Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il Rinascimento si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dall'inizio del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo. I suoi limiti cronologici conoscono ampie differenze tra discipline ed aree geografiche.Vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo, nato in ambito letterario nel quattordicesimo secolo per il rinato interesse degli studi classici, per opera soprattutto di Francesco Petrarca, e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente.
Matteo Realdo Colombo (Cremona, 1516 – Roma, 1559) è stato un anatomista e scienziato italiano.
Giovanni Alfonso Borelli (Napoli, 28 gennaio 1608 – Roma, 31 dicembre 1679) è stato un matematico, astronomo, fisiologo e filosofo italiano. Borelli fu studioso poliedrico, promulgatore delle dottrine galileiane ed ebbe il merito di applicare il metodo matematico ai problemi di carattere biologico. Fu socio dell'Accademia del cimento e maestro di Marcello Malpighi e di Lorenzo Bellini.
Andrea Vesàlio, forma italianizzata di Andreas van Wesel (Bruxelles, 31 dicembre 1514 – Zante, 15 ottobre 1564), è stato un anatomista e medico fiammingo. È considerato il fondatore della moderna anatomia. Fu medico di corte dell'imperatore Carlo V d'Asburgo e poi del figlio Filippo, e il primo a farsi assertore del superamento dell'antica medicina galenica (che egli rigettò in maniera integrale) e di una completa riscrittura delle conoscenze anatomiche e mediche, attraverso lo studio autoptico del corpo umano e la pratica della dissezione dei cadaveri, che egli perseguì con intento metodico. Fu autore del De humani corporis fabrica libri septem (spesso citata ellitticamente come Fabrica), prima opera scientifica di anatomia, pubblicata nel 1543 a Venezia, arricchita da una variegata rassegna di disegni e illustrazioni del corpo umano. L'opera, summa del pensiero vesaliano post-galenico, fu ripresa per la gran parte, nel corredo iconografico, nell'Historia de la composición del cuerpo humano (1552) dello spagnolo Giovanni Valverde, che contribuì a diffondere nei paesi di cultura ispanica l'opera del Vesalio. Fu allievo ed amico di Giovanni Battista Monte. Il suo nome è dato anche come Andrea Vesalius, André Vésale, Andrea Vesalio, Andreas Vesal, André Vesalio e Andre Vesalepo.