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San Giovanni in Fiore (AFI: sanʲʤoˈvanniɱˈfjoːre, Sangiuvanni in calabrese [zanʲʤuˈvaːnni]) è un comune italiano di 16 686 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. La cittadina è legata alla figura dell'abate Gioacchino da Fiore, monaco esegeta del XII secolo, che qui fondò l’Abbazia Florense e il relativo ordine monastico. È sede amministrativa del parco nazionale della Sila, ubicata presso la frazione di Lorica, e faceva parte della comunità montana Silana (soppressa assieme alle altre comunità montane calabresi nel 2013).
Lorica è una frazione divisa fra i comuni di San Giovanni in Fiore e Casali del Manco, situato nella Sila Grande a un’altitudine di 1314 metri s.l.m. È un centro a vocazione turistica, grazie anche alla sua pittoresca posizione sulle sponde del lago Arvo (di origine artificiale) e alla presenza di impianti sciistici e di risalita.
La storia sacra è un libro di testo scolastico e monografico sul Nuovo e Vecchio Testamento scritto da un anonimo sacerdote della diocesi di Basilea e tradotto in lingua italiana da padre Carlo Ignazio Fransioli nel 1868.
Gioacchino da Fiore (Celico, 1130 circa – Pietrafitta, 30 marzo 1202) è stato un abate, teologo e scrittore italiano. È venerato come beato da parte dei florensi e dei gesuiti bollandisti, anche se non c'è mai stata una beatificazione ufficiale da parte della Chiesa cattolica.
Gioacchino Murat (Labastide-Fortuni re, 25 marzo 1767 Pizzo Calabro, 13 ottobre 1815) stato un generale francese, re di Napoli (con il nome di Gioacchino Napoleone) e maresciallo dell'Impero con Napoleone Bonaparte. Era l'ultimo degli undici figli di una coppia di locandieri, Pierre Murat Jordy e la moglie, Jeanne Loubi res. Essi gestivano beni del comune e benefici ecclesiastici della prior a di La Bastide-Fortuni re (dal 1763) e del priorato di Anglars (dal 1770). Divenne cognato di Napoleone Bonaparte sposando Carolina Bonaparte, sorella minore dell'imperatore.
Gioacchino Limberti (Prato, 15 luglio 1821 – Scandicci, 27 ottobre 1874) è stato un arcivescovo cattolico italiano, arcivescovo di Firenze dal 1857 al 1874.
Gioacchino Giuseppe Napoleone Murat, IV principe Murat e III principe di Pontecorvo (Bordentown, 21 giugno 1834 – Château de Chambly, 23 ottobre 1901), fu un maggior generale dell'esercito francese ed un membro della famiglia Bonaparte-Murat.
Ferdinando I di Borbone-Due Sicilie (Ferdinando Antonio Pasquale Giovanni Nepomuceno Serafino Gennaro Benedetto; Napoli, 12 gennaio 1751 – Napoli, 4 gennaio 1825) è stato re di Napoli dal 1759 al 1799, dal 1799 al 1806 e dal 1815 al 1816 con il nome di Ferdinando IV di Napoli, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 con il nome di Ferdinando III di Sicilia. Dopo questa data, con il Congresso di Vienna e con l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, fu sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I delle Due Sicilie. Ferdinando è il primo sovrano della casata dei Borbone di Napoli nato nel Regno, ma terzo Borbone a regnare sulle Due Sicilie dopo il padre Carlo di Borbone (primo Borbone a regnare sulle Due Sicilie indipendenti), nato a Madrid nel 1716, e il nonno Filippo V di Spagna, nato nel castello di Versailles nel 1683. Il suo regno, durato oltre sessantacinque anni (dal 1759 al 1767 ebbe però un reggente), è uno dei più lunghi nella storia degli Stati preunitari italiani ed è al nono posto nella classifica dei regni più lunghi della storia.
L'arcidiocesi di Firenze (in latino: Archidioecesis Florentina) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 824.000 battezzati su 833.624 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Giuseppe Betori. La festa del patrono della città è il 24 giugno, giorno della Natività di san Giovanni Battista, mentre i patroni della diocesi sono san Zanobi e sant'Antonino Pierozzi, vescovi della città.