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L'iniziazione è un film del 1987 diretto da Gianfranco Mingozzi, tratto dal romanzo breve o novella Le prodezze di un giovane Don Giovanni (1911) di Guillaume Apollinaire e girato quasi interamente presso il Castello di Béhoust (Béhoust, Yvelines, Francia). In alcuni aspetti, il film rispetta abbastanza lo spirito libertino del romanzo, ma d'altra parte sorvola su alcuni elementi evidentemente considerati troppo scabrosi (per esempio sono stati eliminati i riferimenti all'incesto e alla maiesiophilia, cioè la propensione per le donne incinte, presenti invece nell'originale di Apollinaire). Il medesimo romanzo era già stato portato sullo schermo, in modo non ufficiale, sette anni prima dal fotografo e regista David Hamilton con il suo Tenere cugine (1980).
Saint-John Perse (pseudonimo di Alexis Léger; Pointe-à-Pitre, 31 maggio 1887 – Hyères, 20 settembre 1975) è stato un poeta, scrittore e diplomatico francese. Fu insignito nel 1960 del Premio Nobel per la Letteratura «per l'ambizioso volo e le evocative immagini della sua poesia». Utilizzò anche lo pseudonimo Alexis Saint-Leger Leger: benché all'anagrafe il suo cognome avesse un accento, preferì utilizzarlo sempre in questa forma.
Paul Guillaume (Parigi, 28 novembre 1891 – Parigi, 1º ottobre 1934) è stato un collezionista d'arte e gallerista francese.
Jean-Charles Vegliante (Roma, 1947) è un poeta e traduttore francese, specialista di traduzioni poetiche dall'italiano al francese. Professore ordinario di lingua, cultura e letteratura italiana contemporanea presso la Sorbonne Nouvelle (Paris 3), scrive sia in francese sia in italiano.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea è un museo statale italiano con sede a Roma. Custodisce la più completa collezione dedicata all'arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi. Tra dipinti, disegni, sculture e installazioni, le quasi 20.000 opere della raccolta sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli, dal neoclassicismo all'impressionismo, dal divisionismo alle avanguardie storiche dei primi anni del Novecento, dal futurismo e surrealismo, al più cospicuo nucleo di opere di arte italiana tra gli anni ’20 e gli anni ’40, dal movimento di Novecento alla cosiddetta scuola romana. È di proprietà del Ministero per i beni e le attività culturali, che dal 2014 la ha annoverata tra gli istituti museali dotati di autonomia speciale.
Il calligramma o carme figurato è un tipo di componimento poetico fatto per essere guardato e contemplato oltre che per essere letto (poesia visuale). Nei calligrammi, il poeta disegna un oggetto collegato al tema principale della poesia. Per esempio, se nella poesia si parla di un castello, le lettere del testo vengono scritte e disposte in modo da formare l'immagine di un castello. A volte però il disegno che scaturisce dalle poesie visuali scritte non ha nessuna relazione con il tema dell'opera.
A che valse? è una raccolta di quindici liriche di Andrea Zanzotto, scritte durante il periodo universitario, pubblicate a Milano nel 1970 dall'editore Vanni Scheiwiller in 300 copie numerate e fuori commercio come omaggio dell'autore agli amici. Queste poesie si trovano ora, con altre nove poesie inedite, in "Le poesie e prose scelte", a cura di Stefano Dal Bianco e Gian Mario Villalta, con due saggi di Stefano Agosti e Fernando Bandini, Mondadori, Milano, I Meridiani, 1999 con il titolo di Versi giovanili (1938-1942) e con una nota dell'autore: "I presenti versi, in parte inediti, in parte apparsi nel 1970 col titolo A che valse? in una edizione di trecento copie fuori commercio, tendono a rappresentare una campionatura del mio lavoro giovanile, passato attraverso parecchie fasi. In parte essi vengono a collocarsi in contemporaneità, fra il 1938 e il 1942, con alcuni componimenti che rientrano invece nella reale "prima raccolta" di versi Dietro il paesaggio (1940-1948), uscita peraltro soltanto nel 1951. A proposito di A che valse? scrive Giuliana Nuvoli, "Sono componimenti scritti fra il '38 e il '42, con tutta l'astratta inconsistenza di chi ha ancora paura a parlare davvero di sé, e dare alle cose il loro nome e agli eventi il loro tempo. È il tentativo di una poesia assoluta, come accade agli adolescenti, quando l'esperienza vitale è quella delle immagini e delle intuizioni, e la memoria riserva gran spazio di sé alle esperienze altrui per carenza delle proprie. Eppure in questo contesto... è possibile reperire molte delle immagini che resteranno, tema di fondo, in tutta la sua produzione poetica: sono le nevi, le colline, le valli, gli azzurri e le nubi, le piogge, le ombre e le luci, i monti, le acque della sua terra." Il giovane Zanzotto si rifà, in questi suoi primi versi, alla poesia francese della seconda metà dell'Ottocento e ai surrealisti e ne riprende le immagini oniriche, i simboli, i colori forti e gli odori intensi, così come non è estranea l'influenza di Federico García Lorca e di Rimbaud anche se fra queste immagini "... è possibile recuperare quella stupenda coscienza di sé e dei suoi modi disperanti in una solitudine non umana che sarà il punto focale della poetica di Zanzotto; ed è già presente un deciso porsi in alterità nei confronti degli altri, dei compagni che mancavano o distratti seguivano dall'alto il volo oscuro dei pianetie l'attaccarsi, per questo, con disperazione, al paesaggio da sempre testimone di una "recita", la sua, che per finale ha solo il nulla.