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Ulysses Simpson Grant, all'anagrafe Hiram Ulysses Grant (Point Pleasant, 27 aprile 1822 – Wilton, 23 luglio 1885), è stato un generale e politico statunitense. Fu generale dell'Unione nel corso della Guerra di secessione americana, comandante generale dell'esercito statunitense alla sua conclusione e vincitore alle elezioni presidenziali del 1868, tramite le quali diventerà il 18º Presidente degli Stati Uniti d'America servendo dal 1869 al 1877. Ufficiale di successo, eroe di guerra nell'Union Army e tra i principali artefici della vittoria Nordista nella guerra civile, lavorerà a stretto contatto con la presidenza di Abramo Lincoln. Dopo l'assassinio di Lincoln, avvenuto il 14-15 aprile del 1865, l'incarico datogli di implementare l'Era della ricostruzione lo metterà spesso in contrasto con la presidenza di Andrew Johnson, il quale succedette a Lincoln. Riconfermato alla carica presidenziale nelle elezioni presidenziali del 1872, guiderà il Partito Repubblicano nel tentativo di rimuovere le vestigia del nazionalismo e dello schiavismo negli ex Stati Confederati d'America, proteggere il diritto alla cittadinanza per gli afroamericani e i relativi diritti civili, attuare la Ricostruzione del Sud e sostenere la prosperità economica. Militare di carriera, diplomatosi a 21 anni nella celebre United States Military Academy di West Point, si distinse nella Guerra Messico-Stati Uniti. Al termine del conflitto sposò Julia Dent e insieme ebbero 4 figli. Ritiratosi in un primo momento dallo United States Army nel 1854, s'impegnò in alterne operazioni commerciali le quali non gli permisero però mai di fare fortuna. All'avvio della secessione nel 1861 rientrò in campo e rapidamente salì tutti i gradi; l'anno seguente prese il controllo del Kentucky e della maggior parte del Tennessee e portò le forze unioniste alla vittoria nella battaglia di Shiloh, guadagnandosi la reputazione di comandante intraprendente. Nel luglio del 1863, dopo una serie coordinata di scontri, guidò le truppe federali in una fondamentale serie di successi nel Teatro Occidentale, culminati con l'assedio di Vicksburg, che concludeva vittoriosamente l'omonima campagna. Assicurato all'Unione il pieno controllo del fiume Mississippi e tagliata in due la Confederazione, Grant si spostò sul Teatro Orientale e dopo le vittorie ottenute nella campagna di Chattanooga alla fine di quello stesso anno il Presidente Abramo Lincoln lo nominò luogotenente generale e comandante di tutti gli eserciti dell'Unione nel marzo seguente. Fronteggiò e sconfisse il temuto Generale Lee dopo una serie di sanguinose battaglie terminate con l'Assedio di Petersburg e intrappolando l'Armata di Lee costringendola ad arroccarsi alla difesa di Richmond. Nell'aprile del 1865 a seguito della Battaglia di Appomattox Lee si arrese ponendo così fine a una guerra fratricida tra le più sanguinose della storia americana e durata esattamente 4 anni. La maggior parte degli storici è concorde nel riconoscere la grandezza del genio militare di Grant, sebbene una minoranza affermi che ottenne successo con la forza bruta piuttosto che attraverso una strategia superiore. Guidò quindi la supervisione militare per la Ricostruzione del Sud. Come presidente fece imporre il rispetto della Civil Rights Act (1866) e successivamente, dopo le ripetute aggressioni che gli afroamericani subivano da parte dei bianchi americani, della Civil Rights Act (1871) e della Civil Rights Act (1875); lottando contro la violenza promossa dal Ku Klux Klan da lui fatto sciogliere con la forza nel 1871. Nel 1870 fece ratificare il XV emendamento, concedendo la protezione costituzionale necessaria per poter realizzare il diritto di voto degli afroamericani. Utilizzò per un breve periodo di tempo anche la forza militare per far rispettare le leggi sul suffragio universale maschile nel Sud e creò il Dipartimento di Giustizia. Appoggiò i Repubblicani Radicali meridionali sulla base di elettori neri, di immigrati discesi dal Nord (i Carpetbagger) e simpatizzanti bianchi del Sud (Scalawag). Entro 8 anni 14 deputati e 2 senatori neri entrarono a far parte del Congresso. Al termine della Presidenza i conservatori Sudisti ripresero però il controllo di tutti gli Stati Uniti meridionali e ciò causò il totale fallimento delle politiche a favore del movimento per i diritti civili degli afroamericani (1865-1896). Nel 1871 creò l'United States Civil Service Commission per placare i riformatori. Democratici e Liberal si unirono provvisoriamente contro di lui in occasione dell'appuntamento elettorale del 1872, ma Grant fu rieletto con un forte margine di scarto; durante il suo secondo mandato le coalizioni Repubblicane si spezzarono e vennero pertanto sconfitte, mentre la fazione dei Redeemers meridionali bianchi riguadagnò il controllo dei governi del Sud utilizzando violenza diffusa, frode elettorale e appelli inneggianti al razzismo. In politica estera Grant cercò di aumentare il peso commerciale e l'influenza della nazione rimanendo in pace con il resto del mondo; grazie all'aiuto determinante offertogli dal Segretario di Stato Hamilton Fish si distinse per aver risolto con piena soddisfazione di entrambe le parti l'arbitrato internazionale relativo alle Rivendicazioni dell'Alabama con le quali gli Stati Uniti riuscirono a ottenere dall'impero britannico un risarcimento per gli aiuti forniti alla Confederazione durante la guerra civile. Negoziò inoltre una soluzione pacifica riuscendo a evitare lo scontro aperto con l'impero spagnolo dopo l'Affare Virginius, un contenzioso internazionale in cui gli Stati Uniti vennero accusati di favoreggiamento nel tentativo indipendentista cubano durante la Guerra dei dieci anni. Fallì invece il tentativo di Grant di annessione della Repubblica Dominicana il cui progetto creò una forte frattura tra i Repubblicani. Sul piano economico Grant implementò un rigoroso sistema aureo e cercò di rafforzare il dollaro. La risposta immediata all'esplosione del "panico del 1873" non riuscì a fermare una grande depressione economico-industriale, che produsse alti tassi di disoccupazione, deflazione e bancarotta; la conseguenza fu il dilagare della corruzione su larga scala nel settore pubblico. Nel 1875 scoppiò lo scandalo del Whiskey Ring, nel quale oltre 3 milioni di dollari di tasse furono sottratti al governo federale, il che danneggiò ulteriormente la sua reputazione. Quando lasciò l'incarico nel 1877, si imbarcò in un tour mondiale di due anni e mezzo che catturò l'attenzione globale e la simpatia rivolta sia a lui sia agli Stati Uniti. Nelle elezioni presidenziali del 1880 tentò, senza successo, la corsa per un terzo mandato presidenziale. Affrontando cospicue perdite di investimenti e morendo di cancro alla gola per la sua abitudine inveterata al sigaro, scrisse le sue memorie, che si sono rivelate un importante successo critico e finanziario.
I figli del capitano Grant (in francese Les Enfants du capitaine Grant: voyage autour du monde) un romanzo di avventura pubblicato nel 1867 dallo scrittore francese Jules Verne e costituisce il primo capitolo di una trilogia che prosegue con Ventimila leghe sotto i mari e si conclude con L'isola misteriosa. diviso in tre parti: la prima ambientata in Patagonia, la seconda e la terza in Australia e nell'Oceano Pacifico. Il romanzo fu pubblicato dapprima a puntate sulla rivista letteraria francese Magasin d' ducation et de R cr ation dal 20 dicembre 1865 al 5 dicembre 1867; il 23 giugno 1868 fu pubblicato in un volume triplo dall'editore Hetzel.
Grant Goodeve (Middlebury, 6 luglio 1952) è un attore statunitense, principalmente noto per la sua interpretazione di "David Bradford", primogenito degli otto figli, nel telefilm La famiglia Bradford ("Eight is Enough"), dal 1977 al 1981. Goodeve presta anche la voce all'Ingegnere, una delle nove classi giocabili in Team Fortress 2.
Don Johnson, all'anagrafe Donald Harry Wayne Johnson (Flat Creek, 15 dicembre 1949), è un attore, cantante e produttore televisivo statunitense.
Don Giovanni Tenorio (in spagnolo Don Juan Tenorio) un famoso personaggio del teatro e della letteratura Europea. Comparso per la prima volta nel 1632 nella commedia di Tirso de Molina L'ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra (titolo originale El Burlador de Sevilla y convidado de piedra), stato poi ripreso da Moli re nel 1665 con la tragicommedia Don Giovanni o Il convitato di pietra alla quale si ispirato il coreografo Gasparo Angiolini per realizzare nel 1761 il balletto pantomimo Don Juan ou Le festin de pierre, in collaborazione con Christoph Willibald Gluck per la musica e Ranieri de' Calzabigi per il libretto. Il personaggio stato poi reso celebre dall'opera lirica Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (1787) e in seguito riutilizzato da vari autori nel teatro e nella letteratura: Carlo Goldoni, Lord Byron, Aleksandr Sergeevi Pu kin, Jos Zorrilla, Jos de Espronceda o ancora Jos Saramago e Jacinto Grau Delgado. In italiano e in spagnolo il termine dongiovanni usato oggi come sinonimo di donnaiolo, sciupafemmine, con la stessa accezione del termine Casanova.
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina. L'opera non esiste nella sua forma originale: essendo stata prodotta prima dell'invenzione della stampa veniva scritta e ricopiata a mano; tra tutti i manoscritti giunti a noi oggigiorno non esistono due versioni uguali, come per tutti i testi antichi, i casi di diversificazione sono tantissimi e variano da semplici modifiche ortografiche, (diritta via o diricta via) fino all'uso di versi simili ma diversi, o parole completamente differenti che danno anche significati diversi, ad esempio il ruscello che esce dalle sorgenti di acqua bollente ..esce ruscello che parton poi tra lor le peccatrici che fu analizzato e commentato con il presupposto che ci fossero delle donne peccatrici, forse prostitute (?), lasciando molti dubbi, ma con un significato completamente stravolto rispetto al più ragionevole pettinatrici o pettatrici o pectatrici cioè le operaie che lavoravano la cardatura e la pettinatura dell lino nelle acque termali. Il titolo originale, con cui lo stesso autore designa il suo poema, fu Comedia (probabilmente pronunciata con accento tonico sulla i); e così è intitolata anche l'editio princeps del 1472. L'aggettivo «Divina» le fu attribuito dal Boccaccio nel Trattatello in laude di Dante, scritto fra il 1357 e il 1362 e stampato nel 1477. Ma è nella prestigiosa edizione giolitina, a cura di Ludovico Dolce e stampata da Gabriele Giolito de' Ferrari nel 1555, che la Commedia di Dante viene per la prima volta intitolata come da allora fu sempre conosciuta, ovvero "La Divina Comedia". Composta secondo i critici tra il 1304/07 e il 1321, anni del suo esilio in Lunigiana e Romagna, la Commedia è il capolavoro di Dante ed è universalmente ritenuta una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi, nonché una delle più importanti testimonianze della civiltà medievale, tanto da essere conosciuta e studiata in tutto il mondo. Il poema è diviso in tre parti, chiamate «cantiche» (Inferno, Purgatorio e Paradiso), ognuna delle quali composta da 33 canti (tranne l'Inferno, che contiene un ulteriore canto proemiale) formati da un numero variabile di versi, fra 115 e 160, strutturati in terzine. Il poeta narra di un viaggio immaginario, ovvero di un Itinerarium mentis in Deum, attraverso i tre regni ultraterreni che lo condurrà fino alla visione della Trinità. La sua rappresentazione immaginaria e allegorica dell'oltretomba cristiano è un culmine della visione medievale del mondo sviluppatasi nella Chiesa cattolica. È stato notato come tutte e tre le cantiche terminino con la parola «stelle» (Inferno: "E quindi uscimmo a riveder le stelle"; Purgatorio: "Puro e disposto a salir a le stelle"; Paradiso: "L'amor che move il sole e l'altre stelle"). L'opera ebbe subito uno straordinario successo e contribuì in maniera determinante al processo di consolidamento del dialetto toscano come lingua italiana. Il testo, del quale non si possiede l'autografo, fu infatti copiato sin dai primissimi anni della sua diffusione e fino all'avvento della stampa in un ampio numero di manoscritti. Parallelamente si diffuse la pratica della chiosa e del commento al testo (si calcolano circa sessanta commenti e tra le 100.000 e le 200.000 pagine), dando vita a una tradizione di letture e di studi danteschi mai interrotta: si parla così di "secolare commento". La vastità delle testimonianze manoscritte della Commedia ha comportato un'oggettiva difficoltà nella definizione del testo: nella seconda metà del Novecento l'edizione di riferimento è stata quella realizzata da Giorgio Petrocchi per la Società Dantesca Italiana. Più di recente due diverse edizioni critiche sono state curate da Antonio Lanza e Federico Sanguineti.La Commedia, pur proseguendo molti dei modi caratteristici della letteratura e dello stile medievali (ispirazione religiosa, scopo didascalico e morale, linguaggio e stile basati sulla percezione visiva e immediata delle cose), è profondamente innovativa poiché, come è stato rilevato in particolare negli studi di Erich Auerbach, tende a una rappresentazione ampia e drammatica della realtà, espressa anche con l'uso di neologismi creati da Dante come «insusarsi», «inluiarsi» e «inleiarsi».È una delle letture obbligate del sistema scolastico italiano.
Carole Bouquet (Neuilly-sur-Seine, 18 agosto 1957) è un'attrice ed ex modella francese, che ha preso parte a più di 40 film a partire dal 1977.
Aldo Maccione (Torino, 27 novembre 1935) è un attore italiano, da diversi anni residente in Francia. Fece parte del quintetto comico-musicale dei Brutos. Dopo anni di lavoro nell'ambito del music hall, si affermò come valido comprimario comico in molti film italiani e francesi.