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Vincenzo Manfredini, in russo: Винченцо Манфредини? (Pistoia, 22 ottobre 1737 – San Pietroburgo, 16 agosto 1799), è stato un compositore, clavicembalista e teorico musicale italiano, figlio del compositore e violinista Francesco Manfredini e fratello minore del castrato Giuseppe Manfredini.
Giuseppe Manfredini (Pistoia, dopo il 1710 – dopo il 1780) è stato un cantante e compositore italiano.
Elisabetta Manfredini Guarmani (Bologna, 2 giugno 1780 – dopo il 1824) è stata un soprano italiano.
Giuseppe Torelli (Verona, 22 aprile 1658 – Bologna, 8 febbraio 1709) è stato un violinista e compositore italiano del periodo barocco. Fratello del noto pittore Felice Torelli, è principalmente ricordato per il suo contributo allo sviluppo del concerto grosso e del concerto solista e per le sue composizioni per archi e tromba.
Giuseppe Corsi Vangelisti, conosciuto come Giuseppe Corsi da Celano e Gioseppe Corso Celani (Celano, seconda metà del 1631 o prima metà del 1632 – Ancona o Modena, post 10 marzo 1691), è stato un compositore e presbitero italiano, maestro di Petronio Franceschini a Roma e Giacomo Antonio Perti a Parma.
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, anche Aldovandrini, Aldrovandin, Aldrovandon, Altrobrandino (Bologna, 8 giugno 1671 – Bologna, 9 febbraio 1707), è stato un compositore, insegnante e maestro di cappella italiano. Studiò in gioventù con Giacomo Antonio Perti, che gli impartì lezioni di composizione e contrappunto. Nel 1691 compose il suo primo lavoro, l'oratorio La guerra in cielo e nel 1695 diventò membro dell'Accademia Filarmonica di Bologna, dove nel 1701 fu nominato "principe" dell'istituzione. Nel 1696 debuttò come operista nella città natale con lo scherzo giocoso Gl'inganni amorosi scoperti in villa. Da questo momento fino alla morte, avvenuta prematuramente a 35 anni, metterà in scena diversi lavori treatrali, privilegiando quelli di carattere serio. Dal 1702 fu compositore onorario del Duca di Mantova e maestro di cappella dell'Accademia dello Spirito Santo di Ferrara. Morì annegato in un canale di Bologna mentre si stava preparando per andare a Venezia. Aldrovandini come compositore stilisticamente appartiene alla scuola bolognese vocale e strumentale del tardo XVII secolo. Le sue opere, soprattutto drammi, furono rappresentate in tutta Italia; egli compose anche tre opere buffe che ebbero una certa importanza per lo sviluppo di questo genere operistico. Fu notevolmente stimato soprattutto come insegnante di canto, tant'è che il Principe Ferdinando de Medici era solito a mandare i propri cantanti a studiare dal compositore bolognese.
Giovanni Carlo Maria Clari (Pisa, 27 settembre 1677 – Pisa, 16 maggio 1754) è stato un compositore italiano.
Giacomo Antonio Perti (Bologna, 6 giugno 1661 – Bologna, 10 aprile 1756) è stato un compositore italiano del periodo barocco. Attivo soprattutto a Bologna, dove per oltre sessant'anni complessivi fu maestro di cappella nella cattedrale di S. Pietro e quindi nella basilica di San Petronio, nella basilica di S. Domenico, nella chiesa di S. Maria di Galliera e nell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte. Fu maestro di Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, Domenico Francesco Maria Micheletti, Giacomo Guccini, Pietro Paolo Laurenti, Giuseppe Torelli, Francesco Maria Mannucci e Giovanni Battista Martini, e perfezionò Francesco Antonio Pistocchi. Fu allievo di Petronio Franceschini, Lorenzo Perti (suo zio), Giuseppe Corsi da Celano.