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Nettime è una mailing list proposta nel 1995 da Geert Lovink, Nils Roeller e Pit Schultz al secondo meeting del Medien Zentral Kommittee (ZK) tenutosi al Teatro Malibran durante la Biennale di Venezia. Dal 1998 Ted Byfield e Felix Stalder furono moderatori della mailing list, moderando nel contempo altre liste che facevano riferimento alla Nettime family. Nettime è stata ampiamente riconosciuta per il suo ruolo seminale di stimolazione e disseminazione di idee su tematiche come Netzkritik o anche Net Critique, net.art e tactical media e fu pioniera sulle pratiche di "filtraggio collaborativo". Secondo alcuni, nel corso degli anni Nettime divenne la più celebre mailing list internazionale sul tema della net culture. La lista postale ed i relativi scambi ebbero una notevole influenza sul romanzo del 1996 di Bruce Sterling dal titolo Holy Fire.
Napoli (AFI: /ˈnapoli/ ; Napule in napoletano, pronuncia [ˈnɑːpulə] o [ˈnɑːpələ]) è un comune italiano di 944 148 abitanti, terzo in Italia per popolazione, capoluogo della regione Campania, dell'omonima città metropolitana e centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa. Fondata dai cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti. Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per più di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unità d'Italia. Sede della Federico II, la più antica università del mondo ad essere nata attraverso un provvedimento statale, ospita, altresì, l'Orientale, la più antica università di studi sinologici e orientalistici del continente, e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Luogo d'origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo. Protagonista dell'umanesimo e centro illuminista di livello europeo, è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l'altro origine all'opera buffa.Città dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo ed il liberty napoletano, nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte ed il presepe napoletano.È all'origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e di una peculiare tradizione culinaria che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana, e l'arte dei suoi pizzaioli che è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità.Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità, per i suoi monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa. Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della città) tra le riserve mondiali della biosfera.
La mail art, anche conosciuta con il termine arte postale, è un movimento artistico populista che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione, tramite l'invio di opere generalmente di piccolo formato creando così un feed-back tra mittente e destinatario. La mail art è considerata arte solo dopo la sua spedizione. Gli artisti di mail art vengono regolarmente coinvolti sullo sviluppo di tematiche specifiche per poi realizzare mostre o pubblicazioni. I materiali più comunemente utilizzati per la mail art includono cartoline, carta, collage composti da oggetti di uso comune ed immagini riciclate, francobolli di pelle, francobolli d'artista e dipinti, ma possono anche includere poesie, sound art e musica, tanto che oggi si parla di un network parallelo chiamato cassette culture o tape network sviluppatosi con l'introduzione delle musicassette come espressione sonoro-musicale della mail art. Se le origine della mail art possono essere rintracciate nei primi esperimenti del futurismo con i collaggi postali di Ivo Pannaggi (1920) o con la creazione di francobolli di Dadaisti come Marcel Duchamp, è altresì vero che la costituzione di un vero e proprio network di artisti postali risale agli anni '50 e '60, quando dal movimento Fluxus si sviluppò in tutto il mondo, con migliaia di partecipanti provenienti da oltre 50 nazioni. Fu poi Ray Johnson e la sua New York Correspondence School a sviluppare il primo network di artisti postali che si auto-definirono come tali. La comunità degli artisti postali danno valore alla interconnettività dei partecipanti e promuovono un'etica di egualitarismo che spesso aggira i circuiti ufficiali dell'arte fatti di musei, gallerie e fiere. I mail artist fanno affidamento sulla rete di contatti come principale metodo di diffusione del loro lavoro, piuttosto che dipendere dall'abilità nel trovare spazi espositivi. Questa comunità abbraccia quindi uno status alternativo e da outsider, e si autodefinisce come "The Eternal Network" o solo come "The Network". Per contro, la mail art si basa sulla comunicazione interpersonale, sullo scambio e sulla creazione di una comunità virtuale di principianti ed amatori, ed in questo senso può essere vista come anticipatrice delle cyber comunità che possiamo trovare su internet.
Fluxus è un network internazionale di artisti, compositori e designer conosciuti per aver mescolato negli anni sessanta diversi media e diverse discipline artistiche lavorando nel campo della performance, del Neo-Dada, del rumorismo, nelle arti visive, nella pianificazione urbanistica, nell'architettura, nel design e nella letteratura. Fluxus ebbe una corrente interna dalla sensibilità fortemente anti-commerciale e anti-artistica. Nel descrivere Fluxus viene spesso utilizzato il termine Intermedia, coniato da Dick Higgins per descrivere attività artistiche interdisciplinari di vario tipo. Fluxus fu poi fortemente influenzato dalle idee di John Cage sulla sperimentazione, che prevedeva l'inizio di azioni, senza sapere a quale risultato avrebbero eventualmente portato, dando così molta più importanza al processo di creazione che al prodotto finale. Altra figura che influenzò il movimento fu l'artista francese Marcel Duchamp; ideatore del concetto di ready-made e originariamente attivo nel movimento Dada, fu attivamente coinvolto anche in Fluxus. George Maciunas, che del gruppo fu il fondatore, coniò il nome nel 1961 come nome della rivista del movimento.