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L'Ungheria (Magyarország in ungherese; AFI: /ˈmɒɟɒˌrorsaːɡ/, ) è uno Stato membro dell'Unione europea, costituito come repubblica e situato nell'Europa centro-orientale e nella Pianura Pannonica. La lingua ufficiale è l'ungherese. Confina a nord con la Slovacchia, a est con l'Ucraina e la Romania, a sud con la Serbia e la Croazia e a ovest con l'Austria e la Slovenia; si tratta di uno stato senza sbocco al mare. La capitale e città principale è Budapest. L'Ungheria è una repubblica parlamentare. L'attuale Presidente della Repubblica è János Áder, mentre il Primo ministro è Viktor Orbán. L'Ungheria è membro della NATO, dell'OCSE, del Gruppo di Visegrád e dell'Unione europea, nella quale è entrata il 1º maggio 2004; ha inoltre firmato gli accordi di Schengen.
Werner Sombart (Ermsleben, 19 gennaio 1863 – Berlino, 18 maggio 1941) è stato un economista e sociologo tedesco, capocorrente della nuova scuola storica tedesca e uno dei maggiori autori europei del primo quarto del XX secolo nel campo delle scienze sociali.
Laura Boella (Cuneo, 12 gennaio 1949) è una filosofa, accademica e traduttrice italiana, professore ordinario di filosofia morale presso l'Università degli Studi di Milano.
Joseph Alois Schumpeter (Třešť, 8 febbraio 1883 – Taconic, 8 gennaio 1950) è stato un economista austriaco, tra i maggiori del XX secolo.
La distruzione creativa (in tedesco schöpferische Zerstörung), anche nota come burrasca di Schumpeter, è un concetto delle scienze economiche associato dagli anni cinquanta all'economista austriaco Joseph Schumpeter, che l'ha derivato dal lavoro di Karl Marx rendendola popolare come teoria dell'economia dell'innovazione e del ciclo economico. Secondo Schumpeter, la "burrasca di distruzione creativa" descrive il "processo di mutazione industriale che rivoluziona incessantemente la struttura economica dall'interno, distruggendo senza sosta quella vecchia e creando sempre una nuova". Nella teoria economica marxista, il concetto si riferisce più in generale ai processi collegati di accumulazione e distruzione della ricchezza sotto il capitalismo.Il sociologo marxista tedesco Werner Sombart è stato accreditato per il primo uso di questi termini nella sua opera Krieg und Kapitalismus (Guerra e capitalismo) del 1913. Nel precedente lavoro di Marx, tuttavia, il concetto di distruzione o annichilamento creativo (in tedesco Vernichtung) implica non solo il fatto che il capitalismo distrugge e riconfigura gli ordini economici precedenti, ma che deve anche svalutare incessantemente la ricchezza esistente (sia attraverso la guerra, l'abbandono o crisi economiche regolari e periodiche) al fine di spianare il terreno per la creazione di nuova ricchezza.In Capitalismo, socialismo e democrazia (1942), Joseph Schumpeter sviluppò questo concetto basandosi su un'attenta lettura del pensiero di Marx (a cui è dedicata l'intera prima parte del libro), sostenendo (nella seconda parte) che le forze creativo-distruttive scatenate dal capitalismo porterebbero alla fine alla sua scomparsa come sistema. Nonostante ciò, il termine ha successivamente ottenuto una maggiore popolarità nell'ambito dell'economia neoliberista o del libero mercato, divenendo una descrizione di processi come il ridimensionamento della forza lavoro al fine di aumentare l'efficienza e il dinamismo di un'azienda. La definizione marxista è stata tuttavia mantenuta e ulteriormente sviluppata nel lavoro di scienziati sociali come David Harvey, Marshall Berman, Manuel Castells e Daniele Archibugi.
Carlo Alberto Rosselli (Roma, 16 novembre 1899 – Bagnoles-de-l'Orne, 9 giugno 1937) è stato un attivista, giornalista, filosofo, storico ed antifascista italiano. Fu il teorico del "socialismo liberale", un socialismo riformista non marxista direttamente ispirato dal laburismo britannico e dalla tradizione storico-politica, italiana e non, del radicalismo liberale e libertario. Nel 1925 fondò a Firenze il foglio clandestino Non Mollare e nel 1926, insieme al socialista Pietro Nenni, la rivista milanese Il Quarto Stato. Fondò nel 1929 a Parigi il movimento antifascista Giustizia e Libertà, che nel 1936 combatté per la Repubblica nella Guerra civile spagnola, all'interno della Colonna Italiana Rosselli, costituita assieme agli anarchici. Nel 1937 fu ucciso in Francia insieme con il fratello Nello da assassini legati al regime fascista.