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Paolo Villaggio (Genova, 30 dicembre 1932 – Roma, 3 luglio 2017) è stato un attore, scrittore, comico, sceneggiatore, doppiatore e regista italiano. È stato autore e interprete di personaggi legati a una comicità surreale e innovativa come il professor Kranz, il timido Giandomenico Fracchia e soprattutto il ragionier Ugo Fantozzi: creazione letteraria da cui è nata una saga cinematografica di ampio e duraturo successo, tanto da elevare il personaggio a vera e propria maschera formatasi nel solco della commedia dell'arte. Inventore di una comicità inedita, priva di legami con le tradizioni e i regionalismi del cinema comico popolare, con la sua attività di attore, umorista e uomo di spettacolo è entrato nella cultura di massa di intere generazioni di italiani.Al percorso attoriale ha fatto eco quello di scrittore, iniziato con un libro su Fantozzi e seguito da varie opere di carattere satirico e da altri otto romanzi dedicati al ragioniere; molti di questi sono stati pubblicati e tradotti in più lingue. Sul piano lessicale ha ideato un tipo di scrittura originale e tagliente fatta di neologismi, aggettivazioni enfatiche, errori morfologici e termini burocratici entrati nel patrimonio comune della lingua italiana.Nella sua oltre cinquantennale carriera si è cimentato in altri campi espressivi come il giornalismo, la radio e il teatro scrivendo, inoltre, due testi di canzoni per l'amico e cantautore Fabrizio De André (raccolti nel 45 giri Il fannullone/Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers). In ambito televisivo ha dato contributi di rilievo sia nei panni di presentatore sia in quelli di artista lanciando sul finire degli anni sessanta programmi dal contenuto sperimentale e avanguardista.Accostato a comici come Buster Keaton, Charlie Chaplin, Stan Laurel e Oliver Hardy, ricevette nel settembre del 1992, alla Mostra del cinema di Venezia, il Leone d'oro alla carriera e nell'agosto del 2000 gli fu assegnato il Pardo d'onore al Festival del cinema di Locarno.Ha recitato in parti più drammatiche partecipando a film di registi come Federico Fellini, Ermanno Olmi, Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Pupi Avati, Gabriele Salvatores e Marco Ferreri.
Luigi Santarella (Corato, 12 giugno 1886 – Milano, 7 settembre 1935) è stato un ingegnere e accademico italiano.
Giuseppe Cadolini (Milano, 17 febbraio 1805 – Torino, 6 maggio 1858) è stato un ingegnere e traduttore italiano.
Il Comitato italiano gas, acronimo CIG, costituito il 9 dicembre 1953, è uno degli enti italiani federati all'UNI: ha il compito di elaborare le norme tecniche nazionali nel settore dei gas combustibili che vengono quindi pubblicate dall’UNI. Ai sensi dell'art. 3 della legge 6 dicembre 1971, n. 1083, «i materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti alimentati con gas combustibile per uso domestico e l'odorizzazione del gas, realizzati secondo le norme specifiche per la sicurezza, pubblicate dall’"Ente nazionale di unificazione" (UNI) in tabelle con la denominazione UNI-CIG, si considerano effettuati secondo le regole della buona tecnica per la sicurezza». Il CIG, che è un'associazione senza fine di lucro con attività commerciali di sola attinenza istituzionale come la formazione, la pubblicistica e gli eventi, ha altresì lo scopo di studiare i problemi tecnico-scientifici di tutte le attività attinenti ai gas combustibili come definiti dalla Norma tecnica UNI EN 437, ed inerenti la produzione, la rigassificazione, il trasporto, il trattamento e lo stoccaggio, la distribuzione, l’odorizzazione e la telemisura e telegestione del gas, la produzione, l’odorizzazione e la distribuzione del GPL e sue miscele, a mezzo di reti, bombole e serbatoi, la misura e la qualità del gas, il biometano/biogas ottenuto a partire da fonti rinnovabili, l’utilizzazione del GNL quale combustibile e carburante, la fabbricazione e utilizzazione di apparecchi e attrezzature e la realizzazione di impianti destinati allo stoccaggio, al trasporto e alla distribuzione e all’utilizzazione dei gas combustibili per usi industriali e civili; la valutazione della conformità degli impianti, degli apparecchi e delle attrezzature di cui sopra alle norme tecniche; verificare la rispondenza di tutti i prodotti del settore alle norme. Il CIG in passato attivo solo in Italia, ha sviluppato importanti collaborazioni all'estero, diventando così uno dei principali organismi di riferimento per tutto il settore gas europeo. Importanti sono anche le collaborazioni CIG in campo internazionale. Nell’attività normativa rappresenta infatti l’Italia nel CEN e nell’ISO, è membro del MARCOGAZ e dell’IGU. Attualmente in ambito CIG sono in corso importantissimi lavori normativi sulla telelettura e telegestione del gas, sull'immissione del biometano nelle reti gas, sui percorsi di qualificazione degli operatori gas di concerto con altre attività europee. Altra preminente attività del CIG è la raccolta e la diffusione dei dati statistici sugli incidenti e le emergenze del gas combustibile su mandato dell'Autorità di regolazione per energia, reti ed ambiente (ARERA). Stipula con gara europea ad evidenza pubblica e gestisce anche su mandato ARERA l'assicurazione nazionale per tutti i clienti serviti da rete di distribuzione che subiscono danni a persone o cose in seguito ad incidenti da gas.
Il bario è l'elemento chimico di numero atomico 56 e il suo simbolo è Ba. È un elemento metallico di colore argenteo, tenero e molto tossico; fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi. Il suo idrossido è detto baryta e si trova soprattutto nel minerale barite: il bario non si trova mai puro in natura a causa della sua forte reattività con l'acqua e con l'ossigeno dell'aria. Composti di bario si usano in piccole quantità nelle vernici, nella produzione del vetro e nella produzione di fuochi d'artificio di colore verde (sotto forma di cloruro di bario e altri composti del bario) o bianco elettrico (sotto forma di ossido di bario).
Bagno a Ripoli (pronuncia: /'baɲɲo a r'ripoli/) è un comune italiano di 25 481 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.
L'argento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dall'abbreviazione del latino Argentum) e numero atomico 47. È un metallo di transizione tenero, bianco e lucido; l'argento è il migliore conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli, e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale. Si usa nella monetazione, in fotografia e in gioielleria, in cui è protagonista di un'intera branca, l'argenteria, che riguarda coppe, cuccume, vassoi, cornici e posate da tavola.
L'alluminio è un elemento chimico della tavola periodica degli elementi e con numero atomico 13. Il suo simbolo è Al ed è identificato dal numero CAS.7429-90-5 Si tratta di un metallo duttile color argento. L'alluminio si estrae principalmente dai minerali di bauxite ed è notevole la sua morbidezza, la sua leggerezza e la sua resistenza all'ossidazione, dovuta alla formazione di un sottilissimo strato di ossido che impedisce all'ossigeno di corrodere il metallo sottostante. L'alluminio grezzo viene lavorato tramite diversi processi di produzione industriale, quali ad esempio la fusione, l'estrusione, la forgiatura o lo stampaggio. L'alluminio viene usato in molte industrie per la fabbricazione di milioni di prodotti diversi ed è molto importante per l'economia mondiale. Componenti strutturali fatti in alluminio sono vitali per l'industria aerospaziale e molto importanti in altri campi dei trasporti e delle costruzioni nei quali leggerezza, durata e resistenza sono necessarie.
L'alchimia è un antico sistema filosofico esoterico che si espresse attraverso il linguaggio di svariate discipline come la chimica, la fisica, l'astrologia, la metallurgia e la medicina lasciando numerose tracce nella storia dell'arte. Il pensiero alchemico è altresì considerato da molti il precursore della chimica moderna prima della nascita del metodo scientifico. Il termine alchimia deriva dall'arabo al-khīmiyya o al-khīmiyya (الكيمياء o الخيمياء), composto dell'articolo determinativo al- e della parola kīmiyya che significa "chimica" e che a sua volta, sembrerebbe discendere dal termine greco khymeia (χυμεία) che significa "fondere", "colare insieme", "saldare", "allegare", ecc. (da khumatos, "che è stato colato, un lingotto"). Un'altra etimologia collega la parola con il termine arabo Al Kemi, che significa "I neri", derivante a sua volta dal termine egizio Kemet cioè "Terra Nera", che indicava l'Egitto, dato che con le conquiste degli arabi dell'Egitto, volendo sapere cosa significassero i geroglifici, la popolazione locale dell'epoca (che non comprendeva più la lingua antica ma solo il copto) disse che erano formule magiche antiche e potenti che rendeva gli antichi egizi potenti maghi in tutto il mondo antico. Il vocabolo potrebbe anche derivare da kim-iya, termine cinese che significa «succo per fare l'oro». Diversi sono i grandi obiettivi che si proponevano gli alchimisti: conquistare l'onniscienza, raggiungendo il massimo della conoscenza in tutti i campi del sapere; creare la panacea universale, un rimedio cioè per curare tutte le malattie, generare e prolungare indefinitamente la vita; la trasmutazione delle sostanze e dei metalli, ovvero la ricerca della pietra filosofale. Oltre ad essere una disciplina fisica e chimica, l'alchimia implicava un'esperienza di crescita o meglio un processo di liberazione spirituale dell'operatore. In quest'ottica la scienza alchemica viene a rappresentare una conoscenza metafisica e filosofica, assumendo connotati mistici e soteriologici, nel senso che i processi e i simboli alchemici, oltre al significato materiale, relativo alla trasformazione fisica, possiedono un significato interiore, relativo allo sviluppo spirituale.