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Umar Arteh Ghalib, in somalo Cumar Carte Qaalib (1930 – Hargheisa, 18 novembre 2020), è stato un politico somalo.
L'incidente di Ual Ual fu uno scontro armato che vide contrapposte truppe etiopiche che si scontrarono con il presidio italiano, che occupava l'omonima località di confine. Il 5 dicembre 1934, dopo alcune settimane di tensione tra il presidio e armati etiopici al seguito del fitaurari Sciferrà, iniziò un violento scontro a fuoco per il possesso della località ricca di pozzi d'acqua, che si trovava in una fascia di territorio contesa, e occupata illegittimamente secondo gli Etiopi dagli italiani fin dal 1926. Questo incidente, seppur all'interno di un quadro più vasto di incidenti di lieve portata, avrebbe potuto essere liquidato come gli altri, con una trattativa, ma fu invece ingigantito dalla propaganda fascista che ormai da anni stava preparando l'invasione dell'Etiopia, e divenne ufficialmente il casus belli che serviva al governo Italiano per giustificare quella che divenne poi l'aggressione all'Etiopia.
Il colonialismo italiano ebbe inizio alla fine del XIX secolo, con l'acquisizione pacifica dei porti africani di Assab e Massaua, sul mar Rosso. A seguito della spartizione dell'Africa da parte delle potenze europee (1881-1914), il Regno d'Italia deteneva il controllo dell'Eritrea e della Somalia, oltre che di Cirenaica, Tripolitania e Isole egee, sottratte all'Impero ottomano nel corso della guerra italo-turca (1911-1912). Sussisteva anche una concessione italiana a Tientsin, in Cina, sin dal 1901. Nel corso della prima guerra mondiale, un corpo di spedizione italiano occupò preventivamente l'Albania meridionale per impedirne la conquista da parte dell'Impero austro-ungarico, instaurandovi un protettorato (1917-1920). Il regime fascista di Benito Mussolini, salito al potere dopo il conflitto mondiale, manifestò l'intenzione di espandere i possedimenti del regno e soddisfare le pretese degli irredentisti. Nel 1934 Cirenaica e Tripolitania furono unite nella Libia italiana; con la guerra del 1935-36 l'Italia conquistò l'Etiopia, che fu unita ad Eritrea e Somalia per dare vita all'Africa Orientale Italiana, nel 1938 Vittorio Emanuele III d'Italia assunse il titolo di Primo maresciallo dell'Impero e fu proclamata ufficialmente la nascita dell'impero italiano che durò sino alla caduta del fascismo. Nel 1939 fu nuovamente conquistata l'Albania, regno che fu quindi posto in unione personale con quello d'Italia (1939-1943). Dopo l'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale nel 1940, il territorio metropolitano del regno, assieme a quello delle colonie e delle zone di occupazione militare, raggiunse la sua massima espansione. I territori italiani - oltre a quelli fin qui citati - si estendevano allora da parte della Francia meridionale ai protettorati e alle occupazioni nei Balcani (Slovenia, Dalmazia, Croazia, Montenegro, Grecia), alla Somalia britannica. Sia le colonie storiche sia le acquisizioni più recenti andarono tuttavia perdute a causa delle successive vicende belliche e dell'armistizio tra l'Italia e gli Alleati (8 settembre 1943). Allo Stato italiano, seppur schieratosi a fianco degli Alleati dopo il 1943, furono imposte dure condizioni dal trattato di Parigi del 1947: tra di esse, la perdita di tutte le colonie ad eccezione della Somalia, amministrazione fiduciaria italiana dal 1950. Il 1º luglio 1960 la Somalia ottenne l'indipendenza, sancendo così la fine dell'ottantennio coloniale italiano.
Il delta del Po è l'insieme delle diramazioni fluviali che permettono al fiume Po di sfociare nel Mare Adriatico settentrionale dopo il suo corso che inizia dal Monviso ed attraversa tutta la Pianura Padana. L'assetto idraulico recente è anche conseguenza del terremoto di Ferrara del 1570 e del taglio di Porto Viro, grande opera idraulica realizzata dalla Repubblica di Venezia nel 1604.
Le commissioni parlamentari d'inchiesta sono degli organi parlamentari investite della funzione ispettiva, conoscitiva o anche di indagine, su materie di interesse pubblico.
Carlo Taormina (Roma, 16 dicembre 1940) è un avvocato, politico, giurista e accademico italiano.
Bergamo (IPA: ['bɛrgamo], ; Bèrghem, ['bɛɾɡɛm], in dialetto bergamasco, ) è un comune italiano di 119 476 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia. L'abitato di Bergamo è suddiviso in due parti distinte, la «Città Bassa» e la «Città Alta»; quest'ultima è posta in altitudine più elevata e ospita la maggioranza dei monumenti più significativi, mentre la Città Bassa – benché sia anch'essa di antica origine e conservi i suoi nuclei storici – è stata resa in parte più moderna da alcuni interventi di urbanizzazione. Le due porzioni dell'abitato sono separate dalle mura venete, annoverate dal 2017 fra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO. Bergamo è soprannominata «la città dei Mille» per via del cospicuo numero di volontari bergamaschi – circa 180 – che presero parte alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, episodio cruciale del Risorgimento.
Andrea, duca di York (Andrew Albert Christian Edward Mountbatten-Windsor; Londra, 19 febbraio 1960), è un principe inglese, secondo figlio maschio di Elisabetta II del Regno Unito e di Filippo di Edimburgo. Occupa l'ottava posizione nella linea di successione al trono britannico.