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I laghi del Canada con una superficie superiore ai 3 km² sono stimati in 31.190, mentre una stima precisa su quanti siano quelli più piccoli non esiste.
Gli Stati Uniti d'America confinano con il Canada a nord e a sud con il Messico e il Golfo del Messico invece a ovest con l'Oceano Pacifico e a est con l'Oceano Atlantico. Si tratta di un'area di 9.000.000 di km² (includendo le acque interne), che fa degli Stati Uniti la terza nazione più grande al mondo per superficie. Agli Stati Uniti d'America appartengono anche alcune regioni geograficamente isolate (come le Hawaii e l'Alaska). Dati principali Area Totale: 9.872.615 km² (comprese le acque interne) Area Principale: 7.761.475 km² Superficie delle terre: 9,158,960 km² Superficie delle acque interne: 470,131 km² Cima più alta: Monte Denali 6.194 m Fiume più lungo: Mississippi Lago più grande: Lago Superiore (Grandi Laghi) Confini: Canada, Messico 48 stati: Canada (nord), Oceano Pacifico (ovest), Messico (sud), Golfo del Messico (sud), Oceano Atlantico (est) Alaska: Mar Glaciale Artico e Mare di Beaufort (nord), Stretto di Bering e Mar di Bering (ovest), Golfo dell'Alaska e Oceano Pacifico (sud), Canada (est) Hawaii: Oceano Pacifico
La geografia dei Paesi Bassi li rende uno degli stati più particolari della Terra. Questo è dovuto al fatto che gran parte del suo territorio in prossimità delle coste è stato ricavato dal mare e si trova sotto il livello del mare, protetto da dighe. Dalla dissoluzione delle Antille Olandesi, avvenuta il 10 ottobre 2010, sono parte integrante dei Paesi Bassi anche le Isole BES nei Caraibi: Bonaire, Sint Eustatius e Saba. Coordinate geografiche:latitudine: 51° - 53° N, longitudine:4° - 7° E
La geografia (dal latino geographia, a sua volta dal greco antico: γῆ, «terra» e γραφία, «descrizione, scrittura») è la scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la rappresentazione della Terra nella configurazione della sua superficie e nella estensione e distribuzione dei fenomeni fisici, biologici, umani che la interessano e che, interagendo tra loro, ne modificano continuamente l'aspetto. La geografia è molto più ampia della cartografia, cioè lo studio delle carte geografiche, o della topografia, aggiungendo rispetto ad esse l'indagine della dinamica e delle cause della posizione della Terra nello spazio, dei fenomeni che avvengono su di essa e delle sue caratteristiche.
Il Canada settentrionale (in inglese anche Northern Canada o comunemente the North) è la regione del Canada che comprende i tre territori di territorio Yukon, Territori del Nord-Ovest e territorio Nunavut. Per buona parte, esse sono divise dal resto del paese dal 60º parallelo. Nonostante la regione ricopra una grande fetta del territorio canadese, la popolazione che vi risiede rappresenta solo l'1% di quella totale.
Il Canada francese (in francese: Canada français; in inglese: French Canada) è l'insieme delle zone del Canada nelle quali la lingua maggiormente diffusa è il francese. Fanno parte di questi territori - un tempo appartenenti alla Nuova Francia - la provincia del Québec (che fra le province canadesi è la più estesa territorialmente e la seconda per numero di abitanti dopo l'Ontario), dove il francese è l'unica lingua ufficiale, il Nuovo Brunswick, provincia bilingue in cui il francese costituisce la lingua madre di un terzo degli abitanti, e alcune zone dell'Ontario orientale e settentrionale confinanti con il Québec. Per riferirsi al francese parlato in Canada si è soliti parlare di francese canadese, termine che raccoglie il francese del Québec (parlato nell'omonima provincia) e il francese acadiano (parlato nel Nuovo Brunswick).
Il Canada (AFI: /ˈkanada/) o Canadà (AFI: /kanaˈda/) è uno Stato dell'America Settentrionale bagnato dall'Atlantico a est, dal Mar Glaciale Artico a nord e dall'Oceano Pacifico a ovest. Con una superficie di 9897170 km² è il secondo paese del mondo per superficie totale dopo la Russia. Confina solo con il territorio degli Stati Uniti d'America: quelli continentali a sud, in buona parte lungo la linea del 49º parallelo Nord, e con lo Stato dell'Alaska a nord-ovest quasi interamente lungo il 141º meridiano Ovest: si tratta del confine terrestre tra due Stati più lungo del mondo (8893 km). Abitato, prima dell'arrivo europeo sul continente, da popolazioni aborigene, il territorio dell'attuale Canada fu colonizzato da Francia e Regno Unito a inizio XVII secolo a partire dalla costa atlantica. I francesi persero in seguito i loro territori progressivamente a favore del Regno Unito: dapprima (1713) con il trattato di Utrecht alla fine della guerra di successione spagnola, con cui Terranova e la baia di Hudson furono cedute da Luigi XIV; a seguire nel 1763 dopo la sconfitta nella guerra franco-indiana, teatro nordamericano della guerra dei sette anni e, infine, con la vendita di Napoleone (1803) della Louisiana francese agli Stati Uniti d'America e delle sue ultime rimanenze oltre il confine canadese al Regno Unito. Il 1º luglio 1867 nacque la federazione canadese con l'unione delle tre colonie del Nord America Britannico di Nuova Scozia, Nuovo Brunswick e Canada, che in seguito divennero quattro per la scissione della provincia del Canada in Ontario e Québec. Nel corso del tempo si aggiunsero sempre più province che avrebbero poi formato l'odierno stato nordamericano. Costituitosi in Stato unitario il 1º luglio 1867 come Confederazione canadese per iniziativa della Corona britannica, divenne formalmente indipendente l'11 dicembre 1931, data di promulgazione dello statuto di Westminster con cui il Regno Unito affrancò molti dei suoi ex dominion. Infine, con la nuova legge sul Canada del 1982 (il cosiddetto patriation o "rimpatrio") il Regno Unito abdicò anche al potere formale di modifica della costituzione canadese garantitogli dallo Statuto del 1931. Il Canada è uno Stato membro del Commonwealth britannico del quale è uno dei sedici reami: di conseguenza, benché indipendente, ha come capo di Stato il sovrano del Regno Unito, al 2021 la regina Elisabetta II che, nelle questioni di Stato riguardanti il Canada, agisce con il titolo di Elisabetta II Regina del Canada. In rappresentanza del sovrano agisce localmente il governatore generale del Canada, il quale è capo di Stato de facto, avendo le prerogative di accreditare il corpo diplomatico, assegnare l'incarico di primo ministro e nominare i giudici della Corte suprema, convocare le elezioni generali federali e in talune occasioni rappresentare il Paese a livello internazionale. Dal 1959 esiste la prassi non ufficiale di nominare alternativamente un governatore generale anglofono e uno francofono per rispetto dei due maggiori gruppi linguistici del Paese. Il sistema politico è parlamentare e il primo ministro è in genere il leader del partito che vince le elezioni generali federali, che si tengono normalmente ogni 4 anni salvo consultazioni anticipate (le più recenti risalgono del 21 ottobre 2019). Al 2019 il governatore generale in carica è l'ex astronauta francofona Julie Payette (1963-) mentre il primo ministro è il leader liberale Justin Trudeau (1971-), in ufficio dal 4 novembre 2015. In Canada si parlano diverse lingue sia native sia europee, ma quelle ufficiali sono il francese e l'inglese, che hanno status paritetico in tutti gli atti pubblici della federazione: su circa 35-37 milioni d'abitanti (stima 2019), quasi il 57% di essi è di madrelingua inglese e poco più del 21% francese; tuttavia molti canadesi sono bilingue e al 2011 l'85% della popolazione dichiarava padronanza dell'inglese e il 30,1% del francese. Dal 2006 la provincia del Québec, ufficialmente francofona, è riconosciuta come «nazione in seno a un Canada unito». Tra le lingue non ufficiali con più di 300 000 parlanti, figurano lo spagnolo, il tagalog, l'arabo, il tedesco e l'italiano, dovute a fenomeni migratori nel Paese. Il PIL nominale del Canada è il 12º al mondo: esso si basa prevalentemente sulle ingenti risorse naturali e sulle sue ben sviluppate reti commerciali, specialmente con gli Stati Uniti, con cui il Canada intrattiene complesse relazioni di lunga data. Il Canada è uno dei Paesi più avanzati del mondo con l'ottavo PIL pro-capite e il sesto maggior indice di sviluppo umano. Il Canada fa parte dell'ONU fin dalla sua prima assemblea generale del 1945 e, come media potenza, è membro di numerosi organismi internazionali militari, politici e commerciali quali il G7, il G20, la NATO, il NAFTA, l'OECD, il WTO, l'OAC, l'APEC. Il demotico di una persona originaria del Canada è canadese (plurale canadesi), invariato al femminile. In inglese è Canadian (plurale Canadians) e in francese è canadien se maschile o canadienne se femminile (al plurale rispettivamente canadiens e canadiennes).
L'America centrale o Centro America (alternativamente: Centro-America o Centroamerica) è una delle tre principali macroregioni, distinte per posizione geografica, in cui attualmente viene suddivisa l'intera America (le altre due macroregioni sono l'America Settentrionale e l'America Meridionale). In particolare l'America centrale rappresenta la parte minoritaria di quello che secondo alcuni geografi è il continente nordamericano mentre secondo altri geografi è il subcontinente nordamericano.Caratteristica peculiare dell'America centrale è quella di essere un "ponte" fra le due Americhe (l'America del Nord e l'America del Sud) e nello stesso tempo un'area di passaggio fra i due maggiori oceani della Terra, il Pacifico e l'Atlantico, grazie alla presenza del canale di Panama.
L'America (AFI: /aˈmɛrika/), chiamata anche Continente Nuovo o Nuovo Mondo, è il continente della Terra che si estende completamente nell'emisfero occidentale. Secondo la letteratura geografica italiana, dell'Europa occidentale (escluse le Isole Britanniche) e dell'America latina, il continente americano è formato da due subcontinenti: l'America del Nord e l'America del Sud. La parte meridionale dell'America del Nord è detta America Centrale. Le varie parti del continente sono dette nel loro complesso, "le Americhe". Secondo la letteratura geografica di cultura inglese, cinese e russa, invece, l'America è considerata uno dei supercontinenti della Terra e le sue parti settentrionale e meridionale sono considerate continenti a sé stanti, separati dall'Istmo di Panama. Costituisce l'8,3% della superficie totale della Terra e il 28,4% delle terre emerse. Il rilievo è dominato dalle catene montuose delle Montagne Rocciose e delle Ande, entrambe poste lungo le coste occidentali del continente. Il lato orientale dell'America è dominato da grandi bacini fluviali, come il Rio delle Amazzoni, il Mississippi, e il Río de la Plata. L'estensione è di 14 000 km (8 699 mi) secondo l'orientamento nord-sud. Il clima e l'ecologia variano fortemente in America e vanno dalla tundra artica di Canada, Groenlandia e Alaska, alle foreste pluviali tropicali di America Centrale e America Meridionale. Quando l'America del nord e l'America del sud si unirono, 3 milioni di anni fa, si verificò il cosiddetto grande scambio americano, uno scambio intercontinentale che portò alla diffusione di molte specie viventi esistenti nelle due parti dell'America, come il puma, l'istrice, e il colibrì. Più di un miliardo di persone vivono in America (più del 14% della popolazione mondiale): i paesi più popolosi sono gli Stati Uniti d'America, il Brasile e il Messico, mentre le città più popolose sono Città del Messico, San Paolo e New York. I primi insediamenti umani provengono dall'Asia e risalgono a circa 13-14 000 anni prima dell'era volgare. Una seconda migrazione di popolazioni parlanti il na-dene si verificò successivamente, ancora dall'Asia. L'ulteriore successiva migrazione degli Inuit nell'area neoartica intorno al XXXVI secolo a.C. ha completato quello che è generalmente considerato come l'insediamento originario in America da parte dei popoli indigeni. I viaggi di Cristoforo Colombo tra il 1492 e il 1502 posero l'America in contatto permanente con le potenze europee (e successivamente, anche extraeuropee) del Vecchio Mondo, il che portò al cosiddetto "scambio colombiano". Le malattie introdotte da Europa e Africa devastarono i popoli indigeni, mentre le potenze europee colonizzarono l'America. L'emigrazione di massa dall'Europa, tra cui un gran numero di servi a contratto, e l'immigrazione forzata di schiavi africani in gran parte sostituirono i popoli indigeni. A partire dalla Guerra d'indipendenza americana nel 1776 e nel 1791, iniziò il processo di decolonizzazione dell'America e oggi quasi tutti i paesi americani sono indipendenti. L'eredità della colonizzazione e della dominazione europea è grande: l'America ha molti tratti culturali comuni con l'Europa, in particolare la predominante adesione al cristianesimo e l'uso delle lingue indoeuropee (principalmente spagnolo, inglese, portoghese e francese).