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Giorgio Vasari (Arezzo, 30 luglio 1511 – Firenze, 27 giugno 1574) è stato un pittore, architetto e storico dell'arte italiano. Vasari ebbe una vastissima rosa di interessi: fu infatti un pittore dallo spiccato gusto manierista, un architetto di certo pregio (realizzò il palazzo della Carovana a Pisa e il complesso fiorentino degli Uffizi) e infine eccelso storiografo. Il nome del Vasari, infatti, è legato in modo indissolubile a Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, una serie di biografie nella quale egli copre l'intero canone artistico teso fra Trecento e Cinquecento.
Giotto Di Bondone (forse ipocoristico di Ambrogio (Ambrogiotto), o Angelo, Parigiotto, Ruggero (Ruggerotto), o ancora da Biagio, senza escludere l’ipotesi che Giotto possa essere un nome proprio), conosciuto semplicemente come Giotto (Colle di Vespignano, 1267 – Firenze, 8 gennaio 1337) è stato un pittore e architetto italiano.
Donato "Donnino" di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante e conosciuto anche come Donato Bramante (Fermignano, 1444 – Roma, 11 aprile 1514), è stato un architetto e pittore italiano, tra i maggiori artisti del Rinascimento. Formatosi a Urbino, uno dei centri della cultura italiana del XV secolo, fu attivo dapprima a Milano, condizionando lo sviluppo del rinascimento lombardo, quindi a Roma, dove progettò la basilica di San Pietro. In qualità di architetto, fu la personalità di maggior rilievo nel passaggio tra il XV e il XVI secolo e nel maturare del classicismo cinquecentesco, tanto che la sua opera è confrontata dai contemporanei all'architettura delle vestigia romane e lui considerato "inventore luce della buona e vera Architettura".
La statua di San Giorgio di Donatello fa parte del ciclo delle quattordici statue dei protettori delle Arti di Firenze per le nicchie esterne della chiesa di Orsanmichele. Fu commissionata dall'Arte dei Corazzai e Spadai e risale al 1415-1417. È in marmo apuano ed è alta 209 cm. Dal 1891 si trova conservata nel Museo nazionale del Bargello ed è stata sostituita nella nicchia da una copia in marmo.
San Giorgio Maggiore è una basilica sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, parte dell'omonimo monastero. La chiesa, progettata da Andrea Palladio che realizzò anche il refettorio, si affaccia sul Bacino di San Marco.
Giorgio VI (nato Albert Frederick Arthur George; Sandringham, 14 dicembre 1895 – Sandringham, 6 febbraio 1952) è stato re del Regno Unito e degli altri Domini britannici d'oltremare dall'11 dicembre 1936 fino al 6 febbraio 1952, giorno della sua morte. Fu l'ultimo Imperatore d'India fino al 15 agosto 1947, pur mantenendo il titolo fino al 22 giugno 1948. Fu anche l'ultimo sovrano britannico a essere re di tutta l'Irlanda; infatti, sebbene l'Irlanda fosse divenuta una repubblica nel 1937, il sovrano mantenne comunque il controllo fino al 1949 e il titolo fino alla morte. Era il padre dell'attuale sovrana Elisabetta II e di sua sorella Margaret. Nacque dall'unione tra il duca di York, in seguito divenuto re Giorgio V, e la principessa Maria di Teck, secondogenito dopo il fratello Edoardo. Nel 1920 fu nominato dal padre duca di York e conte di Inverness. Nel 1923 sposò nell'abbazia di Westminster lady Elizabeth Bowes-Lyon, dalla quale ebbe le due figlie, Elisabetta e Margaret. L'11 dicembre 1936, in seguito all'abdicazione del fratello Edoardo VIII, salì al trono prendendo il nome di Giorgio VI, poiché il suo primo nome Albert suonava troppo tedesco ed era stato già rifiutato dal nonno Edoardo VII. Fu incoronato il 12 maggio 1937 nell'abbazia di Westminster insieme alla moglie, la regina Elizabeth Bowes-Lyon; questa fu la prima incoronazione trasmessa dalla radio e registrata per la riproduzione privata dalla BBC. Evento centrale del suo regno fu la seconda guerra mondiale, combattuta dal Regno Unito, alleato della Francia e poi degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica, contro l'Asse. Durante tutta la guerra, e in modo particolare durante il difficile periodo dei bombardamenti su Londra, seppe conquistare la stima e l'affetto dei suoi sudditi, rimanendo sempre saldamente al suo posto e rifiutando ogni fuga, contribuendo anzi, con i suoi discorsi radiofonici, a tenere alto il morale del paese durante la resistenza all'attacco subito dalla Germania nazista.Nel dopoguerra fu tra i principali promotori della ripresa economica e sociale del Regno Unito.
Giorgio V, nome completo George Frederick Ernest Albert (Londra, 3 giugno 1865 – Sandringham, 20 gennaio 1936), è stato re di Gran Bretagna, d'Irlanda e dei Dominion britannici d'oltremare, nonché Imperatore d'India. Regnò dal 6 maggio 1910, morte del padre, fino al 20 gennaio 1936, giorno della sua morte. Fu inoltre un noto appassionato di filatelia e contribuì proficuamente alla "Collezione filatelica reale".
Giorgio III (Giorgio Guglielmo Federico di Hannover; Londra, 4 giugno 1738 – Windsor, 29 gennaio 1820) è stato re di Gran Bretagna e d'Irlanda dal 25 ottobre 1760 al 1º gennaio 1801 e, da quella data, sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda; fu anche duca di Brunswick-Lüneburg, principe elettore di Hannover, che divenne un regno il 12 ottobre 1814, e re di Corsica dal 17 giugno 1794 al 15 ottobre 1796. Fu il terzo sovrano in terra britannica della casa di Hannover, ma il primo a essere nato in Inghilterra e a usare l'inglese come lingua madre. Durante il suo lungo regno, il terzo più lungo di tutta la storia britannica, si verificarono eventi epocali per la storia dell'Inghilterra e di tutto il Regno: l'inizio della rivoluzione industriale, la guerra d'indipendenza degli Stati Uniti e le guerre napoleoniche. Inoltre Giorgio III fu il primo sovrano del Regno Unito, istituito con l'atto di Unione del 1800. Durante il suo regno cercò di ridimensionare in proprio favore l'influenza sul Parlamento dell'aristocrazia Whig, erede della Gloriosa rivoluzione del 1688-1689.Nel 1765 cominciò a dare segni di squilibrio mentale che peggiorarono con il passare degli anni. Sull'origine della sua follia sono state avanzate diverse ipotesi: alcuni hanno ritenuto che potesse essere una conseguenza della porfiria, una malattia ereditaria del sangue; secondo il divulgatore scientifico canadese Joe Schwarcz sintomi simili a quelli della porfiria possono dipendere dall'avvelenamento da piombo che, secondo lui, il re avrebbe potuto contrarre mangiando crauti cucinati in pentole di piombo. Altri studi effettuati su campioni di capelli del re, pubblicati nel 2005, hanno riscontrato un'alta concentrazione di arsenico, ammettendo l'ipotesi di un'intossicazione da arsenico all'origine dei disturbi. Dopo il piccolo crollo psichico del 1810 il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, principe di Galles, governò come principe reggente dal 1811 fino alla morte del padre.