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Raimondo di Sangro, principe di Sansevero (Torremaggiore, 30 gennaio 1710 – Napoli, 22 marzo 1771), è stato un nobile, esoterista, inventore, anatomista, militare, alchimista, massone, mecenate, scrittore, letterato e accademico italiano, originale esponente del primo Illuminismo europeo. Personalità estremamente eclettica e poliedrica, Raimondo si dedicò a sperimentazioni nei più disparati campi delle scienze e delle arti, dalla chimica all’idrostatica, dalla tipografia alla meccanica, raggiungendo risultati che apparvero “prodigiosi” ai contemporanei. Conosciuto anche per antonomasia come "il Principe", il nome di Raimondo è indissolubilmente legato alla Cappella Sansevero, il mausoleo di famiglia che riorganizzò e abbellì, in cui l'opera d'arte più significativa è certamente il celebre Cristo velato di Giuseppe Sanmartino. Raimondo di Sangro alimentò un vero e proprio mito intorno alla propria persona, destinato a durare nei secoli. Con la sua poliedrica attività, ancor oggi avvolta da un alone di mistero, egli incarnò i fermenti culturali e i sogni di grandezza della sua generazione.
Carlo Gregorio Rosignoli o Rossignoli (Borgomanero, 1631 – Borgomanero, 1707) è stato un gesuita e predicatore italiano.
L'uomo di lettere difeso ed emendato, è un'opera letteraria di Daniello Bartoli pubblicata nel 1645. Il libro è un trattato in due parti sull'"uomo di lettere", frutto di vent'anni di esperienza letteraria di Bartoli dal suo ingresso nel 1623 nella Compagnia di Gesù come brillante studente, alla carriera di affermato insegnante di retorica e celebrato predicatore. Il successo dell'opera, che fu tradotta in inglese, tedesco, francese, spagnolo, latino e olandese, permise a Bartoli di ottenere l'incarico di storiografo ufficiale della Compagnia di Gesù a Roma.
Daniello Bartoli (Ferrara, 12 febbraio 1608 – Roma, 13 gennaio 1685) è stato un gesuita, storico e scrittore italiano.