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La cinematografia, nella sua storia, ha attraversato diverse fasi e periodi, che l'hanno portata dai primi rudimentali "esperimenti" dei fratelli Lumière ai moderni film digitali, ricchi di effetti speciali realizzati principalmente con la grafica computerizzata.
Natalino Balasso (Porto Tolle, 2 dicembre 1960) è un attore, comico e scrittore italiano. Autore e attore di teatro, cinema, radio e televisione, ha debuttato in teatro nel 1991, in televisione a fine anni novanta, al cinema nel 2007 e ha scritto alcuni libri di narrativa.
Carlo Dapporto (Sanremo, 26 giugno 1911 – Roma, 1º ottobre 1989) è stato un attore italiano.
Silvia Dionisio (Roma, 28 settembre 1951) è un'attrice e modella italiana. La sua carriera di attrice va dal 1965 al 1982; la fama raggiunge l'apice negli anni settanta grazie alla partecipazione a film come Amici miei e Ondata di piacere.
Il cinema italiano è attivo sin dall'epoca dei fratelli Lumière. I primi filmati risalgono al 1896 e sono stati realizzati nelle principali città della penisola. Questi brevi esperimenti incontrano subito la curiosità del ceto popolare incoraggiando gli operatori a produrre nuove pellicole fino a porre le basi per la nascita di una vera industria cinematografica. Nei primi anni del novecento si sviluppa il cinema muto che avrà il merito di portare alla ribalta numerosi divi italiani e che troverà una battuta d'arresto alla fine della prima guerra mondiale.Negli anni trenta, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive, sotto il controllo politico e finanziario del regime fascista. Una nuova stagione si compie alla fine della seconda guerra mondiale con la nascita del cinema neorealista che raggiunge per tutto il dopoguerra un vasto consenso di pubblico e critica. Dalla metà degli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta, grazie al cinema d'autore, alla commedia all'italiana ed a molti altri generi, il cinema italiano raggiunge una posizione di grande prestigio sia nazionale che estera. A partire dagli anni ottanta, a causa di molteplici fattori, la produzione italiana attraversa una profonda crisi che non ha impedito la realizzazione di pellicole di qualità, premiate ed apprezzate in tutto il mondo.
Il termine cinema d'essai viene utilizzato in Italia per riferirsi a tutte quelle sale cinematografiche le cui scelte di cartellone si basano sulla qualità artistica del film. Il nome "cinema d'essai" deriva dalla qualifica di "Cinéma d'art et d'essai", (letteralmente "Cinema d'arte e di prova") che in Francia, fin dagli anni '40, venne attribuita a quelle sale cinematografiche che proiettavano film non commerciali, di derivazione avanguardista e rivolti ad un pubblico colto. In Italia le sale di cinema d'essai videro una grande espansione negli anni '60, dopo che l'avvento della politica degli autori determinò un nuovo modo di pensare il cinema.
Il cinema (dal greco antico κίνημα, -τος "movimento") è l'insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione più ampia la cinematografia è l'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all'informazione, alla divulgazione del sapere. La cinematografia viene anche definita come la settima arte, secondo la definizione coniata dal critico Ricciotto Canudo nel 1921, quando pubblicò il manifesto La nascita della settima arte, prevedendo che la cinematografia avrebbe unito in sintesi l'estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Fin dalle origini, la cinematografia ha abbracciato il filone della narrativa, diventando la forma più diffusa e seguita di racconto.
1917 è un film del 2019 diretto da Sam Mendes. Ambientato durante la prima guerra mondiale, il film vede protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman, affiancati da un cast che comprende Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth e Benedict Cumberbatch.