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Drew Blyth Barrymore (Culver City, 22 febbraio 1975) è un'attrice, produttrice cinematografica e regista statunitense. È discendente della famiglia Barrymore, noti attori di cinema e teatro americani, ed è nipote dell'attore John Barrymore. Nel 1982, ha recitato il ruolo di Gertie in E.T. l'extra-terrestre di Steven Spielberg, diventando rapidamente una delle attrici bambine più riconosciute di Hollywood, mentre nel 1984 (a soli 9 anni) è stata candidata ai Golden Globe per la migliore attrice non protagonista per il film Vertenza inconciliabile. Nel 2010, per la sua performance di Edith Bouvier Beale ha vinto uno Screen Actors Guild Award e un Golden Globe nella sezione miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione per Grey Gardens - Dive per sempre.
China Blue (Crimes of Passion) è un film statunitense del 1984 diretto da Ken Russell, con Kathleen Turner ed Anthony Perkins.
Mary Kathleen Turner (Springfield, 19 giugno 1954) è un'attrice statunitense. È stata candidata all'Oscar alla miglior attrice per Peggy Sue si è sposata e ha vinto due Golden Globe per All'inseguimento della pietra verde e L'onore dei Prizzi.
Noah è un film del 2014 scritto, diretto e prodotto da Darren Aronofsky, con protagonista Russell Crowe nei panni del patriarca biblico Noè. Il film è ispirato alla storia dell'Arca di Noè narrata nell'Antico Testamento.
Harry Palmer è un personaggio fittizio creato dallo scrittore inglese Len Deighton.La spia britannica è stata incarnata nella finzione cinematografica dall'attore Michael Caine, che ne ha interpretato il ruolo in cinque film. Il romanzo Spy Story ha dato origine al film omonimo del 1976, il cui protagonista non risulta essere Harry Palmer, bensì Patrick Armstron, interpretato da Michael Petrovich. Nei romanzi di Deighton il protagonista non viene mai nominato, dunque "Harry Palmer" risulta essere un nome inventato dalla produzione cinematografica.
Il Free cinema (cinema libero) fu un movimento cinematografico inglese, culturale, sociale e politico (esplicitamente di sinistra) degli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, di forte contestazione del cinema britannico dell'epoca, inserito nel più ampio contesto internazionale delle "nuove onde" cinematografiche emerse in molte cinematografie nazionali fra la fine degli anni cinquanta e gli anni sessanta.
Il romanzo Frankenstein di Mary Shelley ha avuto numerose trasposizioni cinematografiche. La prima risale al 1910, quando venne prodotto dalla compagnia di Thomas Edison il film muto omonimo diretto da J. Searle Dawley. A questi ne seguirono altri due muti ma il successo arrivò nel 1931, con la prima trasposizione sonora diretta da James Whale, nella quale l'interpretazione della creatura divenne iconica restando nell'immaginario collettivo come quella definitiva grazie all'interpretazione di Boris Karloff e alla sua caratterizzazione, ideata da Whale stesso insieme al truccatore Jack Pierce che creeranno la maschera più famosa e imitata nel cinema horror.Anche la genesi stessa del romanzo, avvenuta nel 1816 quando l'autrice si trovava col futuro marito, il poeta Percy Shelley, Lord Byron e John William Polidori, sul lago di Ginevra dove ebbe l'ispirazione, venne ripresa in alcuni film come La moglie di Frankenstein (1935), Gothic (1986) e Frankenstein oltre le frontiere del tempo (1990).