nel 1879 dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nello stesso anno vinse il premio della Fondazione Saverio Fumagalli .
Nel 1881 esegu , in seguito a concorso, il monumento a Pio IX, eretto nella Basilica di Sant'Ambrogio di Milano e, per commissione, ne esegu due riproduzioni: una per la Chiesa del Sacro Cuore in Roma e una per quella di San Giovanni in Torino.
Pure in seguito a concorso esegu i monumenti di Garibaldi a Lecco (riprodotto per Gallarate nel 1884), di Manzoni sempre a Lecco (1891), di Garibaldi a Sondrio (1909), del Padre Villoresi a Monza.
Nel 1888 l'Architetto Cesa Bianchi, incaricato di portare a termine il Gugliotto di Nord-Ovest del Duomo di Milano, gli commissiona due modelli in gesso per la realizzazione di due statue, un sacerdote e una donna devota, da inserire nel secondo ordine di nicchie del gugliotto stesso. Nel 1992 gli vengono liquidate lire 600 per il lavoro compiuto.
Per commissione esegu i monumenti di Antonio Rosmini a Milano (1896), di Stoppani a Milano (1898), di Parini a Bosisio (1899), di Re Umberto a Seregno(1903), di Monsignor Ballerini sempre a Seregno, di Leone XIII a Milano (Basilica di Sant'Ambrogio), di Zanardelli a Breno e, negli ultimi anni, parecchi Monumenti ai Caduti, fra i quali quello di Carate Lario e di Brivio.
A queste opere vanno aggiunti numerosissimi monumenti funebri. Dieci nel solo cimitero di Lecco, altrettanti in quello di Milano.
Modell inoltre circa 60 busti, alcuni bassorilievi per la Villa Reale di Monza, due statue (ritratti) per il Mahraj di Baroda (India) ed oltre duecento fra medaglie, targhe e piccole opere.
Quasi tutti i modelli in gesso, ad eccezione dei pi voluminosi, si trovavano in una villa a Maggianico (Lecco), ma risultano ora dispersi.
I resti dello scultore si trovano ora al Cimitero Monumentale di Milano, in una celletta del Civico Mausoleo Garbin, ex edicola privata dedicata agli artisti milanesi illustri.