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Valet ima summis mutare è una citazione latina tratta dai versi di un'opera di Orazio. L'espressione si trova sui versi 16-17 (scritta "valet ima summis / mutare") del Canto XXXIV del Libro I delle Odi. In questo canto Orazio parla della sua conversione all'epicureismo e questa espressione appare mentre descrive i compiti di un dio. La traduzione è "mutare l'infimo in sommo", cioè trasformare le cose piccole in cose grandi, e il soggetto è una divinità, forse Giove che viene citato all'inizio del canto. La frase ha inoltre l'accostamento dei due superlativi di significato opposto ima e summus (che significano rispettivamente inferiore e superiore), tipica di molti autori latini.
Papa Benedetto XVI, in latino: Benedictus PP. XVI, in tedesco: Benedikt XVI., nato Joseph Aloisius Ratzinger (Marktl, 16 aprile 1927), papa emerito della Chiesa cattolica. stato il 265 papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, il settimo sovrano dello Stato della Citt del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. stato anche il settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica. Nel concistoro ordinario dell'11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro , con decorrenza della sede vacante dalle 20:00 del 28 dello stesso mese: da quel momento il suo titolo diventato sommo pontefice emerito o papa emerito mentre il suo trattamento rimasto quello di Sua Santit . stato l'ottavo pontefice a rinunciare al ministero petrino, se si considerano unicamente i casi dei papi Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII, di cui si hanno fonti storiche certe o molto attendibili. Al soglio pontificio gli succede papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013 al quinto scrutinio del conclave del 2013.
Guido Ceronetti (Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, filosofo, scrittore, traduttore, giornalista, drammaturgo, teatrante e marionettista italiano.
Il Cantico dei cantici o semplicemente Cantico (ebraico שיר השירים, shìr hasshirìm, Cantico sublime; greco ᾎσμα ᾈσμάτων, ásma asmáton; latino Canticum Canticorum) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. Attribuito al re Salomone, celebre per la sua saggezza, per i suoi canti e anche per i suoi amori, il Cantico dei cantici fu composto non prima del IV secolo a.C. ed è uno degli ultimi testi accolti nel canone della Bibbia, circa un secolo dopo la nascita di Cristo, secondo la tradizione ebraica con il sinodo rabbinico di Jamnia. È composto da otto capitoli contenenti poemi d'amore in forma dialogica tra un uomo (Salomone) e una donna (Sulammita).
Un campo di sterminio (in tedesco: Vernichtungslager) è un campo il cui scopo unico o principale è quello di uccidere i prigionieri che vi giungono. Questi centri di annientamento furono creati dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale per attivare la cosiddetta soluzione finale del problema ebraico, che consisteva nell'uccisione di tutti gli ebrei d'Europa compresi nella sfera d'influenza politico-militare del Terzo Reich. Creati sulla base di un complesso ed efficiente programma organizzativo, i campi di sterminio nazisti causarono la morte di circa sei milioni di ebrei e costituiscono l'unico caso nella storia di struttura detentiva studiata appositamente, secondo tecniche scientifiche e pianificazione di tipo industriale, per distruggere un'intera popolazione sulla base di concezioni ideologico-razziali. L'attività di annientamento dei campi di sterminio rappresentò la fase culminante e più tragica della Shoah. L'uso dell'espressione "campo di sterminio" per descrivere realtà differenti dai centri di sterminio nazisti della "soluzione finale", è materia di dibattito e non trova ampia diffusione nella storiografia.
Il campo di lavoro di Monowitz fu uno dei tre campi principali che formavano il complesso concentrazionario situato nelle vicinanze di Auschwitz, (in polacco Oświęcim), in Polonia. Facevano parte del complesso anche il campo di concentramento di Auschwitz, situato ad Auschwitz (in polacco Oświęcim), il campo di sterminio di Birkenau, situato a Birkenau, (in polacco Brzezinka) ed i restanti 45 sottocampi costruiti durante l'occupazione nazista della Polonia. Esso fu fondato nell'ottobre 1942 vicino alla piccola frazione di Monowice (in lingua tedesca Monowitz) in Polonia, nei pressi dell'impianto per la produzione di gomma sintetica Buna-Werke di proprietà della I.G. Farben, per l'impiego dei deportati schiavi nei lavori di costruzione dell'allora più grande stabilimento chimico d'Europa. La Buna fu il più colossale affare delle SS. Questa fabbrica costata migliaia di morti, però, non entrò mai in produzione. Il campo, situato a circa 7 chilometri da Auschwitz, fu operativo dal 31 ottobre 1942 e liberato dall'Armata Rossa il 27 gennaio 1945. Vi transitarono circa 35.000 internati, tra cui Primo Levi ed Elie Wiesel. Oggi l'ex complesso industriale della Buna Werke è diviso in due proprietà di due società polacche: la Chemoservos-Dwory SA, che produce strutture metalliche da costruzione, cisterne e serbatoi, ecc., e Synthos Dwory Sp., una filiale del Gruppo Synthos SA che produce gomma sintetica, lattice e polistirolo ed altri prodotti chimici; entrambe con sede a Oświęcim. A differenza del complesso di Buna Werke, non ci sono più strutture o resti visibili del campo di Monowitz.
Il campo di concentramento di Auschwitz (in tedesco Konzentrationslager Auschwitz, abbreviato KL Auschwitz o anche KZ Auschwitz) è stato un vasto complesso di campi di concentramento e di lavoro situato nelle vicinanze della cittadina polacca di Oświęcim (in tedesco chiamata Auschwitz). Oltre al campo originario, denominato Auschwitz I, durante il periodo dell'Olocausto, nacquero diversi altri campi del complesso, tra cui il famigerato campo di sterminio di Birkenau (Auschwitz II), situato a Birkenau (in polacco Brzezinka), il campo di lavoro di Monowitz (Auschwitz III), situato a Monowitz, (in polacco Monowice), e altri 45 sotto-campi costruiti durante l'occupazione tedesca della Polonia in cui i deportati venivano utilizzati per lavorare nelle diverse industrie tedesche costruite nei dintorni.Il complesso dei campi di Auschwitz, il più grande mai realizzato dal nazismo, svolse un ruolo fondamentale nel progetto di "soluzione finale della questione ebraica" – eufemismo con il quale i nazisti indicarono lo sterminio degli ebrei (nel campo, tuttavia, trovarono la morte anche molte altre categorie di internati) – divenendo rapidamente il più efficiente centro di sterminio della Germania nazista. Auschwitz, nell'immaginario collettivo, è diventato il simbolo universale del lager, nonché sinonimo di "fabbrica della morte", realizzato nel cuore dell'Europa orientale del XX secolo.Mentre l'Armata Rossa dell'Unione Sovietica si avvicinava ad Auschwitz nel gennaio del 1945, verso la fine della seconda guerra mondiale, le truppe naziste mandarono la maggior parte della popolazione del campo a ovest in una marcia della morte verso altri campi in Germania e Austria. Le truppe sovietiche liberarono il campo il 27 gennaio 1945, un giorno commemorato dal 2005 come Giorno della Memoria.Nel 1947 il parlamento polacco deliberò la creazione di un memoriale-museo che comprese l'area di Auschwitz I e Auschwitz II. Nel 1979 il sito venne dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. La denominazione iniziale Auschwitz Concentration Camp è stata modificata in Memorial and Museum Auschwitz Birkenau - German Nazi Concentration and Extermination Camp.