Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Girolamo Maria Francesco Matteo Savonarola (Ferrara, 21 settembre 1452 Firenze, 23 maggio 1498) stato un religioso, politico e predicatore italiano. Appartenente all'ordine dei frati domenicani O.P., profetizz sciagure per Firenze e per l'Italia propugnando un modello teocratico per la Repubblica fiorentina instauratasi dopo la cacciata dei Medici. Nel 1497 apparentemente fu scomunicato da papa Alessandro VI, l'anno dopo fu impiccato e bruciato sul rogo come eretico, scismatico e per aver predicato cose nuove , e le sue opere furono inserite nel 1559 nell'Indice dei libri proibiti. Gli scritti di Savonarola sono stati riabilitati dalla Chiesa nei secoli seguenti fino a essere presi in considerazione in importanti trattati di teologia. La causa della sua beatificazione stata avviata il 30 maggio 1997 dall'arcidiocesi di Firenze.
I Medici (Medici) è una serie televisiva anglo-italiana creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, trasmessa dal 18 ottobre 2016 all'11 dicembre 2019 su Rai 1 per tre stagioni e 24 episodi. La serie descrive l'ascesa della famiglia Medici, casata a capo della città di Firenze durante il Rinascimento, e le numerose traversie affrontate dalla stessa con le altre famiglie rivali e i tentativi di spodestamento. Essa trae ispirazione da fatti, persone ed eventi realmente avvenuti ed esistiti, seppur romanzati per rendere più appetibili le vicende al pubblico televisivo. Il protagonista della prima stagione (Medici: Masters of Florence) è Cosimo de' Medici, interpretato da Richard Madden, succeduto al padre come capo della famiglia e che insieme al fratello Lorenzo, interpretato da Stuart Martin, dovrà dimostrare di essere all'altezza del compito affidatogli dal padre. Tra gli altri interpreti principali figurano Dustin Hoffman, Guido Caprino, Alessandro Sperduti, Annabel Scholey, Lex Shrapnel, Frances Barber, Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum e Brian Cox. La seconda stagione (Medici: The Magnificent) in italiano si chiama I Medici - Lorenzo il Magnifico e vede come protagonista appunto il nipote di Cosimo, Lorenzo de' Medici detto il "Magnifico", interpretato da Daniel Sharman. Il titolo della terza stagione è I Medici - Nel nome della famiglia. La serie è stata diffusa in Italia da Rai 1 dal 18 ottobre 2016, e gli otto episodi della prima stagione sono stati anche trasmessi nello standard 4K HDR sul canale Rai 4K: fu la prima volta nella storia della televisione italiana che una serie televisiva venne trasmessa in Ultra HD. Lo stesso giorno della messa in onda del primo episodio, la Rai pubblicò in anteprima sul portale Rai Play i primi cinque minuti dell'episodio. La seconda stagione è stata trasmessa dal 23 ottobre 2018. La terza stagione conclusiva è andata in onda dal 2 all'11 dicembre 2019.La sigla dei titoli di testa della prima stagione è Renaissance, cantata da Skin, mentre la sigla della seconda e della terza stagione è Revolution Bones, una variazione di Renaissance della stessa cantante.
La Storia della letteratura italiana è la principale opera di Girolamo Tiraboschi, un erudito del XVIII secolo; essa costituisce la prima opera completa di storia della letteratura italiana.
La storia della letteratura italiana ha inizio nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua, che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
L'imbalsamazione è un insieme di tecniche volte a preservare un cadavere o un corpo di un animale dalla decomposizione.
Girolamo Tiraboschi (Bergamo, 18 dicembre 1731 – Modena, 9 giugno 1794) è stato un erudito e storico della letteratura italiana.
Girolamo Segato (Sospirolo, 13 giugno 1792 – Firenze, 3 febbraio 1836) è stato un cartografo, naturalista ed egittologo italiano.
La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, una delle pi grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore. Santa Croce un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei pi grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l'identit della citt tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalit celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant'Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d'Angi . Fu anche luogo d'accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV.