L'adolescente in una societ primitiva
L'adolescente in una società primitiva. Uno studio psicologico della gioventù primitiva ad uso della società occidentale (Coming of Age in Samoa: A Psychological Study of Primitive Youth for Western Civilization), tradotto anche come L'adolescenza in Samoa, è un saggio antropologico pubblicato da Margaret Mead nel 1928.
Il saggio sintetizza i risultati delle ricerche dell'autrice nelle Samoa americane e ottenne fin da subito un grande successo, diventando uno dei libri di antropologia più letti del Novecento.Il libro ebbe cinque successive edizioni nel corso degli anni e venne accolto positivamente dalle istituzioni accademiche statunitensi e da diversi esponenti del Relativismo culturale. In seguito subì critiche e tentativi di smentita, in particolare dall'antropologo neozelandese Derek Freeman, il quale accusò l'autrice di essersi fatta ingannare dalle donne del villaggio, realizzando un'opera fallace.
Il libro ebbe successo anche in Europa, con numerose edizioni e traduzioni. La prima traduzione in italiano è del 1954.