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Il violino barocco è un violino che presenta caratteristiche costruttive specifiche del periodo che va dalle origini dello strumento, nella seconda metà del XVI secolo, fino ai primi decenni del XIX. Tali caratteristiche, in realtà, subirono progressive modifiche nel corso di questo ampio lasso di tempo, per cui sarebbe più appropriato parlare di strumenti originali, o storici; infatti, si possono notare grossolanamente tre periodi distinti: il violino "rinascimentale" tra il 1540 e il 1660, il "barocco" propriamente detto tra il 1660 e il 1760, il "classico" o "di transizione" tra il 1760 e il 1820. Le date sono del tutto indicative: ciascuna tipologia ha convissuto con la successiva per un certo tempo, conseguentemente a particolari situazioni musicali, geografiche, economico-sociali. Non si deve credere che violini e archetti, prima di acquisire la forma o i caratteri costruttivi odierni, fossero "primitivi", e che la loro evoluzione li abbia portati gradualmente a un'ideale perfezione odierna: in realtà, essi erano perfettamente adatti alla musica per la quale erano stati concepiti. Per questa ragione, molti interpreti specializzati nel repertorio anteriore al XIX secolo suonano tuttora strumenti che conservano, o riproducono, le caratteristiche del violino barocco.
La storia della massoneria abbraccia le origini, l'evoluzione e gli eventi salienti dell'associazione iniziatica e di fratellanza conosciuta come massoneria. In principio, fu la comparsa di logge organizzate di massoni "operativi“ durante il medioevo, poi l'ammissione di membri profani in qualità di massoni "accettati" o "speculativi", e da ultimo l'evoluzione di logge puramente speculative, con l'emergere di Gran Logge per governarle. La formazione della prima gran loggia d'Inghilterra nel 1717 è generalmente considerata lo spartiacque di questo processo. Le due difficoltà che gli storici devono affrontare sono la scarsità di materiale scritto, anche dopo il XIX secolo, e la disinformazione generata tanto da massoni quanto da non massoni negli anni più recenti.
Giuseppe Maria Garibaldi (Nizza, 4 luglio 1807 – La Maddalena, 2 giugno 1882) è stato un generale, patriota, condottiero e scrittore italiano. Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America Meridionale. Considerato dalla storiografia e nella cultura popolare del XX secolo il principale eroe nazionale italiano, iniziò i suoi spostamenti per il mondo come ufficiale di navi mercantili, per poi diventare capitano di lungo corso. La sua impresa più nota fu la vittoriosa spedizione dei Mille, che portò all'annessione del Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d'Italia, episodio centrale nel processo di unificazione della nuova nazione. Massone di 33º grado del Rito scozzese antico ed accettato, favorevole all'ingresso delle donne in massoneria (tanto da iniziare sua figlia Teresita), ricoprì anche brevemente la carica di Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia; dichiaratamente anticlericale, fu autore di numerosi scritti, prevalentemente di memorialistica e politica, ma pubblicò anche romanzi e poesie.
Giuseppe Maria Gioacchino Cambini (Livorno, 13 febbraio 1746 – Parigi, 29 dicembre 1825) è stato un compositore e violinista italiano.
Giovanni Marco Rutini, anche Giovanni Maria o Giovanni Placido (Firenze, 25 aprile 1723 – Firenze, 22 dicembre 1797), è stato un compositore e clavicembalista italiano.
Edoardo VII (Albert Edward; Londra, 9 novembre 1841 – Londra, 6 maggio 1910) è stato re del regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, re dei Dominion britannici e imperatore d'India dal 22 gennaio 1901 fino alla sua morte. Figlio della regina Vittoria, si trovò a gestire l'impero coloniale più grande del pianeta, compito che la fine della seconda guerra anglo-boera (1902) gli rese meno gravoso, ma che si complicò con il riarmo navale della Germania. Contribuì a riavvicinare il Regno Unito agli Stati Uniti, alla Russia, all'Italia e alla Spagna. Assunse anche delle iniziative di politica internazionale autonome e, coadiuvato dal ministro degli Esteri Lansdowne, concorse in modo decisivo alla stipula dell'Entente cordiale con la Francia (1904). Mantenne più che buoni i rapporti con gli Asburgo, ma nel 1908 contestò apertamente la decisione austriaca di annettersi la Bosnia ed Erzegovina (Crisi bosniaca). Fece di tutto per conciliare le misure politiche contro il riarmo tedesco e conservare buoni i rapporti con il nipote l'imperatore di Germania Guglielmo II. Per le sue capacità diplomatiche fu soprannominato Peacemaker (in italiano: il “Pacificatore”). Per le sue parentele con diversi monarchi d'Europa, per cui risultava zio (naturale o acquisito) dello zar Nicola II di Russia, del kaiser Guglielmo II di Germania e di re Alfonso XIII di Spagna, fu soprannominato Uncle of Europe (in italiano: lo “zio d'Europa”).
Carlo Edoardo Luigi Giovanni Casimiro Silvestro Maria Stuart, detto anche Giovane Pretendente, The Young Chevalier o Bonnie Prince Charlie (Roma, 31 dicembre 1720 – Roma, 31 gennaio 1788), fu il secondo pretendente giacobita ai troni di Inghilterra, Scozia, Francia e Irlanda (come Carlo III) dalla morte di suo padre nel 1766. Questa pretesa era tale in quanto figlio maggiore di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, egli stesso figlio di Giacomo II e VII. Carlo Edoardo è famoso soprattutto per avere guidato l'infruttuosa insurrezione giacobita del 1745, finalizzata alla restaurazione della sua famiglia sul trono di Gran Bretagna, che terminò con la sconfitta nella battaglia di Culloden che di fatto concluse la causa giacobita. Nel periodo 1745-46 Carlo Edoardo fu riconosciuto signore di Scozia e reggente del regno dai suoi sostenitori e dai clan scozzesi, mentre Giacomo Edoardo, rimasto in esilio, fu proclamato re Giacomo VIII di Scozia. I giacobiti sostenevano le rivendicazione degli Stuart dovute alla speranza per i cattolici della tolleranza religiosa e la fede nel diritto divino dei re. La fuga di Carlo dalla Scozia dopo la rivolta lo ha reso una figura romantica di fallimento eroico in alcune rappresentazioni successive. Nel 1759 fu coinvolto in un piano per invadere la Gran Bretagna che fu abbandonato dopo le vittorie navali britanniche..
Carlo Ambrogio Lonati (Milano, 1645 ? – 1715 ?) è stato un musicista, compositore e violinista italiano. Fu anche cantante, attore ed impresario.
Arcangelo Corelli (Fusignano, 17 febbraio 1653 – Roma, 8 gennaio 1713) è stato un compositore e violinista italiano del periodo barocco. Considerato tra i più grandi compositori del periodo barocco, fondamentale fu il suo contributo allo sviluppo della musica strumentale, e in particolare alla sonata a tre e a quella solistica, come pure del concerto grosso, che portò ad alti livelli di equilibrio e perfezione formale. Lo stile introdotto da Corelli, disseminato in Europa grazie a musicisti che erano stati in contatto con lui, come Georg Muffat e Pietro Castrucci, e ad altri suoi seguaci come Francesco Geminiani, Pietro Locatelli e Francesco Antonio Bonporti, fu d'importanza fondamentale per lo sviluppo del linguaggio orchestrale e violinistico del primo Settecento in tutta l'Europa.