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Il governo Renzi è stato il sessantatreesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo della XVII legislatura. Il governo rimase in carica dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016, per un totale di 1 024 giorni, ovvero 2 anni, 9 mesi e 20 giorni. È stato finora il quarto governo più longevo della storia della Repubblica Italiana. Matteo Renzi ricevette l'incarico di formare un nuovo Governo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 17 febbraio 2014, tre giorni dopo le dimissioni rassegnate dal presidente del Consiglio Enrico Letta, in conseguenza del fatto che il 13 febbraio la Direzione Nazionale del Partito Democratico aveva rilevato «la necessità e l'urgenza di aprire una fase nuova, con un nuovo esecutivo». Il 21 febbraio successivo Renzi sciolse positivamente la riserva presentando al Capo dello Stato la lista dei ministri, la quale comprendeva esponenti di diversa provenienza politica e alcuni indipendenti. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica poco dopo la mezzanotte del 24 febbraio 2014 con 169 voti favorevoli e 139 contrari. Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati la sera del 25 febbraio 2014 con 378 voti favorevoli, 220 contrari e 1 astenuto. Preso atto dell'esito sfavorevole del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, il Governo rassegnò le dimissioni tre giorni dopo.
Il governo Monti è stato il sessantunesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo e ultimo della XVI legislatura. Il governo rimase in carica dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013, per un totale di 529 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 12 giorni. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 17 novembre 2011 con 281 voti favorevoli, 25 contrari e nessun astenuto. Il giorno dopo, il 18 novembre, la ottenne anche alla Camera dei deputati con 556 voti favorevoli, 61 contrari e nessun astenuto. Diede le dimissioni il 21 dicembre 2012. Mario Monti fu incaricato di formare il governo quattro giorni dopo la sua nomina a senatore a vita. Nonostante fosse dunque un parlamentare, la sua biografia priva di attività politica in senso stretto lo fece apparire sostanzialmente, più che come un politico, come un cosiddetto "tecnico". Tuttavia in senso lato gli incarichi ricoperti da Monti per nomina politica prima nella Commissione Santer, come Commissario europeo per il mercato interno e i servizi (1995-1999), e poi nella commissione Prodi, come commissario europeo per la concorrenza (1999-2004), lo avevano già reso una personalità dedita alla politica, intesa come l'attività di chi prende parte alla vita pubblica, alla gestione dello stato, ai rapporti tra gli esponenti politici, ecc.A ogni modo, essendo stato formato da personalità scelte al di fuori della politica attiva, il governo Monti è considerato il secondo "governo tecnico" nella storia repubblicana, dopo il governo Dini. L'esecutivo Monti fu giudicato un governo tecnico d'emergenza dalla stampa internazionale, nell'ambito della forte crisi economica che dal 2008 avvolgeva l'Italia e gli altri paesi dell'eurozona. Il presidente del Consiglio, chiedendo la sua prima fiducia al Senato, definì il suo un «governo di impegno nazionale». L'esecutivo viene per lo più ricordato per l'introduzione di misure di austerità, fonte spesso di forti critiche da parte dell'opposizione e dei sindacati, come nel caso della riforma delle pensioni Fornero.
Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936) è un politico e imprenditore italiano, conosciuto anche come il Cavaliere, soprannome assegnatogli dal giornalista sportivo Gianni Brera, in ragione dell'onorificenza a cavaliere del lavoro, conferitagli nel 1977 dal presidente della Repubblica Giovanni Leone e alla quale ha rinunciato nel 2014.Ha iniziato l'attività imprenditoriale nel campo dell'edilizia. Nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo figura simbolo dell'omonima famiglia Berlusconi. Nell'ottobre dello stesso anno entra in politica lanciando il partito politico di centro-destra Forza Italia, strutturatosi nel gennaio successivo, confluito nel 2008 ne Il Popolo della Libertà e poi rifondato nel 2013, segnando la vita politica italiana dalla metà degli anni novanta in poi con un atteggiamento tipico che è stato definito berlusconismo, ampiamente sostenuto dai suoi seguaci politici e dai suoi elettori, entrando fortemente anche nella cultura di massa e nell'immaginario collettivo italiano ed estero, ma suscitando anche un duro antiberlusconismo da parte degli oppositori, che ne hanno più volte sottolineato il conflitto di interessi sotto forma di emanazione di leggi ad personam. Eletto alla Camera dei deputati nel marzo 1994, è stato confermato nelle successive quattro legislature, mentre nella XVII, a seguito delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013, è stato eletto per la prima volta senatore a Palazzo Madama. Ha ottenuto quattro incarichi da presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994-1995), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006) e, infine, nella XVI (2008-2011). Con 3340 giorni complessivi (corrispondenti ad oltre nove anni) è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell'Italia repubblicana, superato in epoche precedenti solo da Benito Mussolini e Giovanni Giolitti; inoltre ha presieduto i due governi più duraturi dalla proclamazione della Repubblica. È stato l'unico leader politico mondiale ad aver presenziato a 3 vertici del G7/G8 come Presidente del Paese ospitante (20º G7 del 1994 a Napoli, il 27º G8 del 2001 a Genova e il 35º G8 del 2009 a L'Aquila). Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato in 7,3 miliardi di dollari USA (circa 6 miliardi di euro), Berlusconi è, nel 2021, il sesto uomo più ricco d'Italia e il 318º più ricco del mondo. Nel 2009, Forbes lo ha classificato 12º nella sua lista delle persone più potenti del mondo per via della sua dominazione della politica italiana.È stato imputato in oltre venti procedimenti giudiziari. Il 1º agosto 2013 è stato condannato a quattro anni di reclusione (con tre anni condonati dall'indulto del 2006) per frode fiscale, con sentenza passata in giudicato nel cosiddetto "processo Mediaset". Il 19 ottobre dello stesso anno gli è stata irrogata la pena accessoria dell'interdizione ai pubblici uffici per due anni, a seguito dello stesso processo.A causa della suddetta condanna, il 27 novembre 2013 il Senato della Repubblica ha votato a favore della sua decadenza dalla carica di senatore. Berlusconi ha quindi cessato di essere un parlamentare dopo quasi vent'anni di presenza ininterrotta nelle due camere (dall'aprile 1994 al novembre 2013). Tornato candidabile il 12 maggio 2018, viene eletto parlamentare europeo alle elezioni europee del 2019. Ad oggi risulta essere l'eurodeputato più anziano.
Roma Capitale è l'ente territoriale speciale, dotato di particolare autonomia, che amministra il territorio comunale della città di Roma in quanto capitale della Repubblica Italiana. Istituito nel 2010 in attuazione dell'articolo 114 comma 3 della Costituzione, l'ente ha soppiantato il preesistente comune di Roma, lasciando comunque invariati i confini amministrativi e il livello di governo.
Il governo Conte I è stato il sessantacinquesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XVIII legislatura. È rimasto in carica dal 1º giugno 2018 al 5 settembre 2019, per un totale di 461 giorni, ovvero 1 anno, 3 mesi e 4 giorni. È stato un governo di coalizione nato da un accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega dopo le elezioni politiche del 4 marzo 2018. Dai colori tradizionalmente adottati dai due partiti, il governo è stato spesso chiamato dalla stampa "governo giallo-verde".Giuseppe Conte ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 31 maggio 2018, a cui il giorno stesso propose la lista dei ministri. Il governo ottenne la fiducia del Senato della Repubblica il 5 giugno 2018 con 171 voti favorevoli, 117 contrari e 25 astenuti. Il giorno seguente ottenne la fiducia anche dalla Camera dei deputati con 350 voti favorevoli, 236 contrari e 35 astenuti.Nella serata del 20 agosto 2019 Conte ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Repubblica, rassegnando così le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio dei Ministri, al termine di un lungo e animato confronto in Senato dovuto ad una mozione di sfiducia presentata dalla Lega, ritirata nel corso della stessa discussione parlamentare. Il governo resta in carica per il disbrigo degli affari correnti fino al 5 settembre, giorno in cui presta giuramento il governo Conte II.
Il governo Berlusconi II fu il cinquantasettesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XIV legislatura. Il governo rimase in carica dall'11 giugno 2001 al 23 aprile 2005, per un totale di 1 412 giorni, ovvero 3 anni, 10 mesi e 12 giorni. È stato il governo più longevo della storia della Repubblica Italiana ed il secondo dall'Unità d'Italia, dopo il governo Mussolini. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 20 giugno 2001 con 175 voti favorevoli, 133 contrari e 5 astenuti. Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 21 giugno 2001 con 351 voti favorevoli, 261 contrari e 1 astenuto. A seguito della sconfitta subita dai partiti al governo alle elezioni regionali italiane del 2005, UDC, Nuovo PSI e Alleanza Nazionale ritirarono le loro delegazioni e ciò indusse il Presidente del Consiglio Berlusconi ad annunciare il 20 aprile in Senato la volontà di costituire un nuovo governo di fine legislatura e rassegnò al Quirinale le proprie dimissioni. Al governo succedette così il governo Berlusconi III.
Il bilancio comunale, nell'ordinamento giuridico italiano, è disciplinato dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e, segnatamente, dalla Parte II del testo di legge rubricato Ordinamento finanziario e contabile, nell'ambito di una più ampia regolamentazione del bilancio degli enti locali.
La Camera dei deputati (o semplicemente Camera), nell'ordinamento costituzionale italiano, è l'assemblea legislativa che, insieme al Senato della Repubblica, compone il Parlamento. Istituita nel 1861, succedeva alla Camera dei deputati sardo-piemontese e, durante il periodo monarchico, era affiancata dal Senato del Regno; restò operativa fino al 1939, allorché fu soppiantata dalla Camera dei fasci e delle corporazioni, venendo infine ripristinata con l'avvento della Costituzione repubblicana. È contemplata all'interno del Titolo I della parte seconda della Costituzione che, nel disciplinare il Parlamento nel suo insieme, delinea un sistema bicamerale perfetto.