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Il Torino Football Club, meglio conosciuto come Torino, una societ calcistica italiana con sede nella citt di Torino. Il club odierno, rifondato nel 2005, la continuazione dello storico sodalizio sorto nel 1906 dalla fusione tra il Torinese e i soci dissidenti del Foot-Ball Club Juventus, denominato Foot Ball Club Torino sino al 1936, Associazione Calcio Torino fino al 1943, dal 1945 al 1958 e ancora dal 1959 al 1977, Torino FIAT nel 1944, Associazione Calcio Talmone Torino nel 1958-59 e Torino Calcio dal 1977 al 2005. Milita nel campionato di Serie A.Il Toro, com' colloquialmente abbreviato, tra i club pi blasonati d'Italia. Vanta la conquista di 7 campionati italiani compresa una striscia di 5 titoli consecutivi all'epoca del Grande Torino, quest'ultima riconosciuta come una delle squadre pi forti degli anni 1940. Nel suo palmar s nazionale figurano, altres , 5 Coppe Italia, mentre in ambito internazionale si segnala la vittoria della Coppa Mitropa nel 1991; la finale di Coppa UEFA che disput nell'edizione 1991-92, inoltre, il migliore risultato raggiunto in una competizione UEFA dalla societ .Prima squadra italiana riuscita a centrare un double nazionale nella stagione 1942-43, al 2019 il Torino occupa il 95 posto nel ranking UEFA, l'8 nella classifica perpetua della Serie A e il 5 nella tradizione sportiva italiana.
Torino (AFI: /toˈrino/, ; Turin in piemontese) è un comune italiano di 853 383 abitanti, quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana con 2 milioni di abitanti su una superficie approssimativa di circa 2 300 km², Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera). Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente), Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865). Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Martini, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.
Lo stadio Olimpico Grande Torino è un impianto multifunzionale di Torino, sito in via Filadelfia, il cui uso prevalente è calcistico, anche se è in grado di ospitare incontri di rugby e manifestazioni extrasportive. Nato come Stadio Municipale Benito Mussolini nel 1933, nel secondo dopoguerra assunse i nominativi di Stadio Comunale fino al 1986 e, a seguire, Stadio Comunale Vittorio Pozzo fino al 2005, Stadio Olimpico dopo la designazione a sede dei Giochi olimpici invernali del 2006, e infine la denominazione attuale dal 2016 in omaggio alla formazione del Grande Torino deceduta nel 1949 nella tragedia di Superga.Lo stadio si trova nel parco di Piazza d'Armi, nel quartiere torinese di Santa Rita, e si affaccia sui corsi Sebastopoli e Agnelli, via Filadelfia e piazzale Grande Torino. Fino al 1990 fu la sede degli incontri interni di Juventus e Torino, che in tale anno si trasferirono presso lo stadio delle Alpi. Ristrutturato in occasione dell'appuntamento olimpico del 2006, nel settembre dello stesso anno lo stadio fu ripreso dalle due società come sede delle proprie gare interne; dal 2011 è a uso esclusivo del Torino poiché la Juventus, dallo stesso anno, disputa i propri incontri casalinghi nello stadio di proprietà, l'Allianz Stadium. Nel 1952 ospitò il primo incontro internazionale di rugby a 13 organizzato in Italia, un'amichevole tra le nazionali di Italia e Francia. In numerose occasioni, ha ospitato anche la nazionale italiana di rugby a 15. È uno dei quattro stadi italiani, assieme al succitato Stadium, all'Olimpico di Roma e al Meazza di Milano, a rientrare nella categoria 4 UEFA, quella con maggior livello tecnico.
La definizione Sei di Torino identifica un gruppo di sei artisti formatisi a Torino, alla scuola privata di pittura di Felice Casorati (1883-1963), e che per il breve periodo, tra il 1928 e il 1931, seguirono un percorso artistico comune. Fino al 1935 Levi, Menzio e Paulucci esposero insieme.
La ferrovia direttissima Firenze-Roma è una linea ferroviaria ad Alta Velocità – Alta capacità (AV-AC), elettrificata in corrente continua a 3 kV, munita di segnalamento ERTMS/ETCS L2 da PM Rovezzano a 1° Bivio Arezzo sud (attivato il 28 dicembre 2020) e segnalamento tradizionale con ripetizione segnali a 9 codici e SCMT dal 1° Bivio Arezzo sud a Settebagni. È la prima linea veloce realizzata in Europa essendo stata inaugurata, per oltre metà percorso, il 24 febbraio 1977. Venne completata il 26 maggio 1992, rendendo così possibile il collegamento tra le due città con un tempo di percorrenza di 1 ora e 30 minuti. È in costante adeguamento ai nuovi standard AV-AC da parte di Rete Ferroviaria Italiana. La linea è parte dell'"Asse ferroviario 1" della Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T.
La ferrovia Firenze-Roma, detta anche Linea Lenta (LL), è una tra le principali linee ferroviarie italiane e, prima della costruzione della Direttissima, era parte integrante dell'asse ferroviario fondamentale nord-sud.
Il derby di Torino è la stracittadina calcistica che mette di fronte le squadre di Juventus e Torino, le due principali società del capoluogo piemontese. La sfida, colloquialmente detta anche derby della Mole in riferimento alla Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città torinese, è la prima stracittadina del calcio italiano nonché il più longevo incontro tra squadre con sede nella stessa città finora disputato.Primo incontro calcistico trasmesso in diretta radiofonica in Italia, la sfida mette di fronte due club con un'evoluzione storica e caratteristiche societarie molto diverse tra loro ma ciononostante con forti legami col capoluogo sabaudo, avendo rappresentato fino al primo dopoguerra la contrapposizione di due classi sociali opposte. La Juventus, fondata nel 1897 da studenti di un prestigioso liceo torinese, divenne presto affine alla borghesia cittadina soprattutto dopo il duraturo legame con la famiglia Agnelli, iniziato nel 1923, periodo in cui venne sostenuta anche dall'aristocrazia del luogo. Il Torino nacque invece nel 1906 da una scissione in seno alla stessa Juventus, a opera di soci bianconeri dissidenti che unirono le forze con un'altra formazione della città, la Torinese fondata nel 1894, individuando il loro bacino di riferimento nell'allora acerbo mondo operaio. Negli anni 1960 e 1970 tali differenze si erano già considerevolmente attenuate, anche in conseguenza dei grandi flussi migratori verso Torino iniziati circa quarant'anni prima, senza tuttavia scomparire: la Juve perse gran parte dei suoi connotati campanilistici per divenire un fenomeno sportivo globale, con un sostegno slegato da classi sociali e diffuso a carattere nazionale oltreché su scala mondiale mentre, inversamente, il Toro si fece sempre più portatore di uno spirito cittadino. In ragione al citato dualismo, come riflesso dell'evoluzione socioeconomica torinese durante il Novecento, il derby è stato spesso visto come l'incontro tra le due diverse identità della città.I colori sociali delle due formazioni contribuiscono anch'essi a marcare, in piccola parte, questa distinzione: i bianconeri, nati rosanero, attinsero ben presto alle casacche del Notts County giunte dall'Inghilterra, mentre per i granata l'origine è più incerta, da un omaggio del suo fondatore Alfred Dick agli svizzeri del Servette, alla tinta della "Brigata Savoia" che due secoli prima aveva liberato l'allora capitale del Ducato di Savoia. Entrambe, come massimo sfoggio di "torinesità", mostrano all'interno dei rispettivi scudi il toro furioso preso dall'araldica cittadina: la Juventus quale vincolo con le proprie origini, mentre il Torino come icona societaria vera e propria.
Il Circolo Scherma Fides Livorno è una delle associazioni sportive più antiche d'Italia e una delle più vincenti del mondo. Affiliato alla Federazione Italiana Scherma, il Circolo è stato insignito di importanti onorificenze tra cui la "Medaglia d'Oro al Valore Atletico" e il "Collare d'Oro per Meriti Sportivi". Fondato a Livorno nel 1892 da Giuseppe Nadi, detto Beppe, il Circolo Fides è, tra le palestre italiane, quella che ha generato il più alto numero di campioni tanto da essere riconosciuta come una delle più importanti scuole schermistiche al mondo. Il fondatore, Giuseppe Nadi, fu un grande maestro d'armi che seppe formare un gruppo di schermidori incredibili tra i quali spiccavano i suoi due figli: Aldo Nadi e Nedo Nadi. Nedo Nadi, uno dei più grandi schermidori di tutti i tempi, è passato alla storia per la grande impresa compiuta ai Giochi della VII Olimpiade di Anversa del 1920 dove riuscì a vincere la medaglia d'oro in tutte e tre le armi, sciabola a squadre e individuale, fioretto a squadre e individuale e spada a squadre (alla gara individuale di spada non poté partecipare a causa di un malessere). L'Italia ai Giochi della VII Olimpiade di Anversa era rappresentata in gran parte da Schermidori provenienti dal Circolo Scherma Fides Livorno. Oltre a Nedo, erano infatti presenti: Aldo Nadi, Oreste Puliti, Baldo Baldi, Dino Urbani e Andrea Marrazzi che conquistarono l'oro a squadre in tutte le specialità. Aldo Nadi vinse anche l'argento nella sciabola individuale dietro al fratello. Oltre ai già citati campioni, dal Circolo Scherma Fides sono usciti, in ogni epoca, un numero elevato di grandi schermidori. Bino Bini, Giorgio Chiavacci, Gustavo Marzi, Athos Tanzini, Aldo Montano senior (nonno dell'Aldo Montano dei nostri giorni e capostipite della dinastia dei Montano), gli allievi del maestro Athos Perone, Manlio Di Rosa, Mario Curletto, Pierluigi Chicca, Rolando Rigoli, Mario Tullio Montano, Mario Aldo Montano, Tommaso Montano, Carlo Montano, Angelo Scuri, e gli attuali campioni che tuttora si impongono sulle pedane di tutto il mondo, Aldo Montano junior (oro nella sciabola individuale ad Atene 2004) e il fiorettista Andrea Baldini. Tra gli atleti dell'ultima generazione, tra il 2000 e il 2004, ha fatto parte del Circolo Fides anche un allievo del Maestro Antonio Di Ciolo: il grande fiorettista Salvatore Sanzo, che per la società sportiva livornese ha vinto un oro a squadre e un argento individuale nel fioretto alle Olimpiadi di Atene del 2004. Grazie a loro e a molti altri, il palmarès del Circolo Scherma Fides è davvero invidiabile: 61 medaglie olimpiche (30 d'oro, 28 d'argento e 3 di bronzo) e 107 medaglie ai Campionati Mondiali (41 d'oro, 42 d'argento e 24 di bronzo) solo per citare le due competizioni più importanti. Tra le nuove leve del Circolo Fides si sono già messi in luce: Tommaso Lari, Campione del Mondo individuale e a squadre e Campione d'Europa a squadre Under 20 di fioretto, Irene Vecchi, Vice Campionessa del Mondo individuale e a squadre e Campionessa d'Europa Under 23 di sciabola, Beatrice Monaco, Campionessa d'Europa Under 20 di fioretto, Edoardo Luperi, Vice campione del Mondo e Campione d'Europa Under 17di fioretto, Benedetta Baldini, Campionessa d'Europa a squadre Under 17 di sciabola e Alessandro Paroli, Campione del Mondo a squadre Under 20 di fioretto.
L'Associazione Sportiva Livorno Calcio, meglio nota come Livorno, è una società calcistica italiana con sede nella città di Livorno. Nata nel 1915 come Unione Sportiva Livorno, venne rifondata nel 1991, quando assunse la denominazione attuale. Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano. Ha disputato 29 stagioni al più alto livello del campionato italiano, 18 delle quali nella massima serie a girone unico. Dopo aver raggiunto la finalissima nazionale nella stagione 1919-1920, è stata una delle 18 squadre ammesse nel 1929 a disputare il primo campionato di A, dove vanta come miglior risultato il secondo posto conseguito nel 1942-1943. Nel suo palmarès annovera inoltre la vittoria di vari campionati e coppe minori nazionali, che gli hanno valso la 25ª miglior tradizione sportiva in Italia, mentre in campo europeo vanta una partecipazione alla Coppa UEFA nell'annata 2006-2007.