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Watchmen è una miniserie a fumetti scritta dall'autore britannico Alan Moore e illustrata dal suo connazionale Dave Gibbons. È stata pubblicata in dodici albi mensili dalla statunitense DC Comics tra il 1986 e il 1987 e raccolta in volume unico nel 1987. La prima edizione italiana venne pubblicata come inserto della rivista Corto Maltese della Rizzoli tra il 1988 e il 1990, e nel 1993 seguì l'edizione in volume brossurato. Nel corso degli anni l'opera è stata edita in altre versioni anche da Play Press, Planeta DeAgostini e RW Edizioni, fino alla più recente della Panini Comics. La serie mette in scena dei personaggi originali in una realtà ucronica esterna all'universo DC. L'opera è ambientata negli Stati Uniti del 1985, un paese in cui i supereroi sono realtà e hanno operato a servizio della legge come avventurieri in costume, prima di essere dichiarati fuorilegge da un decreto amministrativo che prendeva atto del crescente malcontento popolare nei loro confronti. Con il paese sull'orlo di una guerra nucleare contro l'Unione Sovietica, il ritrovamento del cadavere di un ex vigilante mette in moto le indagini dell'ultimo avventuriero in costume rimasto in azione, che ipotizza l'esistenza di un complotto mirato a eliminare i vecchi supereroi ormai ritiratisi. La particolarità innovativa che differenzia Watchmen dai fumetti di genere che lo hanno preceduto è quella di presentare i supereroi nel loro aspetto umano e quotidiano — con i loro problemi etici e personali — piuttosto che in quello straordinario e avventuroso, "decostruendo" l'archetipo del supereroe convenzionale. A questo si aggiungono un ampio uso di simboli ricorrenti, dialoghi con più livelli interpretativi e metanarrazione. L'opera è considerata un titolo di riferimento del fumetto nordamericano: ha introdotto approcci e linguaggi nuovi, oltre a temi più maturi rispetto alla maggior parte delle storie a fumetti tradizionali pubblicate fino ad allora. Il successo di critica e pubblico di cui godette contribuì a diffondere il genere del romanzo a fumetti e ad aumentare la considerazione del valore dei fumetti come forma d'arte. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, Watchmen è a oggi l'unico fumetto ad aver vinto un premio Hugo e a essere inserito nella lista di Time dei cento migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 a oggi. Dopo un numero di tentativi infruttuosi di trasporre il fumetto in un film cinematografico, nel 2009 uscì il lungometraggio Watchmen del regista Zack Snyder. Nello stesso anno fu pubblicato il videogioco Watchmen: The End is Nigh per coincidere con l'uscita del film. Nel 2012 la DC Comics iniziò la pubblicazione di Before Watchmen, una serie a fumetti prequel di Watchmen realizzata senza il coinvolgimento di Moore e Gibbons.
Tex è una serie a fumetti western incentrata sull'omonimo personaggio ideato nel 1948 da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini ed edita in Italia dalla Sergio Bonelli Editore.È la più famosa e duratura serie a fumetti italiana di sempre, nonché la testata di punta della casa editrice milanese. Il personaggio nacque nel 1948 senza molte aspettative per il suo successo ma divenne col tempo un fenomeno editoriale pubblicato regolarmente dopo oltre settant'anni e oggetto negli anni anche di indagini sociologiche, tesi di laurea e iniziative volte a celebrarlo come mostre, incontri, volumi di critica e testi di saggistica. La serie è stata una delle più vendute in Italia arrivando a vendere anche 700.000 copie al mese, mentre nel 2010 la tiratura superava le 200.000 copie. La serie è tradotta in molti paesi europei ed extra-europei. Nel 1985 ne fu realizzata una trasposizione cinematografica.
La casa 2 (Evil Dead II) è un film del 1987, sequel de La casa e anch'esso diretto da Sam Raimi ed interpretato da Bruce Campbell nel ruolo del protagonista Ash. Il film uscì nelle sale statunitensi il 13 marzo 1987, mentre in quelle italiane il 1º ottobre dello stesso anno. Si trova al 49º posto tra i 500 film più belli di tutti i tempi secondo la rivista Empire.
Filippo Bruno, noto con il nome di Giordano Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano italiano vissuto nel XVI secolo. Il suo pensiero, inquadrabile nel naturalismo rinascimentale, fondeva le più diverse tradizioni filosofiche — materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica, influssi ebraici e cabalistici — ma ruotava intorno a un'unica idea: l'infinito, inteso come l'universo infinito, effetto di un Dio infinito, fatto di infiniti mondi, da amare infinitamente.