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Le Isole britanniche (in inglese British Isles, in gaelico irlandese Éire agus an Bhreatain Mhór, in gaelico scozzese Eileanan Bhreatainn, in gallese Ynysoedd Prydain, in scots Breetish Isles, in mannese Ny h-Ellanyn Goaldagh, in normanno Îles Britanniques) sono un gruppo di isole dell'Europa nord-occidentale, le cui due maggiori sono Gran Bretagna e Irlanda. Formano un arcipelago e sono soggette alla corrente del Golfo che permette loro di godere di un clima oceanico mite.
L'Irlanda del Nord (inglese: Northern Ireland; irlandese: Tuaisceart Éireann; Ulster Scots: Norlin Airlann) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito. Oltre che come nazione, è variabilmente descritta come stato, come regione o provincia del Regno Unito a seconda dei contesti. Copre un'area di 13 843 km² nella parte nord-orientale dell'isola d'Irlanda e confina a sud con la Repubblica d'Irlanda. A partire dalla firma dell'accordo del Venerdì Santo nel 1998, l'Irlanda del Nord ha ampi margini di auto-governo all'interno del Regno Unito; secondo tale accordo, coopera con la Repubblica d'Irlanda in alcuni ambiti, mentre altri temi sono riservati al governo britannico, anche se la Repubblica d'Irlanda "può proporre nuovi punti di vista e opinioni" con "sforzi determinati a risolvere i disaccordi tra i due governi".L'Irlanda del Nord fu creata nel 1921, quando l'Irlanda fu divisa in "Irlanda del Nord" e "Irlanda del Sud" con una legge del 1920 (Government of Ireland Act) del Parlamento del Regno Unito. Diversamente dall'Irlanda del Sud, che sarebbe divenuta lo Stato Libero d'Irlanda nel 1922, la maggioranza della popolazione dell'Irlanda del Nord era unionista e lealista con il Regno Unito in quanto gran parte della popolazione era protestante e discendente di coloni provenienti dalla Gran Bretagna; tuttavia, una minoranza significativa, principalmente cattolica, era nazionalista e repubblicana, e voleva pertanto una Irlanda unita indipendente dal dominio britannico. Oggi, i primi si descrivono generalmente come britannici, mentre i secondi come irlandesi; alcune persone di entrambe le comunità si definiscono nord-irlandesi.Storicamente, l'Irlanda del Nord era segnata da discriminazione e ostilità tra le due comunità, in quella che David Trimble, vincitore del Premio Nobel per la pace, definì una "casa fredda" per i cattolici. Verso la fine degli anni 1960, i conflitti tra le due comunità e le forze statali coinvolte, sfociarono nei tre decenni di violenze note come Conflitto nordirlandese" (o "The Troubles" in lingua inglese), che costarono la vita a oltre tremila persone e causarono oltre 50.000 feriti.L'Accordo del Venerdì Santo del 1998 fu un grande passo in avanti nel processo di pace, anche se il confessionalismo e la segregazione religiosa rimangono ancora gravi problemi sociali. L'Irlanda del Nord è stata storicamente la regione più industrializzata dell'isola. Dopo il declino seguito al periodo di turbolenza politica e sociale dei Troubles, la sua economia è cresciuta fortemente a partire dalla fine degli anni 1990. Ciò fu dovuto in parte al "dividendo di pace" e in parte a causa dell'aumento dei commerci con la Repubblica d'Irlanda, maggiore libertà di movimento dovuta alla fine dei controlli di sicurezza dell'Esercito Britannico e una netta diminuzione dei problemi di sicurezza. Tutto questo ha portato all'aumento del turismo, investimenti e commerci da tutto il mondo. La disoccupazione nell'Irlanda del Nord ha toccato il suo massimo nel 1986, con il 17,2%, per poi scendere fino al 6,1% nell'agosto 2014 e per poi decrescere ulteriormente dell'1,2% nel corso dell'anno, in maniera simile al 6,2% del complesso del Regno Unito. Il 58,2% dei disoccupati non ha occupazione da oltre un anno. Le principali personalità artistiche e sportive dell'Irlanda del Nord includono Van Morrison, Rory McIlroy, Joey Dunlop e George Best. Alcuni che provengono dall'Irlanda del Nord hanno successivamente chiesto ed ottenuto la cittadinanza irlandese, come ad esempio il poeta Séamus Heaney; al tempo stesso anche cittadini irlandesi che vogliano stabilirsi in Irlanda del Nord o in Gran Bretagna possono ottenere la cittadinanza britannica con modalità più semplici rispetto ad altri immigrati. I legami culturali tra Irlanda del Nord, il resto dell'Irlanda e la parte restante del Regno Unito sono complessi, in quanto l'Irlanda del Nord gode di un mix culturale che proviene dall'Irlanda e dal Regno Unito. In molti sport, l'isola dell'Irlanda compete con un'unica squadra, con l'eccezione del calcio e del netball, le cui organizzazioni sono separate da quelle della Repubblica d'Irlanda. L'Irlanda del Nord compete singolarmente ai Giochi del Commonwealth, e gli atleti della nazione possono competere sia con la Gran Bretagna, sia con l'Irlanda ai Giochi olimpici. Storicamente l'isola d'Irlanda, in quanto territorio appartenente al Regno Unito, ha avuto come motto Quis separabit? (in latino significa Chi potrà separarci?). Dopo lo scoppio dei Troubles è stato adottato dall'UDA.
L'Irlanda (in inglese: Ireland, in gaelico irlandese: Éire, in scots: Airlann) è un'isola situata nell'oceano Atlantico settentrionale. È delimitata a sud-est dal canale di San Giorgio, a est dal mare d'Irlanda e a nord-est dal canale del Nord. Politicamente è divisa tra la Repubblica d'Irlanda (Éire, capitale Dublino), e il Regno Unito (Irlanda del Nord, capitale Belfast). Anticamente divisa in 32 contee, dopo l'indipendenza l'Éire ebbe la sovranità su 26 di esse, lasciando al Regno Unito 6 contee della provincia dell'Ulster; le 26 contee irlandesi divennero 29 nel 1994 per scissione di due di esse in cinque nuove contee, mentre le sei contee dell'Irlanda del Nord non esistono più, essendo dal 1972 la divisione amministrativa di quella regione articolata in distretti.
L'Inghilterra (in inglese: England, /ˈɪŋɡlənd/; in cornico: Pow Sows) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito, l'unica a non costituire un'entità amministrativa e non dotata di un governo autonomo come le altre Home Nations. Condivide le frontiere con la Scozia a nord e ad ovest con il Galles. A nordovest vi è il mare d'Irlanda, a sudovest il mare Celtico, a est il mare del Nord e a sud vi è il canale della Manica, che la separa dall'Europa continentale. L'Inghilterra comprende quasi tutta la parte centro-meridionale dell'isola di Gran Bretagna. Il paese conta, tra l'altro, più di 100 isole minori, come le isole Scilly e l'isola di Wight. Il capoluogo è Londra, capitale del Regno Unito. L'area che oggi si chiama Inghilterra era abitata da uomini già dal Paleolitico superiore, ma prende il nome dagli Angli, una delle tribù germaniche che si stabilirono nel corso del V e VI secolo. L'Inghilterra divenne uno Stato unitario nel 927 e a partire dal XV secolo iniziò ad avere un impatto significativo, sia culturale che geopolitico, sul resto del mondo. La lingua inglese, la Chiesa anglicana e il diritto inglese sono alla base delle organizzazioni dei paesi aderenti al Commonwealth. Il sistema politico parlamentare inglese è stato ampiamente adottato da altre nazioni. Proprio in Inghilterra, la rivoluzione industriale iniziò nel XVIII secolo, trasformandola nella prima nazione industrializzata al mondo. La Royal Society inglese ha posto le basi della moderna scienza sperimentale.Il territorio inglese comprende per lo più basse colline e pianure, poste specialmente nel centro e nel sud dell'Inghilterra. Tuttavia, ci sono regioni montuose nel nord (ad esempio, le montagne Lake District, i Monti Pennini e le Yorkshire Dales) e nel sud-ovest (per esempio, Dartmoor e il Cotswolds). Londra, capitale dell'Inghilterra, è la più grande area metropolitana del Regno Unito. La popolazione inglese è di circa 53 milioni, circa l'84% dell'intera popolazione del Regno Unito, ed è in gran parte concentrata a Londra e nelle Midlands e nello Yorkshire. Prati e pascoli si trovano nelle aree al di fuori delle grandi città. Il Regno d'Inghilterra includeva anche il Galles, la cui conquista fu completata da re Edoardo I nel 1282, ma l'unione formale si ebbe solo nel 1536. Il 1º maggio 1707 con l'Atto di Unione il regno d'Inghilterra si unì al regno di Scozia per formare il nuovo regno di Gran Bretagna. Nel 1801, la Gran Bretagna e il regno d'Irlanda attraverso un secondo Atto di Unione si fusero nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Nel 1922, lo Stato Libero d'Irlanda fu istituito come un dominio separato.
La Gran Bretagna (in inglese Great Britain o più familiarmente Britain; in gaelico scozzese Breatainn Mhór; in gallese Prydain Fawr; in cornico Breten Veur; in italiano, anticamente, Albione) è un'isola europea dell'oceano Atlantico situata a nord-ovest dell'Europa continentale. Si sviluppa per circa 900 km in direzione nord-sud e presenta un'estensione massima di circa 460 km in direzione est-ovest; la sua distanza minima dal continente, da cui è separata dal canale della Manica, è di 34 km allo stretto di Dover, che divide l'isola dalla Francia. Con una superficie di 229850 km² è l'isola più grande d'Europa e la nona più estesa del mondo, nonché la maggiore dell'arcipelago britannico che comprende, oltre all'isola d'Irlanda, la seconda più estesa del gruppo, anche l'isola di Man e altre isole e arcipelaghi minori. Amministrativamente l'isola di Gran Bretagna appartiene al Regno Unito e il suo territorio è diviso tra tre delle sue quattro Nazioni costitutive: la Scozia nella parte settentrionale, l'Inghilterra in quella centro-meridionale e il Galles, che si affaccia sul mare d'Irlanda, in quella centro-occidentale. Dal punto di vista puramente geografico il termine Gran Bretagna definisce sia l'isola principale che quelle che la circondano, quali Anglesey, Wight, le Ebridi, le Orcadi, le Shetland; talora, dal punto di vista politico, seppure impropriamente, il termine Gran Bretagna rappresenta tutto il Regno Unito, benché esso sia composto anche dell'Irlanda del Nord nella regione nord-orientale dell'isola d'Irlanda; il termine Gran Bretagna è utilizzato soprattutto in ambito sportivo per indicare le rappresentative e le squadre del Regno Unito.
La geografia dell'Islanda comprende la descrizione di tutti gli elementi fisico-geografici (pianure, mari, rilievi, laghi e fiumi) islandesi. L'Islanda è la seconda isola maggiore dell'Europa, con un'attività geotermica e vulcanica molto intensa, situata sulla dorsale medio atlantica, nell'Oceano Atlantico settentrionale ad est della Groenlandia, immediatamente a sud del Circolo Polare Artico. Sorge a circa 4.200 km da New York e a 830 km dalla Scozia.
La geografia dello Stato irlandese coincide quasi totalmente con la geografia dell'isola d'Irlanda, pertanto qui viene esposta soltanto una tabella dettagliata dei dati geografici della Repubblica. Per un'esposizione sistematica e sviluppata, consultare l'articolo suggerito in alto inerente all'intera isola irlandese. Continente:Europa Posizione:Europa occidentale, occupando cinque-sesti dell'isola d'Irlanda nell'Oceano Atlantico settentrionale, ad ovest della Gran Bretagna Coordinate: 52° N, 8° e Area: totale: 70.280 km² territorio: 68.890 km² acque: 1.390 km² Area - comparativa: poco più larga della Virginia Occidentale Confini territoriali: totale: 360 km nazioni confinanti: Regno Unito 360 km Costa: 1.448 km Richieste marittime: ripiano continentale: non specificato zona di pesca esclusiva: 370 km (200 nm) territorio marittimo: 22 km (12 nm) Clima: temperato marittimo; modificato dalla Corrente Nord Atlantica; inverni miti, estati fresche; costantemente umido; nuvoloso per più della metà del tempo. Terreno: interamente pianeggiante nelle midlands, colline e basse ma impervie montagne sulle coste; scogliere marine nell'ovest Altitudini estreme: punto più basso: Oceano Atlantico 0 m punto più alto:Carrantuohill 1.039 m Risorse naturali:zinco, gas naturale, barite, rame, gesso, calcare, dolomite, torba, argento Uso del terreno: terreno arabile: 15.2% colture permanenti: 0.03% altro: 84.77% (2001) Terreno irrigato: NA Rischi naturali: NA Miglioramenti - recenti discussioni: inquinamento delle acque, specialmente dei laghi, per lo scarico agricolo Miglioramenti - accordi internazionali dove l'Irlanda è parte stipulante: Inquinamento atmosferico: soluzioni generali, ossido di azoto e Sulphur 94, Biodiversità, Cambiamento di clima, Desertificazione, Modificazioni di bonifica, Danni rischiosi per l'ambiente, Legge del Mare, Contrabbando marittimo, Nuclear Test Ban, Protezione del buco dell'ozono, Inquinamento navale, Tropical Timber 83, Zone umide, Caccia alle balene firmati ma non ratificati: Inquinamento atmosferico: Inquinanti organici persistenti, Cambiamento del Clima-Protocollo di Kyoto, Specie a rischio, Conservazione della vita marina, Tropical Timber 94 Note geografiche: Posizione strategica di gran parte delle rotte navali e aree per Nord America e Europa settentrionale; più del 40% della popolazione vive intorno a Dublino
La geografia culturale è una sottodisciplina della geografia che studia le manifestazioni geografiche della cultura, ovvero si occupa dello studio dei simboli che sono attribuiti a luoghi e a spazi.
La Bretagna (in francese Bretagne, in bretone Breizh) è una regione nel nord-ovest della Francia, antico Stato indipendente, che forma un vasto promontorio verso la Manica e l'Oceano Atlantico. Il suo nome bretone, Breizh, viene abbreviato abitualmente con BZH. La lingua ufficiale è il francese, mentre le lingue regionali sono il bretone ed il gallo. L'attuale struttura amministrativa francese "Région Bretagne" è composta da 4 dipartimenti: Côtes-d'Armor/Aodoù-an-Arvor (22), Ille-et-Vilaine/Ill ha Gwilen (35), Morbihan (56), Finistère/Penn-ar-Bed (29). Sono inclusi nella regione 15 arrondissement, 102 cantoni e 1270 comuni. La Bretagna storica, ovvero il Ducato di Bretagna, comprendeva anche il territorio grossomodo coincidente con l'attuale dipartimento della Loira Atlantica, che oggi fa invece parte della regione amministrativa Paesi della Loira; l'attuale capoluogo del dipartimento, Nantes, era in effetti la capitale del Ducato, e tuttora vi si può visitare il Castello dei duchi di Bretagna. Includendo questo dipartimento, nel cui blasone è presente l'armellino, la regione storica bretone si può considerare estesa su 34.023 km² e con 4.106.966 abitanti al Censimento del 2005. Il nome Bretagna deriva da quello del popolo bretone, che vi si installò fuggendo dalla nativa Britannia, l'attuale Gran Bretagna, e chiamò (piccola) Britannia la penisola che avevano occupato. Per la precisione il termine deriva proprio dal termine gaelico che indicava l'insieme dei popoli di Albione, detti “Cruithne” (nel Celtico-Q) e "Prydyn" (nel Celtico-P); da quest'ultimo termine deriva quello di britanni e bretoni. Si può notare che alla stessa penisola i Romani avevano invece dato il nome di Armorica, che pure deriva da Ar-Mor, cioè Il Mare in celtico; il termine sopravvive nel nome del Dipartimento francese attuale Côtes-d'Armor.