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Le Satire sono sette componimenti in terzine scritti da Ludovico Ariosto tra il 1517 e il 1525. Probabilmente l'opera di Ariosto più apprezzata dalla critica dopo l'Orlando furioso, le Satire si incentrano su un immaginario dialogo fra Ariosto e vari personaggi reali, che controbattendo con l'autore creano una struttura dialogica che si propone anche come riflessione sulla realtà curtense del Cinquecento.
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio vuoto riempito di primizie in offerta agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica ai vari aspetti della società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento. La satira mira a far ridere criticando i personaggi e deridendoli in argomenti politici, sociali e morali. Sin dall'Antica Grecia la satira ha sempre avuto una fortissima impronta politica, occupandosi degli eventi di stretta attualità per la città (la polis), e avendo una notevole influenza sull'opinione pubblica ateniese, proprio a ridosso delle elezioni. Per questo motivo, è sempre stata soggetta a violenti attacchi da parte dei potenti dell'epoca, come nel caso del demagogo Cleone contro il poeta comico Aristofane.La satira si distingue dalla comicità e dallo sfottò (la presa in giro bonaria), nei quali l'autore non ricorda fatti rilevanti e non propone un punto di vista ma fa solo del "colore".
Ludovico Ariosto (Reggio nell'Emilia, 8 settembre 1474 Ferrara, 6 luglio 1533) stato un poeta, commediografo, funzionario e diplomatico italiano, autore dell'Orlando furioso (1516-1521-1532). considerato uno degli autori pi celebri ed influenti del suo tempo. Le sue opere, il Furioso in particolare, simboleggiano una potente rottura degli standard e dei canoni dell'epoca. La sua ottava, definita "ottava d'oro", rappresenta uno dei massimi della letteratura pre-illuminista.