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Nella città di Firenze la numerazione stradale seguiva un particolare sistema con numeri rossi e neri: i numeri rossi venivano assegnati alle attività commerciali, quelli neri agli edifici residenziali. Succede così che nella stessa via possano esistere due numeri uguali corrispondenti a edifici diversi, ma uno contrassegnato con il nero e uno con il rosso. Le due numerazioni quindi non procedono di pari passo e talvolta possono essere anche molto distanti. Tale metodologia è stata abbandonata e i numeri rossi resteranno validi fino ad esaurimento. Per convenzione, la numerazione delle strade inizia dal lato della strada più vicino al fiume Arno; per le vie parallele al fiume inizia "a monte", cioè da est, seguendo così il corso della corrente.
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Padre Placido Puccinelli (Pescia, 1609 – Firenze presso la Badia fiorentina, 1685) è stato un monaco cassinense, storico ed erudito italiano. Educato nell'Abbazia di S. Maria in Firenze, emise la sua professione monastica il 15 gennaio 1626. Subito s'interessò di studi e ricerche storiche, soprattutto in ambito genealogico e prosopografico, sulla scia della grande tradizione dell'abbazia. Modello indiscusso fu però lo storico lucchese Francesco Maria Fiorentini (1603 – 1673), con cui instaurò una profonda amicizia e un proficuo interscambio culturale. Fu frequentatore della neonata Biblioteca Ambrosiana di Milano, fondata dal cardinale arcivescovo Federico Borromeo. Per lungo periodo si spostò in diverse città dell'Italia settentrionale.
Gli Orlandi, furono una famiglia della nobiltà toscana, protagonista delle vicende economiche e politiche toscane fino al XVI secolo.
La cattedrale di Santo Stefano è il principale luogo di culto cattolico della città di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore. All'interno si trova il più importante ciclo di affreschi di Filippo Lippi, all'esterno il pulpito esterno costruito da Michelozzo e decorato da Donatello,
Le cappelle medicee, costruite quale luogo di sepoltura della famiglia Medici, sono oggi un museo statale di Firenze, ricavato da alcune aree della basilica di San Lorenzo.