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Tisifone (蛇遣い星座のシャイナ Ophiuchus no Shaina?) è un personaggio della serie di anime e manga I Cavalieri dello zodiaco, creata da Masami Kurumada nel 1986. È un cavaliere d'argento appartenente alla costellazione dell'Ofiuco e uno dei personaggi secondari più famosi della serie. Nelle traduzioni italiane dei manga (a eccezione dell'edizione Granata del manga del classico) viene mantenuto il suo nome originale, Shaina.Inizialmente ostile al protagonista Pegasus e al suo gruppo, Tisifone passerà in seguito dalla loro parte, diventando uno dei personaggi secondari più famosi e conosciuti del franchising. Appare in tutti gli anime e manga della serie, con l'eccezione del fumetto I Cavalieri dello zodiaco - The Lost Canvas - Il mito di Ade e della serie di ONA Saint Seiya: Soul of Gold.
I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades (聖闘士星矢 冥王ハーデス Saint Seiya: Meiō Hadesu?), nota anche come Saint Seiya: The Hades Chapter, è una trilogia di serie OAV avente come protagonisti i Cavalieri dello zodiaco. In tutto conta 31 OAV ed è la trasposizione animata della saga di Hades, pubblicata nei volumi 19-28 del manga. Mentre nel 1989 la serializzazione in tankōbon continuava con la serie di Hades, l'anime si fermava al capitolo di Nettuno. A 13 anni di distanza, nel 2002, la Toei decise di riprendere l'opera incompiuta, stimolata dall'iniziativa di alcuni disegnatori francesi guidati da Olivier Gilbert e Jerome Alquiè, che presentarono un trailer sulla serie alla Fiera dell'Animazione di Lione. La serie fu così realizzata in 31 OAV, usciti fra novembre del 2002 e agosto del 2008. Il primo episodio venne mandato in onda sul canale satellitare Giapponese "SkyPerfect TV" il 9 novembre 2002, seguito dagli altri dodici episodi del Sanctuary al ritmo di due al mese. Tra il 2005 e il 2006 vennero trasmessi i sei OAV della prima parte del "Meikai", mentre la seconda parte (altri sei OAV) tra il 2006 ed il 2007. L'Elysion (con i sei OAV finali che chiudono la storia) è stato mandato in onda tra gennaio ed agosto 2008. Tutti e 31 gli episodi sono stati trasmessi dal canale "SkyPerfet TV", con molte repliche dell'intera serie, per poi essere venduti sempre in Giappone in formato DVD; tali dvd sono poi stati venduti in varie nazioni del mondo tra cui Cina e Brasile. Sempre sulla serie di Hades sono stati prodotti 2 episodi dvd extra, che riassumono la saga, contenenti anche sequenze dell'anime classico. La serie ha goduto anche in Giappone di un passaggio cinematografico di preview. In Italia, il capitolo "Sanctuary" (13 episodi) è stato trasmesso su Italia 1 a partire da domenica 14 settembre 2008 di primo mattino; a partire dal 17 febbraio seguente sono stati trasmessi, con cadenza di due episodi a settimana (martedì e giovedì) alle 13:40, i 12 episodi del capitolo "Inferno" (con il titolo I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades - Capitolo Inferno). Dal 21 marzo 2010, i primi 25 episodi vengono ritrasmessi in edizione integrale su Hiro. Dal 6 al 13 maggio 2011 le prime sei puntate sono state replicate su Mediaset Extra mentre dal 4 gennaio 2013 sono cominciate le repliche delle puntate di "Inferno" su Italia 2, in onda per la prima volta in chiaro in versione integrale e senza censure, dunque comprensive di frammenti di immagini e di audio mai trasmessi in precedenza. Il capitolo conclusivo, "Elisio", è composto da sei episodi. Sono stati proiettati in anteprima lunedì 1º ottobre 2012 dalle ore 20:00 al Roma Fiction Fest, e trasmessi sull'emittente Italia 2 in seconda serata nell'autunno del 2014, dal 15 al 29 ottobre, al termine delle repliche di "Inferno".Nel 2018 Yamato Video lancia per la prima volta in Home Video(Dvd) in Italia "I Cavalieri dello Zodiaco - I capitoli di Ade" cofanetto unico da collezione di tutte e tre le saghe dei Capitoli di Ade, Dodici Case ( Sanctuary ), Inferno ed Elisio (Elysion). La presentazione e lancio del cofanetto è avvenuta al Lucca Comics & Games 2018.
I Cavalieri dello zodiaco (聖闘士星矢(セイントセイヤ) Seinto Seiya?, Saint Seiya, lit. "Seiya il Sacro Guerriero") è una serie di anime e manga creata nel 1985 da Masami Kurumada esordita con un manga omonimo di 28 volumi, a cui è seguita la produzione di un primo adattamento animato del manga per la TV prodotto dalla Toei Animation fra il 1986 e il 1989 di 114 episodi denominato serie classica e quattro lungometraggi d'animazione per il cinema oltre a numerosi videogiochi, modellini e un'infinità di merchandising riferito soprattutto sulla serie classica. Dal 2002 il marchio ha avuto un rilancio commerciale partito con la trilogia I Cavalieri dello zodiaco - Saint Seiya - Hades (formata da 31 OAV) a cui sono seguiti: 5 nuovi manga (Episode G, Next Dimension, The Lost Canvas, Saint Seiya - Saintia Shō, Episodio Zero/Origin/Destiny); un romanzo (Gigantomachia); un nuovo film animato (I Cavalieri dello zodiaco: Le porte del paradiso); un film remake in CG adattamento della serie classica (I Cavalieri dello zodiaco - La leggenda del Grande Tempio); una serie di OAV (The Lost Canvas); una serie TV (Saint Seiya Ω); due serie ONA (Saint Seiya: Soul of Gold e Saint Seiya - Saintia Shō); una serie CG ONA remake della serie classica dal titolo Saint Seiya - I Cavalieri dello zodiaco (2019); un film live action basato sulla serie classica Knights of Zodiac - Saint Seiya (previsto per il 2020/21).
Nella mitologia greca, la guerra di Troia fu una sanguinosa guerra combattuta tra gli Achei e la potente città di Troia, presumibilmente attorno al 1250 a.C. o tra il 1194 a.C. e il 1184 a.C. circa, nell'odierna Turchia. Gli eventi del conflitto sono noti principalmente attraverso i poemi epici Iliade ed Odissea attribuiti ad Omero, composti intorno al IX secolo a.C. Entrambi narrano una piccola parte del conflitto: l'Iliade i fatti avvenuti durante l'ultimo anno di guerra, l'Odissea, oltre al viaggio di Ulisse per tornare in patria, narra la conquista di Troia. Le altre opere del "Ciclo Troiano" sono andate perdute e sono conosciute solo tramite testimonianze posteriori. Singoli episodi sono infatti descritti in innumerevoli testi della letteratura greca e latina, e dipinti o scolpiti in numerose opere d'arte. Secondo l'Iliade, la guerra ebbe inizio a causa del rapimento di Elena, regina di Sparta, ritenuta la donna più bella del mondo, per mano di Paride, figlio di Priamo re di Troia. Menelao, marito di Elena, e il fratello Agamennone radunarono un esercito, formato dai maggiori comandanti dei regni greci e dai loro sudditi, muovendo guerra contro Troia. Il conflitto durò dieci anni, con gravissime perdite da entrambi gli schieramenti. Fra le vittime vi fu Achille, il più grande guerriero greco, figlio del re Peleo e della ninfa Teti. Achille era re dei Mirmidoni, che condusse in molte battaglie contro Troia, venendo infine ucciso da Paride che, per vendicare la morte del fratello Ettore, lo colpì con una freccia al tallone, suo unico punto debole. Troia infine cadde grazie all'astuto Ulisse e al suo piano del cavallo di legno, cambiando l'esito del conflitto. È ancora oggetto di studi e di controversie la questione della veridicità storica degli avvenimenti della guerra di Troia. Alcuni studiosi pensano che vi sia un fondo di verità dietro i poemi di Omero, altri pensano che l'antico poeta abbia voluto raggruppare in un unico conflitto, quello fra Greci e Troiani, le vicende di guerre e assedi diversi succedutisi nel periodo della civiltà micenea. I due poemi hanno comunque reso possibile la scoperta delle presumibili mura di Troia, collocando cronologicamente la guerra verso la fine dell'età del Bronzo, intorno al 1300 - 1200 a.C., in parte confermando la datazione di Eratostene.
L'espressione gioco di parole (o gioco linguistico) descrive fenomeni molto eterogenei (calembour, limerick, lipogrammi, paronimie), accomunati solo dall'impiego di regole non convenzionali, spesso estemporanee ma a volte anche codificate (enigmistica, ludolinguistica), che sostituiscono o affiancano quelle del sistema linguistico di riferimento.In un'accezione più stretta e comune, «gioco di parole» designa la figura retorica del bisticcio o il doppio senso (calembour) calati nella cosiddetta freddura: questa definizione individua il meccanismo alla base del fenomeno (somiglianza/identità fonetica e differenza semantica) e lo riconduce all'ambito dell'umorismo.
Firenze (AFI: /fi r n e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo r n a/; Florentia in latino) un comune italiano di 379 194 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt metropolitana con una popolazione di 1 011 349 abitanti, ottavo comune italiano per popolazione e il primo della Toscana, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, una conurbazione che conta oltre 1 520 000 abitanti. Nel Medioevo stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'et moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanit UNESCO dal 1982, considerata luogo d'origine del Rinascimento la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonch rinomata tra le pi belle citt del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Lorenzo de Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La discografia di Cristiano Malgioglio da solista inizia nel 1976 e comprende 29 album ufficiali (composti interamente da inediti) tra i quali c'è un disco live. Poi ci sono moltissime raccolte e ristampe (spacciate spesso per errore come album) che contengono brani già editi, riproposti in versione spagnola, oppure con qualche nuovo arrangiamento ma sono pur sempre vecchi successi.
Le Brigate Rosse (BR) sono state un'organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra costituitasi nel 1970 per propagandare e sviluppare la lotta armata rivoluzionaria per il comunismo. Di matrice marxista-leninista, è stato il maggiore, il più numeroso e il più longevo gruppo terroristico di sinistra del secondo dopoguerra esistente in Europa occidentale. In base ai racconti di alcuni dei principali militanti, la decisione di intraprendere la lotta armata sarebbe stata presa in un convegno tenuto nell'agosto del 1970 in località Pecorile, comune di Vezzano sul Crostolo (RE) a cui partecipò un centinaio di delegati dell'estremismo di sinistra provenienti da Milano, Trento, Reggio Emilia e Roma. Nell'organizzazione confluirono i militanti del cosiddetto «gruppo reggiano», tra cui Alberto Franceschini, quelli del gruppo proveniente dall'Università di Trento, tra cui Renato Curcio e Margherita Cagol, e quelli del gruppo di operai e impiegati delle fabbriche milanesi Pirelli e Sit-Siemens. Le prime azioni rivendicate come «Brigate Rosse» risalgono al 1970, e continuarono con il massimo dell'attività tra il 1977 e il 1980. Dopo una fase di cosiddetta «propaganda armata» con attentati dimostrativi all'interno delle fabbriche e sequestri di dirigenti industriali e magistrati, dal 1974 al 1976 vennero arrestati o uccisi i principali brigatisti del gruppo iniziale. Da quel momento la direzione dell'organizzazione passò ai brigatisti nel nuovo Comitato Esecutivo in cui assunse un ruolo determinante Mario Moretti, che potenziarono notevolmente la capacità logistico-militare del gruppo, estendendo l'azione – oltre che nelle città del Nord – anche a Roma e Napoli, moltiplicando gli attacchi sempre più cruenti contro politici, magistrati, industriali e forze dell'ordine. Momenti culminanti dell'attività del gruppo furono l'agguato di via Fani e il sequestro Moro nella primavera 1978; con il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro le Brigate Rosse sembrarono in grado di influire in modo decisivo sull'equilibrio politico italiano e di poter sovvertire l'ordine democratico della Repubblica. L'organizzazione entrò in crisi nei primi anni ottanta per il suo irreversibile isolamento all'interno della società italiana e venne progressivamente distrutta grazie alla crescente capacità di contrasto da parte delle forze dell'ordine, e anche grazie alla promulgazione di una legge dello Stato italiano che concedeva cospicui sconti di pena ai membri che avessero rivelato l'identità di altri terroristi. Nel 1987 Renato Curcio e Mario Moretti firmarono un documento in cui dichiaravano conclusa l'esperienza delle BR. Secondo l'inchiesta di Sergio Zavoli La notte della Repubblica, dal 1974 (anno dei primi omicidi ad esse attribuiti) al 1988 le Brigate Rosse hanno rivendicato 86 omicidi: la maggior parte delle vittime era composta da agenti di polizia e carabinieri, magistrati e uomini politici. A questi vanno aggiunti i ferimenti, i sequestri di persona e le rapine compiute per «finanziare» l'organizzazione. Renato Curcio ha calcolato che 911 persone sono state inquisite per avere fatto parte delle BR, alle quali vanno aggiunte altre 200-300 persone facenti parte dei vari gruppi armati che dalle BR si staccarono (Partito Comunista Combattente, Unità Comuniste Combattenti, Partito Guerriglia, Colonna Walter Alasia). La denominazione Brigate Rosse è ricomparsa, dopo anni di assenza, nel 1999, per rivendicare nuovi cruenti attentati nel periodo 1999-2003. In un comunicato emesso nel 2003 dalla Procura della Repubblica di Bologna l'organizzazione veniva considerata ancora attiva con nuovi componenti.