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Adriano Soldini (Novazzano, 21 maggio 1921 – Lugano, 5 febbraio 1989) è stato uno scrittore e saggista svizzero di lingua italiana.
Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) è stato un regista, scrittore, drammaturgo, giornalista e filosofo italiano, considerato tra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, filosofo, romanziere, linguista, traduttore e saggista. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico.
Paolo Volponi (Urbino, 6 febbraio 1924 – Ancona, 23 agosto 1994) è stato uno scrittore, poeta e politico italiano, senatore della Repubblica Italiana nel corso di due legislature.
Nuovi saggi sull'intelletto umano è un libro di Gottfried Wilhelm Leibniz; si tratta di una confutazione, capitolo per capitolo, dell'opera maggiore di John Locke, Saggio sull'intelletto umano. È uno dei soli due lunghi lavori di Leibniz (l'altro sono I saggi di teodicea). Fu completato nel 1704, ma la morte di Locke fu la causa avanzata da Leibniz nel ritardare la sua pubblicazione. Il libro apparve 60 anni dopo, in 4 volumi. Come molti altri saggi filosofici del tempo, i Nuovi saggi furono scritti in forma di dialogo. I due personaggi del libro sono Teofilo (colui che ama Dio, in greco), che rappresenta il punto di vista di Leibniz, e Filalete (colui che ama la Verità), che incarna invece quello di Locke. La famosa confutazione delle teorie empiriste riguardo alla provenienza delle idee appare all'inizio del Libro II: "Niente è nell'intelletto senza essere stato prima nei sensi, tranne l'intelletto stesso" (Nihil est in intellectu, quod non fuerit in sensu, excipe : nisi ipse intellectus).
Emanuele Zinato (Venezia, 31 dicembre 1958) è un critico letterario italiano, professore di letteratura italiana contemporanea all'Università di Padova. È il curatore delle opere di Paolo Volponi per Einaudi.