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Gigi Proietti, all'anagrafe Luigi Proietti (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020), è stato un attore, comico, doppiatore, cabarettista, conduttore televisivo, regista, cantante e direttore artistico italiano. Faceva parte di quella cerchia di artisti di formazione teatrale, campo nel quale ha mietuto notevole successo sin dagli inizi degli anni sessanta. Noto per le sue doti di affabulatore e trasformista, è considerato uno dei massimi esponenti della storia del teatro italiano; nel 1963 grazie a Giancarlo Cobelli esordì nel Can Can degli italiani, per poi interpretare senza sosta numerosi spettacoli teatrali sino a A me gli occhi, please, del 1976, esempio di teatro-grafia che segnò uno spartiacque nel modo di intendere il teatro, e al quale seguiranno numerosissime repliche anche con nuove versioni nel 1993, nel 1996, e nel 2000, attraversando i più importanti teatri italiani. Lo spettacolo segnò un record di oltre 500 000 presenze al Teatro Olimpico di Roma. Affermatosi come attore teatrale, ebbe anche esperienze nel campo televisivo, al quale si dedicò fugacemente tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta: prese parte allo sceneggiato Il circolo Pickwick di Ugo Gregoretti, collaborazione che proseguì successivamente con esperienze televisive di minor rilevanza. Tra gli anni settanta e gli anni ottanta fu inoltre protagonista di svariati spettacoli di successo come Sabato sera dalle nove alle dieci, Fatti e fattacci, Fantastico e Io a modo mio. Verso la fine degli anni settanta ha anche aperto il Laboratorio di esercitazioni sceniche, che ha visto tra i suoi allievi numerosi personaggi divenuti poi volti noti dello spettacolo italiano. Nonostante il sodalizio con il cinema non abbia spesso dato i frutti sperati, ha raggiunto la consacrazione cinematografica nel 1976 con Febbre da cavallo, nel ruolo dell'incallito scommettitore Mandrake, che con il passare degli anni è divenuto un vero e proprio film di culto, che ha ripreso nel 2002, anno nel quale ha iniziato un forte sodalizio con i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina. A partire dagli anni novanta, parallelamente al successo ottenuto in teatro, è stato protagonista di svariate serie televisive di successo, prima fra tutte la serie per la Rai Il maresciallo Rocca, iniziata nel 1996 e divenuta una delle serialità di maggior audience della televisione italiana, spianandogli inaspettatamente la strada verso una vera e propria seconda giovinezza. Sempre per la Rai è stato anche San Filippo Neri nella miniserie Preferisco il Paradiso, il cardinale Romeo Colombo da Priverno in L'ultimo papa re, il misterioso generale Nicola Persico in Il signore della truffa, e lo stravagante giornalista Bruno Palmieri in Una pallottola nel cuore. Ha avuto anche esperienze come cantante, facendo parte del gruppo musicale Trio Melody, insieme a Stefano Palatresi e Peppino di Capri, oltre che come poeta e scrittore. Nel 2017, a vent'anni dall'ultima esperienza, è tornato in televisione come protagonista del programma Cavalli di battaglia, tratto dall'omonima tournée celebrante i suoi 50 anni di carriera.
Humphrey Stafford, sesto conte di Stafford e primo duca di Buckingham (15 agosto 1402 – 10 luglio 1460), è stato un militare inglese che partecipò come comandante militare sia alla guerra dei cent'anni contro la Francia, sia alla guerra delle due rose. Venne insignito del titolo di duca di Buckingham nel 1444 e perse la vita durante una delle battaglie della guerra delle due rose.
I Guasconi o Guasconi di Villamena sono un'antica famiglia patrizia di Firenze, che alcuni vogliono discendere dai Fighineldi Cattani di Combiate e altri fanno risalire al santo aretino Andrea Guasconi, martirizzato durante le persecuzioni anticristiane del IV secolo. Oltre a quello fiorentino, sono esistiti altri due rami: uno, ancora fiorente, fu trapiantato in Sicilia nel XIV secolo e fece ritorno a Firenze alla fine XVIII secolo; un altro godette nobiltà in Arezzo, ma risultava estinto già a metà del XVI secolo.
Giuseppe Maria Brocchi (Firenze, 29 ottobre 1687 – Pieve di San Severo a Legri, 8 giugno 1751) è stato un presbitero e scrittore italiano.
Federica Gentile (Roma, 18 marzo 1969) è una conduttrice radiofonica, conduttrice televisiva, autrice televisiva e autrice radiofonica italiana, dal 2016 direttrice artistica dell'emittente radiofonica Radio Zeta. Ha condotto numerosi programmi radiofonici con Maurizio Costanzo, Pierluigi Diaco, Gianni Simioli e Michela Andreozzi, iniziando a RAI Radio 2 e dal 2014 sull'emittente radiofonica RTL 102.5, divenendo station manager del sottogruppo Radio Zeta. Dal 2009 al 2014 è stata inoltre curatrice e web manager del palinsesto RAI Music sulla piattaforma web RaiPlay. Dalla fine degli anni novanta ha condotto numerosi programmi d'inchiesta sulle reti RAI. Grazie alla sua esperienza nel mondo della musica ha partecipato come giudice delle selezioni per il Festival di Sanremo, condotto due volte l'Eurovision Song Contest, oltre che diventare volto di rubriche legate al mondo della musica, della cultura e dell'intrattenimento in numerosi programmi televisivi, tra cui Unomattina, Italia in diretta e Terza Pagina con Licia Troisi. Sin dalla sua laurea in "Scienze e Tecnologie della Comunicazione" a La Sapienza di Roma e master alla Università della California a Los Angeles, tiene corsi di master e specializzazione presso diverse università italiane. Ha inoltre scritto saggi sulla radio e in alcune testate giornalistiche, incluso Il Tempo e Radiocorriere. Nel 2018 ha ottenuto il premio Anna Magnani.
Hilaire German Edgar Degas ([i'lɛʁ ʒɛʁ'mɑ̃ ɛd'gaʁ də'ga]; Parigi, 19 luglio 1834 – Parigi, 27 settembre 1917) è stato un pittore e scultore francese.
Don Chisciotte della Mancia (El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha) un romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra, pubblicato in due volumi, nel 1605 e 1615. annoverato non solo come la pi influente opera del Siglo de Oro e dell'intero canone letterario spagnolo ma un capolavoro della letteratura mondiale nella quale si pu considerare il primo romanzo moderno. Vi si incontrano, bizzarramente mescolati, sia elementi del genere picaresco sia del romanzo epico-cavalleresco, nello stile del Tirant lo Blanch e del Amad s de Gaula. I due protagonisti, Alonso Chisciano (o Don Chisciotte) e Sancho Panza, sono tra i pi celebrati personaggi della letteratura di tutti i tempi. Cervantes, che si era aggregato alla flotta Cristiana alla volta di Lepanto, di ritorno da quell'estenuante battaglia (1571) fu ricoverato presso l'Ospedale Maggiore di Messina, nella quale si riuniva lo stato maggiore di Don Giovanni d'Austria. E pu darsi che fosse proprio a Messina, in quel momento delicato della sua esistenza, durante la convalescenza, che egli iniziasse a scrivere il suo capolavoro, ma in realt nulla si sa sulla stesura del romanzo. Il pretesto narrativo ideato dall'autore la figura dello storico Cide Hamete Benengeli, di cui Cervantes dichiara di aver ritrovato e fatto tradurre il manoscritto arabo, nel quale sono raccontate le vicende di Don Chisciotte. Oltre l'artificio letterario dal forte valore parodico, l'invenzione di questo narratore inaffidabile e di altri filtri narrativi destinati a creare ambiguit nel racconto una delle pi fortunate innovazioni introdotte da Cervantes. L'opera di Cervantes fu pubblicata nel 1605 quando l'autore aveva 57 anni. Il successo fu tale che Alonso Fern ndez de Avellaneda, pseudonimo di un autore fino ad oggi sconosciuto, pubblic la continuazione nel 1614. Cervantes, disgustato da questo sequel, decise di scrivere un'altra avventura del Don Quijote - la seconda parte - pubblicata nel 1615. Con oltre 500 milioni di copie, il romanzo pi venduto della storia.
Angelo Scandurra (Aci Sant'Antonio, 19 agosto 1948 – Valverde, 8 gennaio 2021) è stato un poeta e scrittore italiano. Interprete dell'impegno intellettuale non fine a sé stesso, ma come compito militante socio-politico-culturale, accolto sempre con interesse dalla critica e dal pubblico, era considerato una delle voci più significative e singolari nell'ambito culturale contemporaneo. Luca Canali lo definì "un San Francesco della poesia assolutamente e aspramente laica".