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La polizia di frontiera è un servizio ed una specialità di polizia consistente nel controllo di chi transita presso un varco di confine nazionale e nella tenuta in sicurezza della relativa frontiera.
Le regioni della Russia (in russo: oblasti - области; sing. oblast' - область) costituiscono una suddivisione territoriale di primo livello del Paese, al pari degli altri soggetti federali (repubbliche, territori, circondari autonomi e città federali). Sono in tutto 46; ad esse si aggiunge inoltre l'oblast' autonoma ebraica.
La Nuova Frontiera (in inglese New Frontier) è il motto politico sostenuto da John F. Kennedy, alla convenzione democratica di Los Angeles, il 14 luglio 1960, nel corso della conferenza al mandato per la presidenza degli Stati Uniti per indicare le frontiere della scienza e dello spazio. In un periodo di ristagno economico interno e di forte contrasto con l'Unione Sovietica (si era infatti in piena Guerra Fredda), Kennedy disse: «Ci troviamo oggi alle soglie di una nuova frontiera, la frontiera degli anni sessanta. Non è una frontiera che assicuri promesse, ma soltanto sfide, ricca di sconosciute occasioni, ma anche di pericoli, di incompiute speranze e di minacce». Da quel tempo quest'espressione sintetizzò l'azione politica rinnovatrice iniziata dall'amministrazione Kennedy, sia nella distensione e nel disarmo degli armamenti nucleari, che in politica interna con i progetti di guerra alla povertà e alla disoccupazione, un benessere materiale e fisico, più solido e più largamente distribuito, le leggi a favore dell'istruzione e il provvedimento di legge contro la discriminazione razziale nei luoghi pubblici, nelle scuole di tutti i livelli, nelle forze armate e nelle imprese pubbliche e statali, a rinforzo delle lotte per i diritti civili iniziato dal movimento di protesta degli americani di origine africana. Il termine deriva dalla frontiera americana che si spostava continuamente durante la corsa all'Ovest nel 1850. Come, in passato, i pionieri della frontiera “portavano la civiltà” nei territori selvaggi dell'Ovest (Far West) così i pionieri della Nuova Frontiera portavano i valori della democrazia verso una nuova frontiera scientifica e spaziale, di condivisione del benessere e lotta alla guerra, di pace, di sviluppo e di libertà. Kennedy disse: «Siamo sul bordo di una Nuova Frontiera, la frontiera delle speranze incompiute e dei sogni. Al di là di questa frontiera ci sono le zone inesplorate della scienza e dello spazio, problemi irrisolti di pace e di guerra, peggioramento dell'ignoranza e dei pregiudizi, nessuna risposta alle domande di povertà ed eccedenze».
Il confine tra Germania Est e Germania Ovest (in tedesco innerdeutsche Grenze o deutsch–deutsche Grenze, inizialmente anche Zonengrenze) è stata la frontiera tra la Repubblica Democratica Tedesca (DDR, Germania Est) e la Repubblica Federale di Germania (BRD, Germania Ovest) tra il 1949 ed il 1990. Escludendo il Muro di Berlino, analogo nella funzione ma fisicamente separato da essa, il confine misurava 1.393 km e correva dal mar Baltico alla frontiera con la Cecoslovacchia. Fu costituito formalmente il 1º luglio 1945 come confine tra le Zone di occupazione della Germania britannica, statunitense e francese e la zona di occupazione sovietica della Germania. Sul lato orientale divenne una delle frontiere più fortificate, definita da una linea continua di alte recinzioni metalliche, muri, fili spinati, fossati, torrette d'osservazione, allarmi, trappole e campi minati. Era pattugliato da 50.000 guardie armate della DDR a fronte di decine di migliaia di guardie e militari della Germania Ovest, del Regno Unito e degli Stati Uniti. Nelle immediate retrovie del confine, erano di stanza oltre un milione di militari della NATO e del Patto di Varsavia. Il confine fu la manifestazione fisica della metaforica cortina di ferro di Winston Churchill che separava i blocchi sovietico e occidentale durante la guerra fredda, segnando il confine tra i due sistemi ideologici della democrazia capitalista e del socialismo popolare. Fortificato a più riprese dalla Germania Est tra il 1952 e la fine degli anni 1980, fu realizzato per prevenire un eventuale attacco da parte occidentale in Oriente. Si calcola che nei suoi 45 anni di esistenza siano morte circa 1.000 persone nel tentativo di attraversarlo, per andare in ambo gli Stati. Causò degrado economico e sociale su entrambi i lati; i cittadini che vivevano nelle sue vicinanze furono sottoposti a restrizioni draconiane.Il più noto Muro di Berlino ne era fisicamente separato, meno complesso e molto più corto - 144 km - ed era una barriera che circondava Berlino Ovest, essendo stata Berlino suddivisa in zone di influenza come il resto della Germania nonostante si trovasse in piena zona di occupazione sovietica, facendone una enclave. Il 9 novembre 1989 il governo della Germania Est annunciò l'apertura del Muro di Berlino e della frontiera intra-tedesca. Nei giorni successivi, milioni di cittadini tedesco-orientali si recarono a ovest, centinaia di migliaia si trasferirono permanentemente e i controlli di frontiera erano divenuti poco più di una formalità. Il confine tra le due Germanie fu completamente abbandonato il 1º luglio 1990, esattamente 45 anni dopo la sua creazione e solo tre mesi prima della Riunificazione tedesca. Poco rimane delle fortificazioni allora esistenti. Il suo percorso è divenuto parte di una "European Green Belt" che collega parchi nazionali e riserve naturali lungo il tracciato di quella che era la "cortina di ferro" dal circolo polare artico al mar Nero. Lungo il suo tracciato, musei, memoriali e elementi conservati delle strutture originarie ricordano la divisione e la riunificazione della Germania.