Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Un tartufo è il corpo fruttifero di un fungo Ascomycota sotterraneo. La maggior parte dei tartufi appartengono al genere Tuber, ma esistono anche altri generi di funghi appartenenti a questa categoria fra cui Geopora, Peziza, Choiromyces, Leucangium e oltre un centinaio di altri. I tartufi appartengono alla classe Pezizomycetes e, tolte alcune eccezioni, all'ordine Pezizales. I tartufi sono funghi micorrizici, e crescono pertanto vicini alle radici degli alberi. La dispersione delle spore dei tartufi avviene grazie ai micofagi, animali che si nutrono di funghi. Sotto la denominazione di tartufo vengono ricomprese comunemente anche le terfezie, genere della famiglia Terfeziaceae, detti anche tartufi del deserto. Sono endemici di aree desertiche e semi-desertiche dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dove sono molto apprezzati. Talune specie di tartufo costituiscono un'essenza alimentare estremamente pregiata, ricercata e costosa; altre specie sono invece considerate di poco pregio o, talvolta, perfino lievemente tossiche. In ogni caso i tartufi emanano un tipico profumo penetrante e persistente che si sviluppa solo a maturazione avvenuta e che ha lo scopo di attirare gli animali selvatici (maiale, cinghiale, tasso, ghiro, volpe), nonostante la copertura di terra, per spargere le spore contenute e perpetuare la specie. Tali frutti ipogei vengono individuati con l'aiuto di cani e raccolto a mano. La scienza che studia i tartufi si chiama idnologia e deriva dal greco ὕδνον, hýdnon.
Il pollo alla cacciatora è un piatto della cucina italiana che richiede funghi, verdure e vino. Esistono molte varianti. L'Italia meridionale usa più vino rosso, mentre il nord favorisce il vino bianco.
La pizza alle quattro stagioni è una varietà di pizza che viene preparata con diversi condimenti, ripartiti in quattro diverse sezioni, ognuna delle quali richiama una delle quattro stagioni dell'anno. Generalmente la pizza si compone di 4 ingredienti caratterizzanti della propria stagione: i funghi rappresentano l'autunno, il prosciutto e le olive corrispondono all'inverno, i carciofi figurano la primavera ed infine i pomodori e il basilico l'estate. Nel resto d'Italia, tale ultimo quarto è sostituito con del salamino piccante.
L'espressione "alla boscaiola" è utilizzata per indicare diversi tipi di piatti conditi con una salsa o ragù a base di funghi, diffusa nella cucina italiana. Ne esistono diverse varianti locali, che prevedono oltre ai funghi l'aggiunta di diversi ingredienti quali carni di maiale (pancetta affumicata, prosciutto cotto o salsiccia sbriciolata) e, in diverse combinazioni, piselli, olive nere, pomodorini pachino o, in alternativa, panna da cucina. Il tipo di funghi impiegato varia anch'esso, sebbene si preferiscano solitamente i porcini e i finferli freschi.