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La psicologia penitenziaria è, per alcuni, quella parte della psicologia giuridica che troverebbe applicazione all'interno delle strutture penitenziarie, per altri una disciplina autonoma caratterizzata dall'oggetto dell'indagine e dal campo di indagine. Oggi di psicologia penitenziaria si parla a più livelli e questa disciplina, anche grazie all'attivazione di corsi universitari e master, ha raggiunto una certa autonomia. L'intervento dello psicologo in carcere poggia sull'idea-guida che il sostegno ed il trattamento possano rispettivamente supportare l'Io nelle fasi più critiche ed incidere significativamente sulla organizzazione esistenziale del soggetto promuovendone il senso di colpa, di responsabilità e l'autocritica e motivandolo al reinserimento sociale. Va da sé che questi presupposti teorici continuamente si confrontano e si scontrano con i vincoli e le richieste istituzionali che li rendono a fatica compatibili con la quotidianità detentiva e con la precarietà che ancora, nonostante gli sforzi innumerevoli realizzati, caratterizza l'operare “al di là del muro”. Nella psicologia penitenziaria il committente (la società, l'Amministrazione penitenziaria, la Magistratura di sorveglianza...) non corrisponde all'utente (detenuto). A differenza di altri ambiti, il “doppio mandato” non è episodico bensì strutturale.
La struttura organizzativa dell'Arma è così articolata: Comando generale dell'Arma dei Carabinieri Organizzazione territoriale dell'Arma dei Carabinieri Comando delle scuole dell'Arma dei Carabinieri Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro" Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare Reparti per esigenze specifiche
La medicina è la pratica supportata da scienze che studia le malattie del corpo umano al fine di garantire la salute delle persone, in particolare riguardo alla definizione, prevenzione e cura delle malattie, oltre alle diverse modalità di alleviare le sofferenze dei malati (anche di coloro che non possono più guarire). In collegamento con altre discipline quali, ad esempio la farmacia, l'infermieristica, la biologia, la chimica, la fisica, la psicologia e la bioingegneria, la medicina è presente in ambiti giuridici con la medicina legale o quella forense. Il termine "medicina" denota anche l'esercizio dell'attività professionale da parte di un medico. Nell'uso comune del termine può indicare semplicemente un farmaco.
Le discipline psicologiche sono le varie aree teorico-applicative in cui si articola lo studio della psicologia. A seguito dell'aumento della popolazione e della diversificazione dei comportamenti umani, la psicologia, intesa come disciplina, ha sentito sempre più la necessità di individuare un sempre più maggior numero di criteri di classificazione. Alcuni di questi sono più generici e identificano una macrocategoria, altri invece sono più specifici. Non mancano, in tale moltiplicazione, termini e discipline pseudoscientifiche, da valutare sempre con attenzione.