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Elisabetta I Tudor (Greenwich, 7 settembre 1533 – Richmond upon Thames, 24 marzo 1603) è stata regina d'Inghilterra e d'Irlanda dal 17 novembre 1558 fino alla sua morte. Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena ( quindi figlia illegittima) e talvolta chiamata "regina vergine", Elisabetta fu la sesta e ultima monarca della dinastia Tudor; liberata dalla prigionia alla quale era stata sottoposta nel 1558 per evitare che prendesse il potere, succedette nello stesso anno alla sorellastra Maria I d'Inghilterra, morta senza eredi. Il suo regno fu lungo e segnato da molti avvenimenti importanti. La sua politica di pieno sostegno alla Chiesa d'Inghilterra, dopo i tentativi di restaurazione cattolica da parte di Maria Tudor, provocò forti tensioni religiose nel regno e vi furono parecchi tentativi di congiure contro di lei, in cui rimase implicata anche la cugina Maria Stuart, che ella fece giustiziare nel 1587 dopo averla imprigionata per diciannove anni. Coinvolta a più riprese nei conflitti religiosi della sua epoca, uscì vittoriosa dalla guerra contro la Spagna; sempre durante il suo regno furono poste le basi della futura potenza commerciale e marittima della nazione ed ebbe inizio la colonizzazione dell'America settentrionale. La sua epoca, denominata età elisabettiana, fu anche un periodo di straordinaria fioritura artistica e culturale: William Shakespeare, Christopher Marlowe, Ben Jonson, Edmund Spenser, Francis Bacon sono solo alcuni degli scrittori e pensatori che vissero durante il suo regno. Il nome della prima colonia inglese in America, la Virginia, fu scelto in onore della "regina vergine".
Quello che segue è un elenco dei monarchi inglesi che hanno regnato sull'Inghilterra prima, e sulla Gran Bretagna poi, dal Medioevo a oggi.
Maria I Tudor (Greenwich, 18 febbraio 1516 – Londra, 17 novembre 1558) è stata regina d'Inghilterra e Irlanda dal 19 luglio 1553 alla morte, nonché regina consorte di Spagna dal 1554. È nota con gli appellativi di Maria la Cattolica e Maria la Sanguinaria (Bloody Mary), avendo fatto giustiziare almeno trecento oppositori religiosi tra cui Thomas Cranmer. Figlia di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona (figlia di Isabella e Ferdinando di Spagna), Maria, quinta e penultima monarca della dinastia Tudor, è ricordata soprattutto per il tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra dopo lo scisma del padre. Tuttavia, la sua politica in campo religioso fu abbandonata da Elisabetta I, che le succedette alla sua morte.
La storia sociale dell'Inghilterra evidenzia i cambiamenti subiti dalla società inglese nel corso dei secoli. Questi stessi cambiamenti hanno cambiato il paese sia internamente che esternamente nel rapporto con le altre nazioni. Nell'ambito della storia sociale inglese si include anche la demografia storica, la storia del lavoro, la storia delle donne, la storia di famiglia, la storia dell'educazione, la storia urbana e quella rurale ed agricola delle isole britanniche.
La storia dell'Inghilterra, in quanto terra degli Angli, e dei sassoni, successivamente fusi fra loro nel popolo anglosassone, si può far iniziare attorno alla metà del V secolo d.C. (secondo taluni nel 449). All'indomani della fine della dominazione romana (407 o 410) infatti, tribù di Angli, di Sassoni e di Juti invasero le sponde della Britannia. La loro occupazione definitiva della Gran Bretagna avvenne tra gli anni 441 e 443.Gli Angli, Sassoni e gli Juti misero in fuga i Celti, antichi abitanti dell'isola, spingendoli verso l'attuale Galles o, in taluni casi, si fusero con essi. Gli Anglosassoni chiamarono quest'isola Angleland, cioè "Terra degli Angli", che in seguito diventerà Inghilterra.
Il Regno d'Inghilterra (in inglese: Kingdom of England) fu uno stato situato a nord-ovest dell'Europa, che esistette dal 927 al 1707 quando venne legalmente sostituito dal Regno di Gran Bretagna. Le sue origini si possono far risalire ai regni della cosiddetta Eptarchia anglosassone formatisi nel IX e X secolo. Il regno era situato nella parte meridionale dell'isola di Gran Bretagna nella regione attualmente conosciuta come Inghilterra e riunì sotto la stessa giurisdizione le entità di Inghilterra e Galles. La principale residenza reale era originariamente Winchester nello Hampshire, ma anche Gloucester e Londra godevano di uno status paragonabile, specialmente quest'ultima che all'inizio del XII secolo diventò la capitale de facto. Londra rimase la capitale del regno fino alla fusione col Regno di Scozia nel 1707 sancita dall'Atto di Unione e continuò a rimanere la città principale d'Inghilterra, oltre che capitale dei regni successivi a quello d'Inghilterra: il Regno di Gran Bretagna dal 1707 al 1801, il Regno di Gran Bretagna e Irlanda dal 1801 al 1922 ed in seguito del Regno Unito.
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (in inglese: United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland; abbreviato in UK, /juːkeɪ/), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 67,8 milioni di abitanti. Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda nacque con l'Atto di Unione del 1800 che univa il Regno di Gran Bretagna e il Regno d'Irlanda. Gran parte dell'Irlanda si separò poi nel 1922 costituendo lo Stato Libero d'Irlanda (l'attuale Repubblica d'Irlanda). Stato unitario, attualmente composto da quattro nazioni costitutive (Home Nations): Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è governato da un sistema parlamentare, con capitale e sede del governo Londra. Spesso viene impropriamente chiamato Gran Bretagna o Inghilterra, quando in realtà con il termine Gran Bretagna si indica un territorio geografico (l'isola maggiore) e con il termine Inghilterra si indica solo una delle quattro nazioni che compongono il regno.Situato al largo delle coste occidentali dell'Europa settentrionale circondato a est dal mare del Nord, a sud dal Canale della Manica e ad ovest dall'oceano Atlantico e dal mare d'Irlanda, le Isole del Canale e l'Isola di Man sono dipendenze della Corona britannica, ma non fanno parte del Regno Unito.. La Gran Bretagna è l'isola comprendente la maggior parte del territorio dell'Inghilterra, del Galles e della Scozia. Le isole britanniche invece sono l'arcipelago comprendente la Gran Bretagna, l'Irlanda, l'Isola di Man, l'Isola di Wight, le isole Orcadi, le isole Ebridi, le isole Shetland, le Isole del Canale e altre isole minori. Si compone anche di quattordici territori d'oltremare che costituiscono i resti dell'Impero britannico, quali Anguilla, Bermuda, il Territorio Antartico Britannico, il Territorio britannico dell'Oceano Indiano, le Isole Vergini britanniche, le Isole Cayman, le Isole Falkland, Gibilterra, Montserrat, le Isole Pitcairn, Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha, Georgia del Sud e Isole Sandwich Meridionali, Akrotiri e Dhekelia e Turks e Caicos. Il Regno Unito è una monarchia parlamentare e la regina Elisabetta II è anche il capo di Stato di 16 paesi membri del Commonwealth delle nazioni (cui il Regno Unito aderisce dal 1931), detti reami del Commonwealth (tra i quali il Canada, l'Australia, la Nuova Zelanda e la Giamaica). È stato il primo Stato del mondo ad essere industrializzato, e ha costituito storicamente (dagli inizi del XVIII secolo) il modello di democrazia parlamentare moderna al quale si sono poi rifatti quelli delle altre nascenti democrazie europee occidentali. Fu una potenza di prim'ordine, soprattutto durante il XVIII, il XIX e la prima metà del XX secolo, ma il costo economico delle due guerre mondiali e il declino del suo grande impero coloniale, nella seconda metà del XX secolo, segnarono un chiaro ridimensionamento della sua influenza nel mondo. Malgrado ciò, e in virtù della tenacia con la quale combatté nella Seconda guerra mondiale sino alla vittoria contro le potenze dell'Asse, cosa che gli valse l'attribuzione del seggio permanente con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, esso continua ad esercitare, a livello internazionale, una considerevole influenza in campo politico e militare oltre che scientifico e finanziario. Con un PIL nominale stimato sui 3000 miliardi di dollari secondo il Fondo monetario internazionale, è la quinta potenza economica mondiale, dopo Stati Uniti, Cina, Giappone, e Germania, e la seconda in Europa (dopo la Germania). Il Regno Unito è uno stato con uno degli indici di sviluppo umano più elevati del mondo. È membro fondatore dell'ONU e della NATO e membro del G8 e del G7. Il Regno Unito è stato inoltre membro dell'Unione europea dal 1º gennaio 1973 al 31 gennaio 2020, ma non ha mai fatto parte dell'unione economica e monetaria dell'Unione europea, ossia non ha mai adottato la moneta unica, l'euro.
Maria Stuarda, in inglese Mary Stuart (Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587), è stata regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII. Regina a pochi giorni di vita, consacrata per diritto divino a soli nove mesi: quella di Maria Stuarda fu una vita che cominciò e finì tragicamente. Scappata dalle guerre anglo-scozzesi, fu cresciuta nell'ambiente colto e raffinato della corte francese di Caterina de' Medici ed ebbe un'ottima educazione in ambito culturale, ma non altrettanto approfondita in ambito politico, dal momento che come regina consorte di Francia non avrebbe dovuto avere potere effettivo. Alla morte del primo marito, il re di Francia Francesco II, Maria Stuarda tornò in Scozia, dove l'attendeva lo scontro con la nuova religione calvinista, istituita durante la sua assenza. Fu una sovrana molto tollerante e questo non fece altro che aumentare il potere dei Lord protestanti, che riuscirono a rivoltarle contro il paese, approfittando della sua turbolenta vita privata. Scappata in Inghilterra, pensava di poter essere aiutata dalla regina protestante Elisabetta I d'Inghilterra, sua cugina, che invece la imprigionò per quasi vent'anni. In questi due decenni la regina di Scozia divenne il fulcro e l'anima del cattolicesimo inglese e molti complotti furono organizzati in suo nome per assassinare Elisabetta e innalzare Maria al trono. La regina di Scozia si ritrovò dunque a essere il simbolo vivente della Controriforma e finì sacrificata nella lotta tra la Spagna cattolica di Filippo II e l'Inghilterra protestante di Elisabetta I. La sua esecuzione fu un duro colpo all'autorità divina dei sovrani regnanti: per la prima volta nella storia una "regina consacrata da Dio" fu giudicata e condannata a morte.Il suo unico figlio, Giacomo VI di Scozia e I d'Inghilterra, fu il primo re britannico che riunì i domini scozzesi a quelli inglesi. Da Maria Stuarda discende l'attuale regina del Regno Unito Elisabetta II.
Carlo I Stuart (Dunfermline, 19 novembre 1600 – Londra, 30 gennaio 1649) è stato re d'Inghilterra, Scozia, Irlanda e Francia dal 27 marzo 1625 fino alla sua morte, avvenuta il 30 gennaio (o il 9 febbraio, secondo il calendario gregoriano) 1649 per decapitazione. Fervente sostenitore del diritto divino dei re, proprio come il padre Giacomo I e la nonna paterna Maria Stuarda, fu impegnato nella prima fase del suo regno in una dura lotta di potere contro il Parlamento inglese, che si oppose risolutamente alle sue aspirazioni assolutistiche di sopprimere l'utilizzo della Magna Carta, contrastando soprattutto la sua pretesa di riscuotere le tasse senza l'assenso parlamentare. Altra causa di attrito con una parte della società inglese fu la sua politica religiosa: perseverando nel "sentiero intermedio" della Chiesa anglicana, fu ostile alle tendenze riformate di molti dei suoi sudditi inglesi e scozzesi e da questi accusato di essere a sua volta troppo vicino al cattolicesimo romano, al punto da volerlo restaurare. Sposò infatti la principessa cattolica Enrichetta Maria di Francia, ed ebbe come stretto collaboratore William Laud, nominato da lui stesso arcivescovo di Canterbury ed esponente della corrente anglicana più filocattolica. Le tensioni politiche e religiose accumulate nel corso degli anni esplosero nella guerra civile inglese: contro di lui si scontrarono le forze del Parlamento, che si opponevano ai suoi tentativi di accrescere il suo potere in senso assolutistico, e dei puritani, che erano ostili alle sue politiche religiose. La guerra si concluse con una disfatta per Carlo, che fu catturato, processato, condannato e giustiziato con l'accusa di alto tradimento. La monarchia fu abolita e fu fondata al suo posto una repubblica, che però, morto il principale leader della rivoluzione, Oliver Cromwell, entrò rapidamente in crisi, consentendo al figlio di Carlo, Carlo II, di restaurare la monarchia. Carlo I è stato il primo monarca della storia a venire condannato a morte da un tribunale, attraverso una regolare sentenza emessa in nome della legge. Viene venerato come santo dalla Chiesa anglicana, che lo ricorda il 30 gennaio.