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La pantera profumata (Panthera redolens, in latino medievale) è l'allegoria diffusa dal 1200 che sta ad indicare la poesia. Si pensava, al tempo, che la pantera avesse una bocca assai profumata e così lasciasse una scia dei suoi spostamenti. Ma, per i cacciatori che pensavano a catturarla, era pressoché impossibile trovarla. Quindi ne sentivano il profumo, la scia, ma mai la prendevano. Così per i poeti del Duecento era la poesia. Per Dante (De vulgari eloquentia, 134-135), invece, rappresenta il volgare illustre, di cui era alla ricerca assiduamente. Per Zanzotto, invece, rappresenta ancora la poesia. In un'intervista del 1981 nelle scuole di Parma, lo stesso Zanzotto afferma, per indicare la difficoltà di fare poesia in un modo standardizzato, che la pantera non si fa prendere neanche per la coda.
Per Letteratura italiana del Duecento si intende il periodo storico che va dal 1224, data presumibile della composizione del Cantico delle creature di san Francesco d'Assisi, al 1321, anno in cui morì Dante, si contraddistingue per i numerosi mutamenti in campo sociale e politico e per la viva attività intellettuale e religiosa.
La cucina parmigiana, di antichissima tradizione (fu celebrata già nel Duecento dal cronista Fra Salimbene de Adam), è figlia del burro e del formaggio per cui è una cucina grassa. È inoltre sostanziosa, ricca di sapori e profumi e comprendente specialità che la rendono famosa. Parma è considerata una delle capitali dell'alimentazione e della buona tavola. Non a caso, il 13 dicembre 2003, è stata scelta come sede permanente dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che fornisce alla Commissione europea consulenze scientifiche su tutto ciò che ha ripercussioni dirette o indirette sulla sicurezza alimentare; è inoltre Città Creativa UNESCO per la gastronomia dal 2015.
Benedetto Antelami (Val d'Intelvi, 1150 circa – 1230 circa) è stato uno scultore e architetto italiano. Attivo prevalentemente a Parma è uno dei pochi artisti di rilievo del XII-XIII secolo dei quali ci sia giunto il nome; egli costituisce insieme a Nicola Pisano una delle personalità (quella di Benedetto in anticipo rispetto a Nicola) che contribuirono alla diffusione della cultura gotica in Italia e alla sua rielaborazione in chiave classica.Opere: 1Battistero di Parma 2Cattedrale di San Donnino 3Duomo di Parma