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Esercito meridionale fu la denominazione ufficiale data da Giuseppe Garibaldi a quella forza armata che si costituì conseguentemente alla spedizione dei Mille. Questo esercito, composto da volontari italiani e anche stranieri, raggiunse circa 50.000 uomini. Gli ufficiali indossavano l'uniforme di colore rosso, e quindi tutti i combattenti, come i Mille, furono definiti camicie rosse. Venne disciolto prima della proclamazione del Regno d'Italia.
L'Esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o, impropriamente, Esercito borbonico o Esercito napoletano, fu la forza armata terrestre del nuovo Stato indipendente creato dall'insediamento della dinastia borbonica nel meridione d'Italia in seguito agli eventi della guerra di successione polacca. Il 1734, anno in cui il corpo di spedizione di Carlo di Borbone conquistò le province napoletane e l'anno successivo il regno di Sicilia, strappandole al vicereame austriaco, segnò infatti anche la creazione dei primi reggimenti interamente "nazionali", affiancati ai reggimenti stranieri con cui l'Infante don Carlo era disceso in Italia.La vicenda di questo esercito si inserisce naturalmente nello stesso spazio di tempo in cui visse la dinastia di cui fu sostegno: dal 1734 al 1861. Tuttavia, in seguito alla restaurazione e alla istituzione nel dicembre 1816 del Regno delle Due Sicilie con la fusione formale dei due regni, tale forza armata fu profondamente riorganizzata, inglobando anche gli elementi dell'esercito napoletano di età napoleonica. Dal 1817, quindi, fu adottata la denominazione ufficiale di Reale Esercito di Sua Maestà il Re del Regno delle Due Sicilie; quest'ultimo, assieme all'Armata di Mare, costituiva le forze armate del Regno delle Due Sicilie.
Esercito Cobelligerante Italiano è una denominazione con la quale si identificano quei reparti del Regio Esercito combattenti a fianco delle forze alleate angloamericane durante la seconda guerra mondiale nel corso della Guerra di Liberazione italiana, che coincise in buona parte con la Campagna d'Italia alleata. Fu costituito in seguito alla riorganizzazione del Regio Esercito nel cosiddetto Regno del Sud, dopo l'annuncio dell'armistizio dell'8 settembre 1943 tra l'Italia e gli Alleati. Il primo nucleo fu il Primo Raggruppamento Motorizzato. Dal marzo 1944 inquadrato come Corpo Italiano di Liberazione. Alla fine del 1944, a seguito del parziale sfondamento della Linea Gotica da parte degli alleati, fu riorganizzato in 17 grandi unità (sei Gruppi di combattimento di grandezza divisionale, otto divisioni ausiliarie e tre divisioni di sicurezza interna).