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La Madonna di Darmstadt (noto anche come Madonna di Jakob Meyer zum Hasen) è un dipinto di Hans Holbein il Giovane del 1526-28. L'opera, completata a Basilea, mostra la figura del borgomastro di Basilea, Jakob Meyer zum Hasen, la sua prima moglie (morta in precedenza), la sua moglie attuale e le sue figlie attorno ad una composizione di Madonna con Bambino. Il significato delle due altre figure maschili presenti a sinistra, come del resto l'iconografia generale del dipinto, non appaiono ancora oggi interamente chiare. L'immagine testimonia l'assoluta fede cattolica del borgomastro, apertamente opposto alla Riforma protestante. Il dipinto di Holbein fu certamente influenzato dalla pittura religiosa rinascimentale italiana, con elementi tipici della ritrattistica olandese dell'epoca. Già collocata a Darmstadt, da cui il nome, l'opera venne temporaneamente prestata allo Städelschen Kunstinstitut di Francoforte sul Meno dal 2004 al 2011. Dal 2012 si trova nella Johanniterkirche di Schwäbisch Hall.
Johann Friedrich Armand von Uffenbach (Francoforte sul Meno, 6 maggio 1687 – Francoforte sul Meno, 10 aprile 1769) è stato un musicista e architetto tedesco. Era membro di un'antica famiglia di commercianti di Francoforte. In gioventù viaggiò a lungo con il fratello Conrad, soggiornando prima a Lubecca e successivamente ad Amburgo e in Inghilterra. Nel 1712 iniziò studiare legge a Strasburgo, dove nel 1714 si laureò. Seguirono altri viaggi attraverso la Svizzera e l'Italia, dove ebbe occasione di entrare in contatto con l'ambiente musicale e operistico italiano. A partire dal 1762 è stato borgomastro della città natale.
Berlino Ovest (in tedesco Berlin (West); in Germania Est Westberlin) fu un'exclave della Germania Ovest nel territorio della Germania Est durante tutto il periodo di esistenza giuridica di quest'ultima tra il 1949 e il 1990. La sua distanza minima dal confine tra le due Germanie era di circa 160 km e aveva un'estensione di 479,9 km², dovuta all'accorpamento di tre dei quattro settori (quello britannico, francese e statunitense) in cui, alla fine della seconda guerra mondiale, fu suddivisa Berlino dalle quattro potenze vincitrici, mentre quello occupato dall'Unione Sovietica fu noto con il nome di Berlino Est e divenne la capitale della Repubblica Democratica Tedesca. Dal 13 agosto 1961 al 9 novembre 1989 le due Berlino furono separate fisicamente da un muro eretto dalla Germania Est per mettere un freno alle defezioni dal proprio Paese. Quasi un anno dopo la caduta del muro, il 3 ottobre 1990, le due città ridivennero un'entità amministrativa unica, a seguito della riunificazione delle due Germanie. Al culmine della guerra fredda, nel 1968, Berlino Ovest vantava 2.202.000 abitanti, che ne facevano la città tedesca da ambo i lati della cortina di ferro con il maggior numero di residenti. Essendo, dal punto di vista geopolitico, l'unico avamposto occidentale nel territorio del Patto di Varsavia negli anni della guerra fredda (nonché, più in generale, l'unica exclave di uno dei due grandi blocchi di tale periodo all'interno dell'area di influenza dell'altro), Berlino Ovest si guadagnò una notevole rilevanza politica (fu meta di una visita ufficiale del presidente statunitense John F. Kennedy nel 1963, divenuta celebre per la sua frase in tedesco Ich bin ein Berliner) e culturale: non pochi romanzi e racconti di spionaggio dell'epoca furono infatti ambientati a Berlino in ragione della presenza in tale città di agenti segreti di entrambe le Germanie e del Checkpoint Charlie, posto di blocco sulla Friedrichstraße che costituiva il confine geografico tra Germania Ovest e Germania Est e, per estensione, quello politico tra i due blocchi contrapposti, che nella realtà e nella finzione narrativa fu teatro di fughe o tentativi di fuga e scambi di spie prigioniere delle opposte frazioni.