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Il verso è l'unità metrica base per la poesia, sia sotto il punto di vista ritmico che puramente visivo. Tipograficamente è delimitato dalla discesa a capo. Nella metrica scolastica, consiste in una successione di sillabe strutturata secondo certe regole (in base al loro numero, alla dislocazione delle sillabe toniche e atone, e alla posizione degli accenti). Il verso libero può essere incluso entro una definizione più ampia, come porzione di testo che l'autore elegge ad unità di segmentazione. La divisione di un testo in versi indirizza subito il lettore verso un'interpretazione del testo focalizzata non solo sul suo significato ma anche sul modo in cui questo è espresso e organizzato, in altre parole sulla dialettica tra forma e contenuto. La segmentazione versale entra in relazione con quella linguistica in un gioco di corrispondenze e sfasature che a loro volta vengono ad assumere un rilievo espressivo e formale.
Versi Perversi è un libro di storielle a rime scritto da Roald Dahl del 1982, in collaborazione con l'illustratore Quentin Blake. Il libro è una raccolta di filastrocche comiche che reinventa celebri favole e fiabe come Cenerentola, Biancaneve, James ed il fagiolo magico, Cappuccetto Rosso ed I tre porcellini. Alle favole sono aggiunti humour nero, colpi di scena e violenza; per questo motivo alcuni critici sconsigliarono il libro, trovandolo inadatto ai bambini, ma Versi perversi ebbe comunque un grande successo di pubblico.
I versi maltusiani furono una moda letteraria diffusa in Italia nei primi anni del Novecento dai futuristi che gravitavano attorno alla rivista Lacerba. Erano chiamati "maltusiani" con allusione scherzosa alle teorie dell'economista inglese Thomas Robert Malthus, sostenitore della necessità della limitazione delle nascite. Poiché allora il metodo anticoncezionale più diffuso era il coitus interruptus, i versi maltusiani hanno la caratteristica di interrompersi, troncando l'ultima parola dell'ultimo verso. Altra fonte di ispirazione era la cosiddetta anacreontica ingarrichiana, una tipologia di composizione poetica introdotta nella prima metà dell'Ottocento da Ferdinando Ingarrica, giudice della Napoli borbonica e poeta per diletto, che riusciva a raggiungere vertici di inconsapevole e involontario nonsense. Scrittori come Giovanni Papini, Ardengo Soffici, Filippo Tommaso Marinetti, Luciano Folgore o l'attore e drammaturgo Ettore Petrolini si dilettarono in questo tipo di componimento:
I versi satanici (nell'originale inglese, The Satanic Verses) è un romanzo scritto da Salman Rushdie. I versi satanici a cui fa riferimento il titolo sono i versi 19 e 20 della 53ª sūra (al-Najm, La Stella) e, soprattutto, il verso immediatamente successivo, presente solo in alcune antiche versioni del Corano e successivamente espunto nelle edizioni ortodosse. In questi versetti, che la tradizione considera ispirati da Satana, si dichiaravano degne di venerazione le tre dee pagane preislamiche Allāt, ʿUzzā e Manāt (sorelle di Allāh, dio pagano del pantheon arabo, chiamato con lo stesso nome con cui oggi in arabo si indica il Dio unico delle religioni monoteiste).
I gemelli siamesi sono una coppia di gemelli identici uniti in una parte del corpo dalla nascita.
I gemelli, in biologia (rimanendo nel caso della specie umana), sono gli individui nati durante lo stesso parto, anche se non nello stesso istante. L'incidenza delle gravidanze gemellari per la donna è dell'1-2% circa sul totale perché solitamente la donna ha gravidanze singole. Il caso di gravidanze multiple oltre i due gemelli è ancora più raro, e si verifica solitamente in particolari condizioni.
Secondo l'astrologia occidentale, i Gemelli sono il terzo dei 12 segni zodiacali, situato tra Toro e Cancro.
I Canti raccolgono la parte principale (e più conosciuta) della produzione in versi di Giacomo Leopardi.
Ahi serva Italia, di dolore ostello è il verso iniziale di una celebre invettiva di Dante Alighieri presente nel VI canto del Purgatorio della Divina Commedia: introduce la sua amara riflessione sulla condizione politica dell'Italia, alla vista dei poeti Virgilio e Sordello che si abbracciano dopo aver saputo di essere due compatrioti mantovani. Essa prosegue: La parafrasi è: «Povera Italia ridotta in schiavitù, dimora di sofferenza, nave alla deriva nel pieno della tempesta, non più signora dei popoli, ma luogo di prostituzione!».