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Piero Gobetti (Torino, 19 giugno 1901 – Neuilly-sur-Seine, 15 febbraio 1926) è stato un giornalista, filosofo, editore, traduttore ed antifascista italiano. Considerato un degno erede della tradizione filosofico-politica post-illuminista e liberale che aveva guidato molte delle migliori menti dell'Italia dal Risorgimento fino a poco tempo prima, purtuttavia di stampo profondamente sociale e sensibile alle istanze del socialismo e di conseguenza alle rivendicazioni del movimento operaio, fondò e diresse le riviste Energie Nove, La Rivoluzione liberale e Il Baretti, dando fondamentali contributi alla vita politica e culturale, prima che le sue condizioni di salute, aggravate dalle aggressioni subite, ne provocassero la morte prematura a nemmeno 25 anni durante l'esilio francese.
Il Partito Liberale Italiano (PLI, fino al 2004 Partito Liberale) è un partito politico italiano fondato nel 1997. Si considera erede dell'omonima formazione attiva dal 1922 al 1994, a sua volta nata dall'unione dei movimenti che hanno guidato il Regno d'Italia prima dell'avvento del fascismo.
La leggenda dei monti naviganti è un libro di viaggi di Paolo Rumiz. Narra di due viaggi, effettuati nel 2003 e 2006, sulle due maggiori catene montuose italiane, le Alpi e gli Appennini.
La Rivoluzione liberale fu la seconda rivista di cultura politica di Piero Gobetti, uscita nel 1922 e terminata nel 1925. Piero Gobetti, cessate le pubblicazioni della rivista Energie Nove, tra il 1920 e il 1921, sotto l'influenza di L'Ordine Nuovo (al quale collaborò, dietro invito di Antonio Gramsci, come critico teatrale) e delle lotte operaie di quel periodo, maturò la propria linea politica, staccata decisamente dal modello di Gaetano Salvemini e improntata all'"operaismo liberale" che animerà il nuovo settimanale La Rivoluzione liberale.
Augusto Monti (Monastero Bormida, 29 agosto 1881 – Roma, 11 luglio 1966) è stato uno scrittore, docente e politico italiano. Strenuo oppositore del fascismo fin dai suoi inizi, fu incarcerato dal regime. Nel secondo dopoguerra divenne un rappresentante di spicco del mondo della letteratura italiana e della pedagogia.