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Il Trionfo della Divina Provvidenza è un affresco monumentale di Pietro da Cortona, realizzato tra il 1632 e il 1639 nel salone del piano nobile di palazzo Barberini a Roma. Nato come esaltazione della famiglia Barberini, allora regnante sul soglio pontificio con Urbano VIII, mostra tramite allegorie i suoi componenti che si fanno strumento della Divina Provvidenza per l'esecuzione della volontà divina. L'opera viene spesso citata come manifesto del nuovo stile barocco in pittura, nel senso più proprio del termine, che attraverso varie esperienze parziali dei primi anni del secolo XVII, arrivò al suo culmine proprio con la figura di Pietro da Cortona. Con una superficie di 530 m² è il secondo dipinto più grande di Roma dopo la Cappella Sistina.
Pietro da Cortona, nato come Pietro Berrettini (Cortona, 1º novembre 1596 – Roma, 16 maggio 1669), è stato un pittore e architetto italiano. Fu tra i massimi interpreti del primo Barocco, in pittura e in architettura, autore di alcune delle più celebri creazioni del barocco romano quali la chiesa dei Santi Luca e Martina al Foro Romano, e il Trionfo della Divina Provvidenza in Palazzo Barberini.
L'arte del Rinascimento si sviluppò a Firenze a partire dal Quattrocento al Cinquecento, e da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa, fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il "Rinascimento maturo" con le esperienze di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio.